03 novembre 2023

Cosa vedere a Torino durante l’Art Week #5: primo giorno di Artissima 2023

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Alla scoperta degli appuntamenti più interessanti della Torino Art Week, con le mappe di Untitled Association: oggi si va da Artissima alle OGR, passando per Gallerie d'Italia

Artissima 2023

In occasione della settimana di apertura delle tre principali fiere d’arte torinesi – Artisssima, Flashback e The Others e in concomitanza con l’uscita della nuova edizione di Torino Art to Date (leaflet e su exibart on paper) in cui si segnala la programmazione delle mostre ed eventi sul territorio, Untitled Association è lieta di segnalare ogni giorno ai professionisti del settore, appassionati d’arte o ai semplici curiosi qualche spunto per un itinerario con le iniziative da non perdere alla Torino Art Week 2023, tra mostre nei circuiti istituzionali e off, eventi collaterali, spazi indipendenti e gallerie private.

 

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Torino Art Week 2023: da Artissima alle mostre in città e poco oltre

Il quinto itinerario propone come prima tappa l’imperdibile Artissima Art Fair 2023 che apre ufficialmente a tutti le sue porte. Prosegue con Pinacoteca Agnelli e PAV Parco Arte Vivente, Gallerie d’Italia e OGR Officine Grandi Riparazioni. Si segnalano inoltre due interessanti talk di approfondimento: uno al Museo Nazionale della Montagna e l’altro poco fuori la città piemontese, a Pavarolo presso lo Studio Museo Felice Casorati.

In occasione della settimana di apertura delle tre principali fiere d’arte torinesi – Artissima, Flashback, The Others – in concomitanza con l’uscita di Torino Art to Date, in formato leaflet e all’interno del nuovo numero cartaceo di Exibart, Untitled Association è lieta di lanciare un’edizione speciale di Torino Art to Date che fornisca a professionisti del settore, appassionati d’arte e non solo qualche spunto per un itinerario con le iniziative da non perdere. L’itinerario di oggi 3 Novembre propone come punto di partenza il distretto di archeologia industriale di Lingotto riconvertito da Renzo Piano in polo fieristico con Artissima 2023 e, a pochi minuti a piedi, la Pinacoteca Agnelli. Uscendo da Lingotto e proseguendo su Via Nizza si consiglia una visita al PAV, Parco Arte Vivente per poi dirigersi verso il centro della città, in Piazza San Carlo, per raggiungere Gallerie d’Italia e, in Corso Inghilterra, le OGR Officine Grandi Riparazioni. Si segnalano inoltre, nella giornata di oggi, due talk: uno aldilà del Po presso il Museo Nazionale della Montagna e l’altro, adatto a chi voglia allontanarsi dalla frenesia della città, presso lo Studio Museo Felice Casorati a Pavarolo.

Artissima 2023

L’itinerario di oggi parte dal Lingotto, dall’Oval precisamente, e da Artissima, che apre da oggi al pubblico. La trentesima edizione della fiera italiana d’eccellenza dedicata all’arte contemporanea, diretta per il secondo anno da Luigi Fassi e motore di questa Torino Art Week 2023, celebra l’importante anniversario, scegliendo “La cura“ quale pilastro su cui costruire non solo le proposte all’interno dll’Oval, ma anche le numerose iniziative che si espandono in tutta la città, grazie a un ricco programma di progetti speciali fuori fiera.

Pinacoteca Agnelli

Esplorando i dintorni della fiera, a pochi passi dalla stessa, all’interno del complesso del Lingotto, la Pinacoteca Agnelli apre al pubblico proprio oggi due interessanti mostre. La prima è una personale di Thomas Bayrle (Berlino, 1937) intitolata Form Form SuperForm, a cura di Sarah Cosulich e Saim Demircan. Bayrle, artista tedesco tra i più influenti della generazione del dopoguerra in Germania, è divenuto celebre per le sue “superforme”, complessi pattern realizzati a partire da immagini di persone, prodotti e macchine. La mostra propone una narrazione retrospettiva dell’opera dell’artista con un focus nella sua fascinazione per il rapporto tra l’individuo e le dinamiche collettive della società.

