La Sharjah Art Foundation ha annunciato la lista degli artisti partecipanti alla 16ma edizione della Biennale di Sharjah, che si terrà dal 6 febbraio al 15 giugno 2025, con epicentro a Sharjah City e con diversi progetti diffusi anche in altre località dell’Emirato di Sharjah, come Al Hamriyah, Al Dhaid, Kalba, Al Madam. Curata da Alia Swastika, Amal Khalaf, Megan Tamati-Quennell, Natasha Ginwala e Zeynep Öz, la Biennale di Sharjah 2025 riunisce, sotto il titolo to carry, una proposta artistica polifonica, a partire da una riflessione sul senso di precarietà che pervade gli spazi che abitiamo, attraversiamo e possediamo, seppur in maniera instabile, attraverso lo sviluppo di culture e tradizioni.
Istituita nel 2009 per estendere il programma della Biennale di Sharjah, a sua volta nata nel 1993, la Sharjah Art Foundation è un punto di riferimento per gli artisti e le istituzioni culturali dell’area del Golfo. Attraverso mostre, performance, proiezioni e programmi educativi, la Fondazione anima tutto l’anno la scena culturale di Sharjah e dell’Emirato, spesso utilizzando edifici storici come spazi espositivi. Capitale culturale degli Emirati Arabi Uniti, Sharjah vanta oltre 20 musei ed è stata nominata “Capitale araba della cultura” dall’UNESCO nel 1998 e “Capitale mondiale del libro” nel 2019.
«Cosa portiamo con noi quando è il momento di viaggiare, fuggire o andare avanti? Quali sono i passaggi che formiamo mentre migriamo tra territori e attraverso il tempo? Cosa portiamo con noi quando restiamo? Cosa portiamo con noi quando sopravviviamo?», sono le domande intorno alle quali è incentrata la proposta curatoriale.
«La costellazione di diverse metodologie che i cinque curatori hanno raccolto offre al pubblico l’opportunità di impegnarsi in dialoghi stimolanti che collegano il contesto locale con narrazioni globali su identità , movimento, cambiamento e collettività », ha affermato Hoor Al Qasimi, presidente e direttrice della Sharjah Art Foundation, recentemente nominata anche direttrice artistica della 25ma Biennale di Sidney, nel 2026. «Concentrandosi sull’atto del trasportare, la Sharjah Biennial 16 offre uno spazio per immaginare nuovi futuri collettivi, riconoscendo al contempo il peso di storie ed esperienze condivise».
Più di 140 sono dunque gli artisti partecipanti alla Biennale di Sharjah del 2025, con un’ampia presenza di artisti indigeni, richiamandosi alla Biennale d’Arte di Venezia del 2024 curata da Adriano Pedrosa. Tra gli artisti presenti in entrambe le manifestazioni, Faye Heavyshield, Raven Chacon, Emily Kame Kngwarreye, Cannupa Hanska Luger, Sky Hopinka e Daniel Boyd. Tra i partecipanti anche Arthur Jafa, Cécile B. Evans, Driant Zeneli, Lorna Simpson, Mónica de Miranda, Richard Bell e Wael Shawky, oltre alle italiane Adelita Husni-Bey, Raffaela Naldi Rossano e Rossella Biscotti. Oltre 80 le nuove commissioni appositamente pensate e realizzate per la Sharjah Biennial 2025.
Secondo il team curatoriale, «I progetti rientrano sotto l’egida di una domanda piuttosto che di un tema. Cosa comporta portare con sé una casa, degli antenati e delle formazioni politiche? Questo spirito di ricerca si fonde con metodi artistici basati su storie di cambiamento e movimento, parentela intergenerazionale, preghiera e rituale, pedagogie sperimentali, conoscenza degli ambienti terrestri e marini. Confermando la responsabilità sia come ospiti che come ospitati, evochiamo possibilità di agire nel mondo e di stare insieme attraverso la tenerezza, il fallimento e la rabbia come gesti di cura, scambio di risorse e costruzione di alleanze».
Di seguito la lista completa degli artisti invitati alla Biennale di Sharjah 2025, con le nuove commissioni.
