Claudio Coltorti, Dialogo – Acappella

di - 28 Marzo 2022

Il 25 Febbraio si è inaugurata, presso gli spazi della galleria Acappella di Napoli, la mostra “Dialogo” del giovane artista napoletano Claudio Coltorti.
Nato nel 1989, dopo essersi diplomato in pittura frequentando l’ École nationale supérieure des beaux arts di Parigi, si stabilisce ad Atene, dove attualmente risiede e lavora alle sue opere. “Dialogo” è la seconda esposizione personale di Coltorti (realizzata dopo due anni di distanza dall’esordio con l’esposizione “Tele”) e si caratterizza per una serie di opere realizzate ad olio in cui l’autore presenta figure dalle proporzioni fuori norma e con dei volti non definiti, sfumati in un’atmosfera intima ed avvolgente.

Claudio Coltorti, Dialogo – Acappella, Napoli

Nelle opere di Claudio Coltorti la realtà di espande restando sospesa tra il figurativo e l’astratto, le forme ingrandite a dismisura delle sue figure rappresentano l’immagine di forze in movimento, o forse sarebbe più corretto dire, in relazione tra loro.
Fabrizio Maria Spinelli, in una riflessione scaturita dall’osservazione del celebre dipinto dei coniugi Arnolfini di Jan Van Eyck, si interroga sul quadro come “una teoria delle descrizioni possibili perché ciò che rappresenta è in fondo un dato del reale” ed inoltre assume la consapevolezza che il pittore “nell’opera descrive la realtà nel suo darsi all’immaginazione, perché la realtà non è una presenza ma un’immagine che descrivendo si cancella, una diagonale di pulviscolo quando ci si passa attraverso; così che la descrizione, mancando continuamente la realtà, arriva per assurdo a raffigurarla”. In questa direzione vanno interpretate le immagini di Coltorti, secondo quella che, ancora Franco Maria Spinelli definisce come “la trasfigurazione mitopoietica di una realtà che sta esistendo ma da cui ci siamo separati e di cui quella trasfigurazione è l’atto costitutivo”.

Claudio Coltorti, Dialogo – Acappella, Napoli

Il “dialogo” di cui l’artista ci fa testimoni è quindi la raffigurazione della percezione che egli stesso ha delle forze interiori dei suoi personaggi, una sorta di radiografia delle relazioni umane nel loro aspetto più riservato. Lo spettatore che si trova di fronte queste opere ne ricaverà un senso di smarrimento dettato dalla potenza di questi personaggi così vivi nella loro indeterminatezza e dalla serenità infusa attraverso pennellate morbide e sfumature di colore.
Contestualmente alla mostra è stato presentato il secondo numero della Rivista Acappella, il cui obiettivo, come avvenuto già in precedenza, è quello di proporre, letteralmente, un secondo sguardo sulle esposizioni che si tengono in galleria. L’intenzione è quella di ampliare lo spazio espositivo attraverso la pubblicazione di contenuti aggiuntivi composti da documenti di ricerca, testi, note e pensieri riguardanti le opere esposte. Tutto il materiale pubblicato è stato elaborato dalla collaborazione dell’artista con Corrado Folinea e Ernesto Tedeschi.

Articoli recenti

  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02