Gilbert & George scendono dal piedistallo e si schierano pubblicamente a favore degli homeless, con una nobile azione di beneficenza. Lo storico duo inglese ha deciso di donare i proventi della vendita di una serie di stoviglie griffate con le loro opere, in favore dei numerosi senzatetto che, purtroppo, affollano le strade di Londra.
Riusciranno a riabilitare il loro nome, dopo le esternazioni pro-brexit e gli endorsement a Boris Johnson? Non che a loro interessi molto, anzi. Gilbert & George ci tengono a mantenere il loro aplomb, tra l’aristocratico e il dandy ma sempre con una impeccabile ironia british.
In ogni caso, i piatti saranno venduti per 125 sterline da un’impresa sociale vicina alla loro casa nell’East End di Londra, nella vivace e colorata Spitalfields, dove Gilbert & George sono delle celebrità, salutati e benvoluti da tutti. Anche dagli homeless della zona, con i quali i due artisti hanno stretto da sempre rapporti più che cordiali. In particolare con Tara e George, una coppia di senzatetto che Gilbert & George hanno assistito per venti anni: «Vengono la mattina per un caffè», ha detto George Passmore al Guardian. «Ma uno dei nostri favoriti è Daniel, che sembra un personaggio ritratto da Francisco de Zurbaran, che dipingeva quei monaci emaciati. È molto magro, sporco, arrabbiato e disperato. Ma è anche affascinante», ha continuato Passmore.
L’idea di una vendita di beneficenza è stata di Ruth Rogers, proprietaria del Canvas Cafè, un locale a 4 stelle e mezzo Tripadvisor di Spitalfields, che ha chiesto a Gilbert Prousch e George Passmore di donare le loro opere, solitamente vendute a centinaia di migliaia di euro. I due artisti hanno accettato volentieri e hanno proposto una serie di stoviglie con le stampe delle opere in esposizione per la loro ultima mostra, “Paradisical Pictures”, attualmente da Sprüth Magers, Los Angeles. Proprio nella città californiana, Gilbert & George hanno visitato il famigerato quartiere di Skid Row, che contiene il più alto numero di senzatetto stabili negli Stati Uniti, tra le 3600 e le 5mila persone. Una delle opere in mostra, On the Bench, raffigura la coppia di artisti accasciata su una panchina in un cimitero, apparentemente addormentata. Con i ricavi della vendita, verranno finanziati pasti da distribuire agli homeless.
La questione dei senzatetto è cruciale, in Gran Bretagna e anche Banksy è intervenuto in merito, nella sua ultima opera, recentemente comparsa a Birmingham. Le ultime stime ufficiali, risalenti però all’autunno 2018, parlano di circa 4700 persone senza fissa dimora in Inghilterra e, secondo le proiezioni, il numero è destinato ad aumentare. Insomma, l’azione di Gilbert & George è chiaramente solo una goccia ma la speranza è sensibilizzare l’opinione pubblica e, soprattutto, la politica.
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