-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
L’Arco di Trionfo di Parigi “impacchettato” da Christo slitta al 2021
Arte contemporanea
di redazione
Evento attesissimo fin dal suo annuncio nell’aprile 2019, va ora ad allungare la lista di quelli annullati a causa dell’emergenza sanitaria: la nuova monumentale opera di Christo, L’Arc de Triomphe, Wrapped, prevista per la primavera 2020, poi posticipta all’autunno, è stata definitivamente riprogrammata per il 2021, dal 18 settembre al 3 ottobre.
La decisione è arrivata oggi dal Centre des monuments nationaux e dal Centre Pompidou e annunciata sulla pagina Facebook di Christo.
L’Arc de Triomphe, Wrapped si farà, ma le date del 2021 non permetteranno di celebrare con questa nuova opera i trentacinque dal lavoro che Christo e Jeanne-Claude realizzarono nel 1985 al Pont-Neuf.
La mostra al Centre Pompidou, invece, si farà appena possibile
Quando torneranno accessibili i musei verrà, invece, aperta la mostra “Christo e Jeanne-Claude. Paris!”, prevista al Centre Pompidou (in origine dallo scorso 18 marzo al 15 giugno 2020), che ripercorre gli anni parigini della coppia di artisti, tra il 1958 e il 1964, e la nascita del loro progetto The Pont Neuf Wrapped, Paris, 1975-1985.
Il nuovo progetto
Il progetto prevede che Christo avvolgerà l’Arco di Trionfo con 25mila metri di tessuto riciclabile color blu e argento e 7mila metri di corde rosse.
L’idea di realizzare “impacchettare” l’Arco di Triondo di Parigi era nata nel 1962 con Jeanne-Claude, scomparsa improvvisamente nel 2009 a settantaquattro anni. A rendere oggi possibile quest’opera assieme a Christo saranno il Centre Pompidou e il Centre des Monuments Nationaux.
Nonostante i suoi quasi ottantacinque anni Christo, classe 1935, ogni due anni realizza opere di dimensioni monumentali e dalla progettazione tecnica complessa. La più recente è The London Mastaba, realizzata nel Serpentine Lake a Hyde Park a Londra nel 2018, preceduta da The Floating Piers sul Lago d’Iseo nel 2016.