Expodemic Roma, gli appuntamenti del fine settimana: da Villa Borghese a San Lorenzo

di - 1 Giugno 2024

La seconda edizione di Expodemic, Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma, a partire dal Palazzo Esposizioni, si diffonde nel tessuto della città. In questa occasione, Untitled Association vi accompagna alla scoperta di mostre, eventi e iniziative legate alla manifestazione e ai principali spazi cittadini, con itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte (qui le altre tappe).

Oggi iniziamo nei pressi di Villa Borghese con la British School at Rome, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Continuiamo lungo via di Ripetta con il Museo dell’Ara Pacis e Accademia di Belle Arti di Roma. Concludiamo tra San Lorenzo e Casal Bertone con la galleria Matèria e ULTRAQUEER.

Tura Oliveira, Labirinto, 3500cm2 #102 a cura di Lorenzo Benedetti per Expodemic, Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri 2024 – Palazzo Esposizioni Roma – British School at Rome, Roma

Si parte in Via Antonio Gramsci con la British School at Rome, aperta al pubblico in pomeriggio, dal lunedì al venerdì; in distribuzione per 3500 cm2 il poster d’artista di Tura Oliveira. L’artista nata a Fall River, Massachusetts, si muove con un linguaggio multidisciplinare attraverso l’indagine della cultura visiva emarginata, dalle comunità queer ai movimenti di sinistra Latinx. La British School at Rome ospita inoltre fino al 21 giugno la collettiva You were kept awake all through the night, con gli artisti Dario Carratta, Ginevra Collini, Aaron Ford, Eloise Fornieles, Kerstin Kartscher e Tura Oliveira, a cura di Marta Pellerini. Gli artisti e le artiste affrontano da diverse angolazioni il tema del mostruoso, contemplando l’evoluzione del concetto nel corso dei secoli, dalle passate creature mitologiche o soprannaturali all’odierna mostruosità rintracciata nelle soggettività marginalizzate o ritenute altre.

Segnaliamo sempre alla British School at Rome l’inaugurazione del 12 giugno dei Summer Open Studios, una serata dedicata agli studi visit degli artisti e delle artiste in residenza: Pierre-Olivier Demeule, Harry de Vries, Anne McCloy, Ellis Moseley, Tura Oliveira, Joe Whyte e Rafal Zajko. Da non perdere, infine, la prossima inaugurazione di Ten Years: BSR People 14 – 24, personale di Antonio Palmieri a cura di Camilla Boemio; in mostra il risultato di dieci anni di lavoro presso la British School at Rome, in cui Palmieri ha fotografato e raccontato i volti e le persone passate per l’accademia.

Immagine della mostra (dettaglio) You were kept awake all through the night, curata da Marta Pellerini, British School at Rome, Roma, 2024 – Ph. Roberto Apa – Courtesy British School at Rome

Poco distante, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ospita la personale Bai Ming. at the Crossroads of Worlds a cura di Jean Louis Andral e organizzata in collaborazione con MondoMostre, con il contributo di Kwai Fung Foundation Limited. Con una selezione di oltre 80 opere, tra ceramiche, dipinti ad inchiostro, lacche ed installazioni, la mostra vaglia la straordinaria produzione, in più di trent’anni di attività, di Bai Ming, un maestro che formatosi nell’arte della porcellana, con una pratica poliedrica e sperimentale, è stato capace di attraversare e fondere influenze opposte.

Immagine della mostra ARTISTA ALLA GNAM – Emilio Isgrò: protagonista 2024, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma, 2024 – © Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Con il progetto Emilio Isgrò: protagonista 2024, il museo ospiterà per un anno l’artista italiano, organizzando una serie di incontri ed allestendo una selezione significativa delle sue opere. La figura di Isgrò è stata individuata in occasione dei sessant’anni della “Cancellatura”, un gesto artistico che ne contraddistingue l’opera; un gesto che parte dalla parola e sostiene la memoria ben lontano dalla fraintendibile Cancel Culture. Per l’occasione Isgrò ha realizzato l’opera Isgrò cancella Isgrò, con la cancellazione di Autocurriculum, il suo romanzo autobiografico. Il lavoro sarà donato alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. Il progetto si completa con il ciclo di Lezioni di Cancellatura impartite da Isgrò ed aperte al pubblico accompagnate dal ciclo di serate Riflessioni sulla Cancellatura, una serie di incontri che coinvolgeranno letterati, poeti, giornalisti e scrittori.

