ITALICS va ancora a sud: dopo la prima edizione procidana di PANORAMA, la mostra diffusa che mise in dialogo i linguaggi dell’arte con le suggestioni di luoghi e paesaggi dell’isola Capitale Italiana della Cultura 2022, il primo super consorzio di 60 gallerie italiane d’arte antica, moderna e contemporanea farà tappa a Monopoli, in Puglia. Il progetto espositivo sarà curato ancora da Vincenzo de Bellis, direttore associato e curatore per le arti visive del Walker Art Center di Minneapolis, e l’itinerario si svolgerà lungo il litorale della città pugliese affacciata sul mare adriatico e tra le sue mura, in una stratificazione unica e antichissima di storia e ambiente, dall’antica cittadella fortificata della tribù dei Messapi all’industrializzazione dello scalo marittimo.
Insomma, una mostra ubiqua più che diffusa, per l’organizzazione veramente imponente, considerando l’amplissimo numero di gallerie coinvolte e la varietà delle loro proposte, in grado di innestarsi in spazi inusuali per l’arte con installazioni site specific ben studiate come, per citare solo alcune delle tante opere della scorsa edizione, una mini proiezione di Domenico Antonio Mancini da “spiare” attraverso una porticina di legno in cima a una stretta scalinata, e le sculture ibride tra umano e animale di Giulia Cenci, anche queste nascoste ma dietro la pesante cancellata del vecchio carcere. «Cucire relazioni, stringere legami, scommettere su arte, cultura e comunità», così si esprimevano Lorenzo Fiaschi, direttore di Arte Continua, e Pepi Marchetti Franchi, di Gagosian Gallery, ideatori di ITALICS, durante l’inaugurazione di PANORAMA a Procida, a settembre 2021.
E dire che la prima ipotesi di ITALICS prese forma in pieno lockdown, quando fu chiaro a tutti – e nello specifico a Fiaschi e Marchetti Franchi – che sarebbe stato necessario immaginare nuove modalità di incontro, tanto culturale che umano. Attorno a questa intuizione si è formato un gruppo di lavoro che comprende Alfonso Artiaco, Ludovica Barbieri di Massimo De Carlo, Massimo Di Carlo della Galleria dello Scudo, Francesca Kaufmann di kaufmann repetto, Massimo Minini, Franco Noero e Carlo Orsi. Animati dal desiderio di costruire una rete nazionale diffusa basata sulla collaborazione e la condivisione di esperienze, i nove galleristi hanno invitato a prendere parte al progetto altre 54 tra le migliori gallerie d’arte contemporanea, moderna e antica, attive sul suolo italiano, riunendole in un vero e proprio Consorzio di 63 professionisti.
«L’idea è quella di raccontare un Paese diverso e le sue energie più recondite, più vive perché da sempre nascoste, grazie all’immaginazione e alla forza narrativa dell’arte e al suo incontro con storie e luoghi meno conosciuti e meno battuti. E Procida, con i suoi quartieri, i suoi volti e i suoi scorci ha rappresentato una dimensione ottimale per rendere operative queste intenzioni», scrivevamo nella nostra recensione. La scelta di Monopoli, dunque, sembra far compiere al progetto un passo ulteriore: rimane l’ambientazione solare e intimamente legata al mare, perché si tratta di uno dei porti più attivi della Regione ma, al contempo, si entra in contatto con un centro decisamente più popoloso, con poco meno di 50mila abitanti (rispetto ai 10mila procidani) che, d’estate – quando presumibilmente si svolgerà PANORAMA – aumentano grazie ai flussi turistici.
Insomma, l’asticella sembra essersi alzata e certamente c’è molta curiosità e aspettativa, per un progetto che, allo stato attuale, non ha eguali in Italia. Maggiori informazioni su PANORAMA Monopoli saranno comunicate il 21 aprile 2022, in occasione di un appuntamento speciale organizzato da ITALICS durante la Biennale Arte 2022, presso l’Abbazia di San Giorgio Maggiore sull’Isola di San Giorgio a Venezia. Nel frattempo, sul sito di ITALICS si possono sfogliare le pagine di una sorta di diario di viaggio, alla scoperta di varie chicche geografiche e culturali di tutta la Penisola, dalla Pusteria a Urbino.
Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…
Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…
Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…
Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…
Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…
La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…