Che cosa sta succedendo a Los Angeles? Si dice che quella che non dorme mai sia New York ma ultimamente la città sulla West Coast sembra essere stata investita da una corrente di iperattività. Dopo Pace e Lisson, un’altra galleria blue chip ha scelto come prossima tappa delle proprie strategie di espansione proprio Los Angeles e visto che si tratta di David Zwirner, uno dei plenipotenziari dell’arte contemporanea, è ormai evidente che qualcosa di interessante stia bollendo in pentola. L’annuncio dell’apertura di una nuova sede è stato dato in questi giorni e proprio ieri si è conclusa la terza edizione di Frieze e questa coincidenza non può essere un caso. A proposito, il gallerista di origini tedesche – è nato a Colonia nel 1964 – era presente in fiera, ovviamente, con una proposta di tutto rispetto: tra gli altri, le streetscapes di Josh Smith e i nuovi dipinti di Katherine Bernhardt e Nate Lowman, con prezzi tra 150mila e 220mila dollari (qui il nostro approfondimento sugli altri booth).
Insomma, una ventata di aria fresca dopo i venti di crisi: non troppi mesi fa, nel luglio 2020, David Zwirner annunciava una serie importante di licenziamenti, in previsione di un calo delle vendite del 30%, nonostante i super prestiti di cui aveva beneficiato, grazie al PPP – Paycheck Protection Program (ne scrivevamo qui).
Le sedi di Zwirner sono dislocate nelle città nelle quali sono presenti le fiere più importanti: oltre che a New York, la galleria ha altri spazi a Londra (ancora Frieze), Parigi e Hong Kong (entrambe Art Basel). La nuova galleria di David Zwirner a Los Angeles sarà diretta da Alexandra Tuttle e andrà così ad aggiungersi a Gagosian e Hauser & Wirth, oltre alle già citate Lisson e Pace, con quest’ultima che ha addirittura acquisito una storica galleria già attiva a Los Angeles, la Kayne Griffin, i cui fondatori, Bill Griffin e Maggie Kayne, rimarranno come soci.
La nuova galleria di David Zwiner sarà situata a East Hollywood, in un edificio di tre piani e di circa 1400 metri quadrati. Nell’ambito del progetto Zwirner rinnoverà due strutture che in precedenza fungevano da negozi di oggetti di scena per l’industria cinematografica di Hollywood, da utilizzare principalmente per le mostre e la programmazione. Ci sarà posto anche per uno spazio all’aperto adatto per le installazioni di grandi dimensioni. «Adoro la nostra nuova location sulla Western Avenue, proprio sotto l’insegna di Hollywood e nel centro di Los Angeles, vicino ai nostri colleghi e ai maggiori musei. Una volta terminati, i nostri tre spazi adiacenti ma indipendenti ci daranno la flessibilità per una programmazione innovativa, cosa per cui sono particolarmente entusiasta», ha dichiarato il gallerista.
La nuova sede di David Zwirner aprirà tra un anno, a gennaio 2023, con una mostra di nuove opere dell’artista di origini nigeriane, classe 1983, Njideka Akunyili Crosby, di base a Los Angeles. Nel 2018, Akunyili Crosby ha realizzato un dipinto murale che ha avvolto il MOCA, con il suo stile caratteristico che combina pittura e collage, per creare scene intricate e stratificate. Nello stesso anno, una sua opera, Bush Babies, è stata venduta per quasi 3,4 milioni di dollari da Sotheby’s New York.
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