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In occasione dell’edizione 2023 di Art City Bologna e della 46ma edizione di Arte Fiera, Untitled Association propone una serie di itinerari con cui intende suggerire a professionisti del settore, appassionati d’arte o semplici curiosi, alcune iniziative da non perdere, tra le mostre del Main Program e le iniziative di musei e spazi istituzionali, gallerie private e spazi indipendenti (qui le altre tappe).
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Untitled Association x Art City Bologna
Il nostro sesto itinerario parte dal MAMbo che proprio oggi inaugura “Atlantide 2017 – 2023”, mostra dell’artista visivo e regista Yuri Ancarani a cura di Lorenzo Balbi. Il suo progetto espositivo è una sorta di making of del film Atlantide, presentato in anteprima nella sezione Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia. Il risultato in mostra è una raccolta di materiali inediti, una testimonianza di ricerca che si è mossa nell’arco dei sei anni che hanno preceduto e seguito la realizzazione del film. Sempre al MAMbo, nella project room potrete trovare “Viola! Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani”, un nuovo progetto espositivo di Pablo Echaurren a cura di Sara De Chiara, che intende approfondire per la prima volta il rapporto dell’artista con il contesto bolognese, attraverso una selezione di opere realizzate tra il 1977 e il 1978. L’esortazione iniziale – “Viola!” – è un invito a rompere le barriere tra le discipline, i codici, gli schemi, per tentare di realizzare quella fusione utopica di arte e vita professata dalle avanguardie.
Esattamente alle spalle del museo, nei pressi di Giardino del Cavaticcio, vi suggeriamo di fare un salto da GALLLERIAPIÙ. Qui Emilio Vavarella porta alla luce con “Re/presentation” un’indagine sul ritratto contemporaneo, dal quale emerge un codice cromatico e grafico più vicino alla scrittura che all’immagine. L’artista attua quindi un processo che cancella o comunque nasconde l’identità, ma restituisce dignità alla propria immagine interiore.
Praticamente accanto alla galleria, si trova Parsec, che qualche giorno fa ha inaugurato la bipersonale di Christine Bax e Camilla Carroli dal titolo “Untangle the Jungle”. La mostra presenta una serie di lavori realizzati dalle artiste durante i loro mesi di residenza nello spazio. Da una parte i lavori di Carroli creano una giungla sensoriale che conducono lo spettatore all’interno di una dimensione dominata da un senso di panico in cui animali fantastici dalle sembianze feline, agglomerati di materia e stimoli tattili e olfattivi si combinano insieme creando un’atmosfera estraniante. Dall’altra Bax rivela piccoli dettagli, sintetizzando visivamente con pochi elementi essenziali la complessità e le criticità che si nascondo attorno al mondo dei sistemi digitali, delle blockchain e degli NFT.
Alle ore 21 Parsec ci invita a spostarci al Circolo DEV, in via Capo di Lucca, dove ci sarà una rassegna di proiezioni audiovisive curata da loro in collaborazione con il Circolo. Invece domani sera, sempre alle ore 21, Parsec negli spazi di Ateliersi (via S. Vitale), presenta “Spiritual Inertia, Circular Desire”, unevento di performance vocali e sonore.Nello specifico Practices of Persistent Resonance di Francesca Flora e Nobile esplora condizioni di disagio individuale all’interno di contesti politico-culturali opprimenti, mediante l’interazione ricorsiva di voce e suono digitale. Con Hells that glow like åmber, Circular Ruins & oxi päng creano un racconto sonoro-performativo che rievoca un mondo misterioso di presenze spirituali e creature mitiche. Infine VISIO (Nicola Tirabasso) presenterà il suo album Privacy Angels, lavoro che integra il misticismo popolare dei Monti Sibillini alle suggestioni estetiche dell’universo digitale.
A pochi isolati di distanza domani anche Marktstudio apre le porte di Sonic Belligeranza – MEGASTORE in Via Mascarella, per raccontare il lavoro di Edoardo Aruta al pubblico. “La Furia del Dire” è un progetto che utilizza il vinile, su cui l’artista ha inciso una selezione di campionature di messaggi radio, interviste e annunci televisivi di fatti di cronaca che hanno segnato la storia politica e culturale italiana dagli anni ‘80 a oggi. Sarà coinvolto un gruppo eterogeneo di DJ a cui sarà richiesto di integrare nelle proprie performance live, in forma di narrazione pubblica, la documentazione storica campionata e registrata sui vinili.
Mappa #6, giovedì 2 febbraio
01.
MAMbo
Via Don Giovanni Minzoni, 14
Atlantide 2017 – 2023
Yuri Ancarani, a cura di Lorenzo Balbi
02.02 > 07.05.2023
Viola! Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani
Pablo Echaurren, a cura di Sara De Chiara
> 14.05.2023
02.
GALLLERIAPIÙ
Via del Porto, 48/A/B
Re/presentation
Emilio Vavarella
21.01 > 18.03.2023
03.
Parsec
Via del Porto, 48 c/d
Untangle the Jungle
Christine Bax e Camilla Carroli
20.01 > 05.02.2023
al Circolo DEV – via Capo di Lucca, 29/3G
DIVERSIONS – Moving Image Showcase Vol. II | Oceano de Amor
The Army of Love (Alexa Karolinski e Ingo Niermann)
02.02.2023 | H. 21
ad Ateliersi – Via S. Vitale, 69
Spiritual Inertia, Circular Desire
Francesca Flora and nobile, Circular Ruins e oxi päng, VISIO, a cura di Felice Moramarco
In collaborazione con Ombre Lunghe e DEMO
03.02.2023 | H. 21
04.
Marktstudio
Via Don Giovanni Minzioni, 7/A
La furia del dire
Edoardo Aruta
03.02 > 05.02.2023 | H. 17-22