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Iwona Blazwick nominata curatrice della Biennale di Istanbul 2024
Arte contemporanea
di redazione
Iwona Blazwick è stata nominata come curatrice delal 18ma Biennale di Istanbul, che si terrà dal 14 settembre al 17 novembre 2024. L’annuncio è stato dato da Görgün Taner, direttore generale di IKSV – Istanbul Foundation for Culture and Arts, ente organizzatore dell’importante manifestazione d’arte contemporanea. «Siamo lieti che Iwona Blazwick abbia accettato il nostro invito a curare la 18ma Biennale di Istanbul. La sua profonda esperienza e la sua lunga collaborazione con la Biennale l’hanno resa la scelta migliore per guidare il team per l’edizione del 2024», ha dichiarato Taner.
La Biennale, epicentro dell’arte contemporanea
Fondata nel 1987, la Biennale di Istanbul ha ospitato più di 1200 artisti e collettivi nel corso della sua storia, producendo circa 650 nuove opere site specific. Il suo scopo è incoraggiare il dialogo tra artisti di diverse generazioni e provenienze, oltre che di valorizzare alcuni luoghi meno conosciuti ma rilevanti culturalmente di Istanbul. Sono circa 100 le sedi incluse nelle varie edizioni, dall’Hagia Sophia Museum, all’Atatürk Cultural Centre, fino al ponte del Bosforo e al waterfront di Antrepo.
L’ultima edizione, originariamente prevista per il 2021, è stata poi spostata causa Covid al settembre 2022. Curata da Ute Meta Bauer, Amar Kanwar e David Teh, è stata preparata nel corso di un lungo processo di collaborazioni e conversazioni, invitando autori internazionali come l’artista e compositore Tarek Atoui, il regista Carlos Casas, il collettivo di arte relazionale Cooking Sections, il Disobedience Archive di Marco Scotini e Can Altay, oltre, tra gli altri, all’italiano Renato Leotta, all’artista brasiliana Alice Miceli, alla fotografa cinese Sim Chi Yin e alla cineasta libanese Lamia Joreige.
Iwona Blazwick, dalla Whitechapel di Londra alla Biennale di Istanbul
Curatrice, scrittrice e storia dell’arte, Iwona Blazwick è stata la storica direttrice della Whitechapel Gallery di Londra, una delle istituzioni più influenti nel settore, incarico che ha retto dal 2001 al 2022. Precedentemente aveva lavorato alla Tate Modern, per la quale ha inaugurato la prestigiosa commissione della Turbine Hall. Attualmente è anche la curatrice degli ambiziosi progetti della Royal Commission’s Arts AlUla in Arabia Saudita. Fa parte dell’advisory boards della città di Londra per la commissione del Fourth Plinth di Trafalgar Square, altra commissione d’arte contemporanea di grande prestigio. Fa parte anche della giuria del MaxMara Art Prize.
Blazwick è stata la fondatrice di Contemporary Artists Monographs e di Themes and Movements in Art per la casa editrice Phaidon Press, oltre che della serie Documents of Contemporary Art per la Whitechapel Gallery/ MIT Press. È stata nominata Officier des Arts et Lettres in Francia e le è stato attribuito l’Ordine della Stella d’Italia.