La forza creatrice della donna è in mostra a Milano

di - 29 Maggio 2024

«La figura della donna è il filo conduttore che mette in dialogo i due artisti, Antonio Cursano e Rachele Bianchi», racconta la curatrice Ilaria Centola, direttrice di Milano Scultura, che esplora il soggetto attraverso le diverse epoche e le sensibilità dei due artisti.

Se le opere di Cursano evidenziano la trasformazione dal dolore alla resurrezione, prendendo forma nelle sue creazioni come metafore potenti del dolore della maternità superato dalla gioia della nuova vita, e delle lotte sociali vinte attraverso la coesione femminile; l’arte di Rachele Bianchi mette in mostra una donna che «si carica sulle spalle le fatiche del mondo ma invece di rimanere schiacciata trova la forza di emergere».

Dolore e Resurrezione, Archivio Rachele Bianchi, Milano

Le sue sculture rappresentano questa volontà di non arrendersi, di rinnovarsi dopo ogni caduta in un percorso di maturazione e consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità, in un tentativo di divenire padrona del suo tempo. Il corpo per Rachele Bianchi, inizialmente concepito come chiuso da “manti” che lo proteggono dal mondo esterno, comincia ad emergere man mano dalla sue sculture. Ecco che prima in braccio, poi un piede, si fanno breccia in questo spesso “manto” che proteggeva la nuda carne femminile.

Dolore e Resurrezione, Archivio Rachele Bianchi, Milano

Le opere di Cursano e Bianchi, pur nate in contesti e periodi diversi, si confrontano sul terreno comune della resilienza e della potenza creatrice della donna. In Cursano, attraverso il suo sapiente uso della ceramica dalla resa bicromia, il dolore diventa un mezzo per esprimere la resurrezione.

Dolore e Resurrezione. Antonio Cursano si propone dunque come un momento di riflessione attorno alle tematiche avanzate dalle opere di Antonio Cursano e Rachele Bianchi, a raccontare storie di dolore e rinascita, di lotta e vittoria, in una celebrazione della potenza creatrice della donna, attraverso sia arte che musica. La mostra, visitabile su prenotazione presso l’Archivio Rachele Bianchi di Milano, terminerà infatti con un finissage domenica 2 giugno dalle 18 alle 21, arricchito da una Jazz Session di Gendrickson Mena ed un rinfresco

Dolore e Resurrezione, Archivio Rachele Bianchi, Milano

Antonio Cursano, nato a Noyon Oise in Francia nel 1969, vive e lavora a Savona dov’è Comandante nella Sezione Navale dei Vigili del Fuoco. Il suo approccio verso la scultura nasce dall’incorntro con il Maestro e Caposcuola della Scultomaieutica Cesare Crugni. Cursano ha esposto in varie mostre nella sua città, alla mostra internazionale di arte contemporanea presso la galleria arte Satura nella città di Genova, alla biennale di Genova e presso palazzo Flangini a Venezia.

Articoli recenti

  • Mostre

Oscar Giaconia protagonista al MAC di Lissone con MOCKUPAINT

Curata da Stefano Raimondi, MOCKUPAINT di Oscar Giaconia al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone rimarrà aperta fino al 26 gennaio…

27 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

Perturbante e in dissolvenza: la migliore architettura del 2024 non è muscolare

Il 2024 l'ha dimostrato, l'architettura roboante e instagrammabile è giunta al capolinea. Forse è giunto il momento di affinare lo…

26 Dicembre 2024 16:30
  • Design

A Roma si racconta una fiaba attraverso una mostra collettiva di design

Caterina Frongia, Millim Studio, Flaminia Veronesi e Anastasiya Parvanova sono le protagoniste della narrazione al femminile in corso presso Spazio…

26 Dicembre 2024 12:48
  • Libri ed editoria

I migliori manga usciti nel 2024, da rileggere durante le feste

Sei consigli (+1) di letture manga da recuperare prima della fine dell'anno, tra storie d'azione, d'amore, intimità e crescita personale.…

26 Dicembre 2024 12:00
  • Arti performative

Marcella Vanzo ha riaperto a Milano un laboratorio intensivo sulla performance

Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…

26 Dicembre 2024 8:22
  • Mostre

Emilio Vedova. Questa è pittura, la grande mostra al Forte di Bard

Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…

26 Dicembre 2024 0:02