Attore con maschera tragica, Napoli, Museo Archeologico Nazionale – © Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Spostiamoci, attraversiamo Villa Borghese e passando da Piazza del Popolo, a due passi dal Mausoleo di Augusto, raggiungiamo la mostra TEATRO. Autori attori maschere della scena antica presso il Museo dell’Ara Pacis. Con oltre 240 opere provenienti da 25 diversi prestatori, la mostra presenta, in un percorso espositivo articolato in sette sezioni e con un focus sull’età augusta, la storia di una delle più importanti istituzioni culturali dell’antichità. Percorrendo un breve tratto di via di Ripetta raggiungiamo l’Accademia di Belle Arti di Roma. In distribuzione per 3500 cm2, il poster di Sarina Scheidegger. L’artista e scrittrice accoglie nella sua ricerca artistica una dimensione collettiva, arricchita dalle diverse modalità del lavorare e del pensare insieme.

Sarina Scheidegger, Who am I, 3500cm2 #93 a cura di Lorenzo Benedetti per Expodemic, Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri 2024 – Palazzo Esposizioni Roma – Accademia di Belle Arti di Roma

A seguito dei lavori di ristrutturazione, attuati negli ultimi mesi del 2023, apre inoltre presso ABA Roma l’inedito spazio di ricerca e sperimentazione contemporanea accessibile al pubblico, Galleria Accademia Contemporanea. Lo spazio sarà arricchito dalla programmazione di mostre, installazioni, opere e contributi artistici. Ad inaugurare la Galleria Accademia Contemporanea, la personale Jannis Kounellis realizzata in collaborazione con l’Archivio Kounellis e la Jannis Kounellis Estate.

Federica Di Pietrantonio, Solo, 2024 (still da video) – Courtesy l’artista

Spostiamoci nel quartiere San Lorenzo per l’inaugurazione di OVERTON WINDOW, ultima aggiunta del programma Vetrine di Matèria. Il progetto vede stavolta protagonista Federica Di Pietrantonio, con un intervento video in collaborazione con RE:HUMANISM, piattaforma pionieristica guidata da Daniela Cotimbo. Solo, il titolo dell’opera di Di Pietrantonio per Vetrine, mostra una macchinina ottenuta manipolando scenari del videogioco The Sims, vagliando i meccanismi di autorappresentazione nelle piatteforme social e la caducità delle icone moderne; Di Pietrantonio invita a ripensare la scultura in estensione video, sostituendo l’indissolubilità della memoria con la sua impermanenza.

Joachim Lenz, Untitled (full moon), 2022 – Olio su juta (51x44cm) – Ph. Roberto Apa – Courtesy l’artista e Matèria, Roma

Segnaliamo inoltre anche la personale in galleria The benefit of doubt  di Joachim Lenz a cura di Akiko Bernhöft. Con immagini spesso stravaganti ed inquietanti, Jachin Lenz, pone al centro della sua pratica il piacere complesso dell’atto pittorico, riflette sulla materia intesa come significante attivo dell’opera; così gli oggetti si caricano di strati pittorici fino a rendere l’impressione di essere stati generati dalla superficie stessa. La mostra è accompagnata da un testo critico di Akiko Bernhöft.

© Storthø

Eccoci arrivati presso Roma Smistamento, Via Giuseppe Arimondi 3, con ULTRAQUEER e l’imperdibile Meteore Fest: lo spazio è queer, ideato e organizzato anche quest’anno da TWM Factory e BASE Milano. Con un programma di installazioni, performance, presentazioni, laboratori di arte partecipata e Workshop, l3 artist3 selezionat3, per questa seconda edizione del festival, vagliano la qualità comunitaria del fare-queer; i vari interventi lasceranno un segno indelebile nello spazio non solo con le opere presentate ma anche con i vissuti personali e collettivi di cui si fanno testimoni. Per la seconda giornata di festival, Roma Smistamento ospiterà l’installazione Milabilia. Proiezioni sfacciate del collettivo Storthø (dalle ore 18 fino alle 23); a seguire la live performance (ore 20) di plurale, Reconnect your body; alle 21:30, conclude la giornata lo showcase di Questa Cosa Queer con ospiti il collettivo Questa Cosa Queer, Gabriele Bonafoni, Danna, Dario De Angelis, Daniela Falone, Mauro Lamantia, Olympia e Laura Partisani. Il festival proseguirà poi settimanalmente fino al 14 giugno a Roma, per poi spostarsi a BASE Milano, dal prossimo 21 giugno.