Foto: PinacotecaAgnelli01 : Thomas Bayrle, Kartoffelzähler. © Courtesy Pinacoteca Agnelli.

Lucy McKenzie e Antonio Canova. Vulcanizzato è la seconda mostra aperta oggi presso la Pinacoteca Agnelli e rappresenta la terza edizione del progetto Beyond The Collection a cura di Lucrezia Calabrò Visconti che vedrà il dialogo tra le opere dell’artista scozzese con le sculture neoclassiche di Antonio Canova, appartenenti alla collezione Giovanni e Marella Agnelli.

Ad accompagnare questi due nuovi appuntamenti, e per celebrare la Torino Art Week, verranno inoltre presentate quattro nuove installazioni che aderiscono al progetto Pista 500, nell’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT sul tetto del Lingotto ad opera di Shirin Aliabadi, Thomas Bayrle, Julius von Bismark e Alicja Kwade che andranno ad affiancare quelle già presenti di VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Domonique Gonzalez-Foerster, Louise Lawler, Marco Giordano e SUPERFLEX.

PAV Parco Arte Vivente e tre luci d’artista

Vi invitiamo a questo punto a esplorare lo storico quartiere operaio del Lingotto, alla ricerca di tre artisti e delle loro luci d’artista: Renato Leotta, Mario Molinari e Gilberto Zorio.

I lavori di Leotta (Io, sono nato qui) e Molinari (Concerto di parole), sono entrambi collocati a breve distanza dal complesso del Lingotto.

Bisogna spingersi invece un po’ più lontano, in direzione sud, e raggiungere il Laghetto di Italia ‘61, per ammirare Luce Fontana Ruota, l’opera di Gilberto Zorio inizialmente collocata sui murazzi del Po e poi collocata qui in forma permanente.

Tornando sui vostri passi e percorrendo Via Nizza, in direzione di Porta Nuova, vi consigliamo di raggiungere il PAV, Parco Arte Vivente, dove oggi si apre la mostra Car Crash. Piero Gilardi e l’arte povera a cura di Marco Scotini, che indaga la produzione di Piero Gilardi (Torino, 1942-2023) nel corso degli anni Sessanta. L’esposizione vuole proporsi come un omaggio al fondatore del PAV e ripercorre gli esordi della carriera dell’artista esplorando gli anni che vanno dal 1964 al 1969, una stagione germinale durante la quale si delineano già i molteplici interessi di Gilardi e il suo grande contributo all’origine del movimento dell’arte povera.

OGR Officine Grandi Riparazioni

Quest’oggi rimaniamo fuori dal Centro di Torino, vi consigliamo quindi di raggiungere OGR Officine Grandi Riparazioni che da oggi presentano in modo assolutamente inedito due progetti di due interessantissime artiste del contemporaneo, caratterizzate da poetiche e linguaggi innovativi e sperimentali: Sarah Sze e Sara Enrico.

Metronome, è la prima personale in un’istituzione italiana dell’artista statunitense Sarah Sze (Boston, 1969), a cura di Samuele Piazza, e presenta una nuova opera co-commissionata e co-prodotta dall’istituzione insieme ad Artangel – Londra e ARoS Aarhus Art Museum e con il supporto di Victoria Miro Gallery.
L’installazione cerca di sfidare la staticità della scultura e rappresentare l’esplosione di informazioni che caratterizza il nostro presente.

Tainted Lovers, mostra personale di Sara Enrico (Biella, 1979), sempre a cura di Samuele Piazza e prodotta con il supporto di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, raccoglie una serie di opere realizzate tramite una sofisticata manipolazione di materiali, dal tessuto al cemento fino alla gommapiuma, e allestite in una inedita installazione nello spazio espositivo delle OGR.

