Dieci artisti per Trullo 227: l’arte contemporanea invade la Valle d’Itria

di - 6 Settembre 2021

Quando di Trullo 227 avevamo dato annuncio per la prima edizione, nel 2016, appariva necessario premettere dove e come fosse la Valle d’Itria abitata dai trulli, descrivendone forme e funzioni originarie, tentando un racconto, per ovvi motivi solo accennato, circa il sapore di questa terra rossa e feconda. Non che non fosse già visitata, dagli anni Ottanta almeno, considerata magnetica, ispirazione e meta di artisti e personaggi sensibili alla forza rurale e all’eleganza tradizionale di questo territorio accogliente. Certo è che ogni anno di più la Valle e i suoi paesi caratteristici sono scenografia e contesto di festival e appuntamenti d’arte, oltre che dimore per il relax estivo.

Alessia Lastella, Migrazione 40.710070,17.383036, elementi naturali, 2021

La tipicità del trullo e l’attrattività della campagna, complice un turismo domestico post pandemia, suscitano un interesse anche intellettuale sempre più radicato. Trullo Nicolò, che ospita Trullo 227 alla sua quinta edizione, contribuisce a questo richiamo riunendo artisti non solo pugliesi, offrendosi loro alcuni giorni l’anno per un “incontro, appuntamento, colloquio…”, come scrive la curatrice Graziella Melania Geraci, intorno a un tema conduttore.

Damiano Azzizia, Frame, frammenti di carta e acrilico, 2019

Saltato un giro nello scorso 2020, quest’anno è quello de “le origini” e l’offerta espositiva si è moltiplicata: al percorso di opere consueto, allestito ogni settembre per due giorni sotto i coni all’interno all’abitazione, si sono aggiunte, e in numero considerevole, installazioni site specific ambientate nel terreno. Lungo un camminamento che dall’aia d’ingresso al plesso di trulli, dove si trova un intervento di Massimo Ruiu, porta a un più piccolo altro trullo diroccato, con l’installazione di Ezia Mitolo, si collocano nell’ordine i lavori ambientali di Raffaele Vitto, Pantaleo Musarò, Alessia Lastella, Giovanni Battimiello, i quali propongono altri lavori rappresentativi nelle stanze al chiuso insieme a Sabino De Nichilo, Gianfranco Basso, Damiano Azzizia e Pierluca Cetera.

Gianfranco Basso, Jump, ricamo su tessuto 25×20 cm, 2019

All’inizio di tutto, ed è proprio il caso di dirlo, vi è la ricerca della stessa curatrice, accompagnata dal fotografo Vincenzo Mattei, sul significato mutevole delle origini in senso antropologico, evocativo e poetico, che passa da una raccolta di interviste, testimonianze foto-video di abitanti della zona poi pubblicate in un blog. Un progetto avviato durante il buio della pandemia per diventare luminoso e a lungo termine attraverso una finestra online che rimarrà aperta per nuovi contributi futuri: «Un documento utile per la ricostruzione di un ricordo collettivo, dei contadini della Valle d’Itria che ancora lavorano la terra con passione, degli industriali e degli stranieri che vivono in zona, degli avvocati, dei politici e dei poeti…».

Giovanni Battimiello, Li cunti, ferro, luce led, supporto audio, 2021

L’evento pop up del 4 e 5 settembre riunisce intorno alle antenne dei trulli interpretazioni di icone e pratiche antiche, immagini che assurgono a simboli, per ognuno dei dieci artisti il proprio, affrontando il tema in maniera tutt’altro che statica e non solo riferito all’insieme di tradizioni e valori o al ritorno alle radici. Dotate di accorgimenti luminosi per affrontare il calar della notte, concepite per essere modificate dall’ambiente e dalle intemperie, le opere all’aperto saranno visitabili fino al 4 ottobre prossimo. Digitate su Google Maps: Trullo Nicolò, Via Ostuni 227 zona M, Martina Franca (TA).

Pantaleo Musarò, Eleos, installazione, 2021more
Pierluca Cetera, I fattori, olio su tela, 2021more
Raffaele Vitto, Cerere, terra, 2021more
Sabino de Nichilo, Revenant, gres, smalti, lustro oro, legno, canapa, 2020more
Massimo Ruiu, Barca, chiocciole in letargo, 2021more

Storica dell’arte, e-writer e fotografa, collabora con il Dipartimento delle Arti Visive dell’Università di Bologna dove si è specializzata in Psicologia dell’arte con una ricerca in Neuroestetica. Dal 2011 lavora nell’editoria e nella Comunicazione & Marketing aziendale. È socia della IAAP - International Association for Art and Psychology, impegnata in azioni di promozione culturale.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Gli schermi sono diventati le nostre barricate: Enjoy the Collapse a Bari

La mostra del Colectivo Democracia ospitata dallo Spazio Murat, per la decima edizione del Bari International Gender Festival, è un…

17 Novembre 2024 8:10
  • Mostre

L’occhio del secolo di Henri Cartier-Bresson a Rovigo

Palazzo Roverella espone fino al 26 gennaio 2025 “Henri Cartier-Bresson e l’Italia”, la più completa monografia incentrata sul rapporto tra…

17 Novembre 2024 0:02
  • Mercato

All’asta il capolavoro in scultura di Leonora Carrington

Un’opera che dà vita alle visioni ultraterrene dell'artista, in scala umana. "La Grande Dame" andrà in vendita da Sotheby’s, a…

16 Novembre 2024 20:14
  • Arte moderna

Ecco com’è la grande mostra su Matisse e il viaggio, in corso alla Fondation Beyeler di Basilea

Dalla Costa Azzurra alla “luce morbida” delle città del Marocco: la fondazione elvetica mette in mostra la produzione del pittore…

16 Novembre 2024 19:31
  • Arte contemporanea

Venezia, Milano, Firenze, Roma: le città ridisegnate da Jacopo Ascari sono labirinti fittissimi di dettagli

L’artista ha realizzato per il gruppo di boutique hotel LDC una serie di otto lavori che ritrae le principali città…

16 Novembre 2024 16:53
  • Progetti e iniziative

Atmosfere da Lo Schermo dell’Arte: carrellata dai film del festival

Il Festival Lo Schermo dell’Arte è arrivato alla 17ma edizione e conserva intatta la magia dei sui film: una rapida…

16 Novembre 2024 15:53