Adam HajYahia*; Adelita Husni-Bey*; Akinbode Akinbiyi; Akira Ikezoe*; Akram Zaatari; Albert Refiti; Alia Farid*; Aluaiy Kaumakan; Ana Iti; Anga Art Collective*; Arthur Jafa; Ayman Zedani; AyĹźe Ä°dil Ä°dil, BetĂĽl Aksu, Okyanus ÇaÄźrı Camcı with Merve Elveren*; Ayumi Paul; Aziz Hazara*; Betty Adii with Septina Layan*; Bilna’es*; Bint Mbareh*; Brian Martin; Cannupa Hanska Luger; Cassi Namoda*; CĂ©cile B. Evans*; Chandralekha; Chun Shao; Citra Sasmita*; Ciwas Tahos (Anchi Lin); Claudia MartĂnez Garay; Concrete Thread Repertoire*; Daniel Boyd*; Dian Suci Rahmawati*; Dilek Winchester; Doruntina Kastrati*; Driant Zeneli; Ellen Pau*; Emily Kam Kngwarray; Emre HĂĽner; Fatma Belkıs; Faye Heavyshield; Fazal Rizvi*; Fernando Palma RodrĂguez; Fiona Pardington*; GĂĽneĹź Terkol*; Hashel Al Lamki*; Helene Kazan*; Hellen Ascoli*; Heman Chong; Hugh Hayden*; Hylozoic/Desires*; Ipeh Nur*; Joe Namy*; John Clang; Jorge González Santos*; Julianknxx*; Kaili Chun; Kaloki Nyamai*; Kapulani Landgraf; Kate Crawford with Vladan Joler; Kate Newby*; Liu Chuang; Lorna Simpson; Luana Vitra*; Luke Willis Thompson*; MaĂŻa Tellit Hawad*; Mabel Juli; Mahmoud Khaled*; Mangku Muriati*; Mara TK*; MarĂa JosĂ© Murillo; Mariam Alnoaimi*; Marie-Claire Messouma Manlanbien; M’barek Bouhchichi*; Megan Cope; M’hammed Kilito*; Michael ParekĹŤwhai*; Mila Turajlić*; Mohammed Al Hawajri, Dina Mattar and family with Ala Younis*; MĂłnica de Miranda*; Monira Al Qadiri; Morris Foit; Nadia Christidi with Sary Moussa and Joseph Kai*; Nadiah Bamadhaj; Naeem Mohaiemen*; Nasser Al Yousif; Ndidi Dike*; Nge Lay*; NoĂ©mie Goudal; Olivia Plender; Onur Gökmen; Paky Vlassopoulou; Pallavi Paul*; Pastizal Zamudio with Andrea Torreblanca*; Photo Kegham – Kegham Djeghalian; Pratchaya Phinthong*; Raafat Majzoub; Raffaela Naldi Rossano*; Rajni Perera*; Rajyashri Goody; Raven Chacon*; Reetu Sattar; Restu Ratnaningtyas*; Richard Bell; Risham Syed*; Rita Mawuena Benissan*; Rossella Biscotti*; Roy Samaha*; RRD (Reproduction and Distribution Network; Anuar Portugal, Bruno Ruiz, Joel Castro, Laura Muciño and Sergio Torres); Rully Shabara*; S M Sultan; Saffronn Te Ratana*; Sakiya*; Salima Hakim*; Sancintya Mohini Simpson*; Sangdon Kim*; Sarah Abu Abdullah*; Serapis Maritime*; Sevil Tunaboylu*; Shivanjani Lal*; Shubigi Rao; Singing Wells*; Sky Hopinka; Stephanie Comilang*; Steven Yazzie; Subash Thebe Limbu; Suzanne Lacy; T. Vinoja*; Tara Al Dughaither*; Te Matahiapo Collective*; The Voice of Domestic Workers x MOI TRAN*; Tishani Doshi*; Viswanadhan; VitĂłria Cribb*; Wael Shawky; Womanifesto*; Ximena Garrido-Lecca; Yhonnie Scarce*; Yim Yen Sum*; Yvonne Koolmatrie; Zadie Xa*.
*Partecipanti che presentano nuove commissioni.
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