Gagliardi e Domke, MEF Museo Ettore Fico

Più a nord, nel cuore del quartiere Barriera di Milano – altra area ex-industriale della città – vi segnaliamo una galleria e un museo tra i più recenti nati del panorama torinese. Da Gagliardi e Domke, in via Cervino, troverete allestite due mostre che convivono all’interno della galleria. Sarà infatti ancora possibile visitare la personale di Daniele D’AcquistoLOG:(R-D-A), a cui si è recentemente aggiunta Handle with care, la collettiva con lavori di Davide Maria Coltro, Paolo Consorti, Giuliana Cunéaz, Richi Ferrero, Piero Fogliati, Glaser/Kunz, Santissimi, Jelena Vasiljev e Fabio Viale, che affianca negli spazi della galleria la mostra di D’Acquisto.

Molto ampia l’offerta del MEF Museo Ettore Fico. L’istituzione di via Cigna ospita infatti in questo periodo tre mostre antologiche e una personale: Pierre-Louis Pierson con Contessa di Castiglione, Maggi Hambling con On the Edge, Maïmouna Guerresi con A Spiritual and Political Journey e Alessandro Roma con la sua Se si cerca l’infinito basta chiudere gli occhi.

Studio Museo Felice Casorati

Infine, concludiamo questo quinto itinerario della Torino Art Week con una tappa dedicata a coloro che hanno la possibilità di spostarsi più agevolmente in macchina o che si trovano nelle vicinanze di Pavarolo. Vi consigliamo infatti una visita allo Studio Museo Felice Casorati, dove è visitabile ancora per alcuni giorni la mostra Estetica dei Visionari, curata dalla Collezione Giuseppe Iannaccone, Ciaccia Levi e Archivio Casorati. L’esposizione – che prende il titolo dal saggio Esthétique des visionnaires (1926) di Henri Focillon e accoglie opere di Amber Andrews, Charles Avery, SrijonChowhdury, Alessandro Fogo, David Horváth, Margherita Manzelli, Wangechi Mutu e Scipione – si sviluppa intorno al concetto di visionarietà che contraddistingue tutti gli artisti in mostra: un tratto inteso come capacità di guardare oltre la realtà sensibile, una dote quasi profetica che li spinge al di là del visibile, a esplorare il sentire più profondo dell’uomo.

Mappa #5, venerdì 3 novembre

Artissima (#61 fuori mappa)
OVAL Lingotto Fiere
Via Giacomo Matte’ Trucco, 70
Artissima – International Fair of Contemporary Art
03.11 → 05.11.2023

Pinacoteca Agnelli (#32 in mappa)
Via Nizza, 230/103
Form Form SuperForm
Thomas Bayrle
03.11 → 02.04.2024
Lucy McKenzie e Antonio Canova. Vulcanizzato
Lucy McKenzie, Antonio Canova
03.11 → 02.04.2024
La Pista 500
Group show (outdoor installations)
03.11 → ongoing

PAV Parco Arte Vivente (#45 in mappa)
Via Giordano Bruno, 31
Car Crash – Piero Gilardi e l’arte povera
Piero Gilardi
03.11 → 28.04.2024

OGR Officine Grandi Riparazioni (#31 in mappa)
Corso Castelfidardo, 22
Metronome

Sarah Sze
03.11 → 11.02.2024
Tainted Lovers
Sara Enrico
03.11 → 10.12.2023

MEF – Museo Ettore Fico (#38 in mappa)
Via Francesco Cigna, 114
Contessa di Castiglione. Fotografie di Pierre-Louis Pierson

Pierre-Louis Pierson
→ 17.12.2023

Maggi Hambling. On the Edge
Maggi Hambling
→ 17.12.2023

Maïmouna Guerresi. A Spiritual and Political Journey
Maïmouna Guerresi
→ 17.12.2023

Se si cerca l’infinito basta chiudere gli occhi
Alessandro Roma
→ 17.12.2023

Studio Museo Felice Casorati (#58 fuori mappa)
Via del Rubino, 9 – Pavarolo (TO)
Estetica dei visionari
Group show
→ 12.11.2023

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