Altro che incubi tecnofobici alla Matrix: il grande attore Keanu Reeves e la sua compagna, l’artista Alexandra Grant, stanno collaborando per promuovere le attività di Futureverse Foundation, un’iniziativa di beneficenza che sosterrà la nuova generazione di artisti attraverso l’uso delle tecnologie blockchain e web 3, la struttura alla base delle criptovalute e degli NFT Non Fungible Token. Insieme a Non-Fungible Labs, un laboratorio impegnato nello sviluppo di applicazioni per NFT, e con la community di FLUF World, verranno finanziati dai cinque ai dieci progetti all’anno, scelti da una commissione interna alla Futureverse Foundation.
«La Futureverse Foundation è un ente di beneficenza senza scopo di lucro impegnato a migliorare il mondo digitale e fisico attraverso il supporto di diversi artisti e comunità creative», si legge nello statuto dell’istituzione. «La Futureverse Foundation concederà sovvenzioni per supportare i creativi sottorappresentati e coltivare la loro abilità artistica unica su piattaforme globali, sia online che nel mondo fisico. Cerchiamo inoltre di garantire che il metaverso rimanga uno spazio accessibile, inclusivo e in evoluzione, assicurando che l’arte e gli artisti continuino a prosperare in questa sfera digitale in via di sviluppo».
Conosciuta per la sua ricerca incentrata sull’intersezione tra le teorie del linguaggio e le arti visive, Grant ha esposto in musei come il MOCA e il LACMA di Los Angeles e ha collaborato con Reeves anche per altre iniziative culturali. Nel 2017, insieme alla designer Jessica Fleischmann, hanno fondato una piccola casa editrice dedicata a libri d’artista e prodotti editoriali di alta qualità, la X Artists Books. «Sognare un nuovo modello per la filantropia artistica con il team di Non-Fungible Labs, che possa avere un impatto duraturo sia nel mondo digitale che in quello reale è stato uno dei progetti più entusiasmanti su cui ho lavorato», ha spiegato Grant. «Il nostro futuro creativo sarà vissuto tra il reale e il digitale, ed è nostra responsabilità includere più persone in quello spazio creativo».
Recentemente, la Futureverse Foundation ha sostenuto la curatrice Nana Oforiatta Ayim con una donazione di 100mila per il suo progetto per il Padiglione del Ghana alla Biennale di Venezia di quest’anno. Insomma, i progetti non dovranno necessariamente coinvolgere gli NFT o altre componenti digitali per essere qualificate per il finanziamento. Piuttosto, l’obiettivo è lavorare sulle potenzialità della blockchain, per esempio per garantire trasparenza sulle modalità attraverso cui vengono distribuiti i fondi.
«Con Alexandra Grant sono onorato di unirmi al lavoro di Non-Fungible Labs per promuovere il programma e le opportunità della Futureverse Foundation, a sostegno di artisti e creatori a livello globale», ha dichiarato Reeves, nella speranza che la nuova iniziativa potrà sostenere anche «Artisti provenienti da diverse comunità e background».
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