Segnaliamo per domani, 2 giugno, alle ore 18:30, nel programma di Roma Expodemic, la performance di Alix Boillot e Sarina Scheidegger, artiste in residenza rispettivamente all’Accademia di Francia – Villa Medici e all’Istituto Svizzero, nella fontana del Chiostro di Michelangelo nel complesso delle Terme di Diocleziano, parte del Museo Nazionale Romano. Le artiste utilizzano l’acqua alla stregua di uno strumento musicale. Boillot suona sull’acqua il ritmo del brano Grace di Jeff Buckley; Scheidegger con le sue sculture in ceramica indaga le sfumature sonore dell’acqua.

Approfittando della vicinanza di un’altra magnifica sede del Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo alle Terme, vi ricordiamo la possibilità di visitare la mostra Clouds and Shadows on Mars, la prima personale in un’istituzione museale italiana dell’artista venezuelano Juan Araujo, curata da Luis Pérez-Oramas e Stéphane Verger e prorogata fino al 30 giugno.

Juan Araujo, Clouds and shadows on Mars, 2024 – Olio su tela (27x35cm) – Ph. Giorgio Benni – Courtesy l’artista e Galleria Continua

Realizzata in collaborazione con Galleria Continua, la mostra è concepita specificamente per il Museo e per entrare in dialogo con gli affreschi romani della sua collezione, sfidando le nozioni convenzionali di tempo e spazio. Un esempio emblematico è l’opera che fornisce anche il titolo di questa mostra, Clouds and Shadows on Mars. Fa riferimento a un’immagine drammatica che raffigura una scena di guerra durante l’attuale conflitto in Palestina, insieme a una descrizione fornita dalla NASA di una riproduzione del pianeta Marte; indicando, infine, il nome dell’antico dio della guerra, Marte.

Roma art To Date x Expodemic #2

British School at Rome

Via Antonio Gramsci, 61

+39 063264939

info@bsrome.it

bsr.ac.uk

3500 cm2_poster d’artista

Tura Oliveira

07.05 → 25.08.2024

You were kept awake all through the night

Group show

a cura di Marta Pellerini

17.05 → 21.06.2024

Summer Open Studios

Group show

12.06 → 14.06.2024

Ten Years: BSR People 14 – 24

Antonio Palmieri

a cura di Camilla Boemio

05.07 → 15.07.2024

Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma

Viale delle Belle Arti, 131

+39 06322981

gan-amc@cultura.gov.it

lagallerianazionale.com

Emilio Isgrò: protagonista 2024

Solo show

08.05 → 31.12.2024

Bai Ming. at the Crossroads of Worlds

Solo show

a cura di Jean Louis Andral

20.04 → 30.06.2024

Museo dell’Ara Pacis

Lungotevere in Augusta (via Tomacelli)

+39 060608

info.arapacis@comune.roma.it

arapacis.it

TEATRO. Autori attori maschere della scena antica

08.05 → 03.11.2024

Accademia di Belle Arti di Roma

Via di Ripetta, 222

+39 063227025

+39 063227036

abaroma.it

3500 cm2 poster d’artista

Sarina Scheidegger

07.05 → 25.08.2024

at Galleria Accademia Contemporanea – Piazza del Ferro di Cavallo

Jannis Kounellis

Solo show

11.04 → 04.06.2024

Matèria

Via dei Latini, 27

+39 3318336692

contact@materiagallery.com

materiagallery.com

The benefit of doubt

Joachim Lenz

a cura di Akiko Bernhöft

18.05 → 12.07.2024

at Matèria Vitrine

Overton Window

A cura di RE:HUMANISM

solo

Federica Di Pietrantonio

Opening 30.05.2024

Museo Nazionale Romano

Terme di Diocleziano, Via Enrico de Nicola, 78

Palazzo Massimo alle Terme, Largo di Villa Peretti, 2

+39 06684851

mn-rm@cultura.gov.it

museonazionaleromano.beniculturali.it

Expodemic | Performance

Alix Boillot e Sarina Scheidegger

02.06.2024 | H 18:30

Clouds and Shadows on Mars

Juan Araujo

a cura di Luis Pérez-Oramas e Stéphane Verger

29.03 → 30.06.2024

ULTRAQUEER

at Roma Smistamento – Via Giuseppe Arimondi, 3

Meteore Fest: lo spazio è queer

31.05 → 14.06.2024

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