-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il Cultural Centre di Belgrado ha annunciato ufficialmente i nomi dei curatori della 58ma edizione dell’October Salon, che si svolgerà dal 19 settembre al primo novembre 2020: si tratta di Ilaria Marotta e Andrea Baccin, fondatori di CURA, piattaforma editoriale con sede a Roma e dedicata al contemporaneo.
Istituito nel 1960 e, dal 2014, a cadenza biennale, l’October Salon è la manifestazione dedicata all’arte e alla cultura contemporanea più importante in Serbia e, con le ultime edizioni, si è notevolmente aperta agli influssi internazionali, invitando artisti e curatori da diversi Paesi. Si svolge tra settembre e dicembre, dura sei settimane e si svolge sempre in luoghi diversi di Belgrado, in base al concept sviluppato dal direttore artistico e dai curatori.
The Dreamers: il concept di Marotta e Baccin per l’October Salon
La sottile linea di demarcazione tra sogno e realtà, lo spazio altro in cui effimero e concreto si ibridano, la possibilità di creare nuovi spazi di confronto per la collettività ma anche di rifugio per l’individuo, con tutti i paradossi e le contraddizioni generati da questa mutabile percezione del tempo e dello spazio. Sono questi alcuni degli argomenti messi in discussione dalla prossima edizione dell’October Salon curata da Ilaria Marotta e Andrea Baccin, tra poesia, arte e comportamenti. The dreamers ne è il titolo, che richiama non solo la dimensione sospesa dell’onirico ma anche i soggetti sognanti, le persone alle quali è affidata l’immaginazione ed, eventualmente, la realizzazione di infiniti altri mondi.
«Come possiamo percepire il mondo di oggi? Quali sono i condizionamenti che interferiscono nella nostra capacità di sperimentare criticamente la realtà? Come possono gli artisti spiegare la complessità dell’essere umano nei tempi attuali? La tecnologia può produrre realtà? In che modo le promesse e i fallimenti della tecnologia hanno alterato, affrontato o amplificato l’idea di progresso, emancipazione e futuro?», si chiedono i curatori.
Artisti/sognatori al 58mo October Salon
Gli artisti selezionati per il 58mo October Salon, sono stati individuati da Ilaria Marotta e Andrea Baccin tra oltre 300 domande ricevute. I curatori hanno utilizzato un doppio criterio di scelta: generazionale e geografico. Sono stati così scelti talenti emergenti, per i quali è significativa l’opportunità di esporre all’October Salon, con una particolare attenzione all’area balcanica e serba.
Gli artisti partecipanti saranno annunciati a primavera 2020, e si tratterà di una lista di circa 50 nomi internazionali. A questi selezionati si aggiungeranno i sei giovani Marija Avramović e Sam Twidale (1989, Belgrado / 1988, Hereford, Regno Unito), Sanja Ćopić (1992, Belgrado), Nenad Gajić (1982, Pančevo), Nadežda Kirćanski (1992, Zrenjanin), Hana Miletić (1982, Zagabria), Sonja Radaković (1989, Belgrado), a Belgrado grazie all’Open Call lanciata da CURA.