EDIT Napoli giunge alla sua sesta edizione, dall’11 al 13 ottobre 2024, presso l’Archivio di Stato di Napoli e in varie location sparse per la città. In occasione di questa edizione, Untitled Association vi accompagna alla scoperta di mostre, eventi e iniziative legate al Festival e ai principali spazi cittadini, con itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte. Ogni itinerario prevede il coinvolgimento di una o più sedi legate al programma di EDIT. Gli itinerari sono organizzati per zone geografiche e sono attinenti al programma in occasione della fiera (qui li trovate tutti).
Secondo itinerario per Edit. Si comincia dal Teatro San Carlo, dove per EDIT è presentata l’installazione Shiwa Shiwa, di Kengo Kuma per Alcantara. Esponente dell’architettura giapponese, presenta una sua scenografia utilizzata per il Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi. Shiwa Shiwa, titolo scelto da Kuma, significa piega-solco e indica un concetto giapponese riferito all’andamento curvilineo della natura, alla sua inafferrabilità. Nel progetto di Kengo Kuma l’onda di Alcantara, con le sue mutevoli volute in costante movimento, diventerà l’emblema dell’azione dell’opera lirica e una vera e propria opera d’arte totalizzante.
Proseguendo verso Piazza del Plebiscito, ci si dirige verso il Palazzo Reale, dove nel Teatro di Corte viene presentata una mostra di Cassina, storica azienda di design fondata a Meda nel 1927, con oggetti interpretati da Filippo Alison, architetto napoletano scomparso nel 2015, che collaborò con Cassina a partire dal 1973 a questo progetto che si proponeva di recuperare icone del design di inizio Novecento (MacIntosh e Le Corbusier tra gli altri) e di produrle per Cassina. Alison, tramite Cassina, ha portato avanti e prodotto questi modelli e oggetti di design che grazie a questo connubio sono arrivati alla grande distribuzione. Al centro della scena, la sedia Hill House 1 e la poltrona Willow 1, modelli iconici ancora oggi in produzione, che raccontano una storia che lega la città di Napoli al mondo del design internazionale.
Si continua quindi verso la sede dell’Archivio di Stato di Pizzofalcone dove è presentata l’installazione ABET è 1000 colori…, realizzata in site-specific da due designer: Giulio Iacchetti e Matteo Ragni. La location, una terrazza affacciata sul Vesuvio, sarà eccezionalmente aperta al pubblico nel corso dei tre giorni di EDIT Napoli.
ABET Laminati da Bra (CN) è un’azienda fondata alla fine degli anni Cinquanta che presenterà i suoi prodotti in forma inedita sulla terrazza della Sede Sussidiaria dell’Archivio di Stato nel quartiere di Pizzofalcone. I design curator, interpretando lo spirito dell’azienda che promuove progetti di libera esplorazione creativa sulle superfici, hanno concepito per l’occasione una suggestiva installazione sospesa tra metafora e illusione.
In discesa dalla collina di Pizzofalcone, è possibile visitare la Andrea Nuovo Home Gallery, con la mostra Psychopomp, di Patrick Jacobs. L’artista crea installazioni drammatiche che vivono ai margini dei sogni. Noto da tempo per le sue installazioni “oblò” distintive e immediatamente riconoscibili, Jacobs ha recentemente ampliato e sperimentato la sua opera, prendendo alcuni dei suoi temi più conosciuti e trasformandoli e amplificandoli in nuovi media. La prima presentazione di Jacobs in Italia dal 2019 e la sua mostra d’esordio a Napoli con opere inedite; Psychopomp, come suggerisce il titolo si riferisce agli spiriti che guidano le anime dei nuovi defunti mentre varcano la soglia da un regno all’altro.
Ci spostiamo verso Chiaia e ci dirigiamo verso la galleria Acappella, che propone in questo periodo la personale Shoe Shop di Kyveli Zoi, artista greca, nata nel 1993 ad Atene, dove vive, alterandosi con New York. Per la sua seconda mostra personale in galleria, l’artista propone una nuova serie di dipinti e ceramiche sul tema centrale delle scarpe.
Attraversando il centro storico, percorrendo Via Chiaia, Via Toledo, Via Medina e, infine, il quartiere universitario, ci dirigiamo dunque verso il Real Museo Mineralogico, dove sarà possibile visitare la mostra Along the edge ALPI 1984 – 2024, group show promosso dell’azienda ALPI. L’azienda produce superfici in legno decorative, e con l’occasione verranno presentate in mostra opere nate dalla collaborazione dell’azienda con designer di caratura internazionale, tra cui i totem in legno dalle geometrie irregolari di Konstantin Grcic e i prismi di Angelo Mangiarotti e le tre forme arcaiche progettate da Alessandro Mendini. Quest’ultimo, icona assoluta del design italiano scomparso qualche anno fa, aveva già un certo rapporto di familiarità con Napoli, essendo stato il progettista e autore della stazione metro di Salvator Rosa, ma anche del restyling della Villa Comunale, progettando tutti i cancelli e la recinzione della villa, con i famosi lampioni a lancia e gli chalet. I pezzi di ogni designer entreranno in dialogo con le forme cristalline dei minerali naturali della prestigiosa sede museale.
EDIT @ Teatro di San Carlo
Shiwa Shiwa
Kengo Kuma for Alcantara
11.10 → 13.10.2024
EDIT @ Palazzo Reale di Napoli
Editare iMaestri, tributo a Filippo Alison
Cassina
11.10 → 13.10.2024
EDIT @ Archivio di Stato di Napoli (subs. Pizzofalcone)
ABET è 1000 colori…
Abet Laminati
11.10 → 13.10.2024
Andrea Nuovo Home Gallery
Via Monte di Dio, 61
andreanuovo.com
@andreanuovohomegallery
PSYCHOPOMP
Patrick Jacobs
05.10 → 15.01.2025
Opening 05.10.2024 | H 12:30 → 20:30
Acappella
Vicolo Santa Maria Cappella Vecchia, 8/A
museoapparente.eu
@galleria_acappella
Shoe Shop
Kyveli Zoi
27.09 → 10.11.2024
EDIT @ Real Museo Mineralogico
Along the edge ALPI 1984 – 2024
Group show
11.10 → 13.10.2024
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