Le Bon Marché Rive Gauche presenta, per il suo annuale e attesissimo incontro con l’arte, Sangam, un progetto in situ di Subodh Gupta. Il percorso espositivo è accolto nelle vetrine storiche della rue de Sèvres, come all’interno del grande magazzino parigino e nello spazio espositivo del secondo piano, fino al 19 febbraio.
Classe 1964, Subodh Gupta è un artista indiano di rinomanza internazionale, noto per le sue installazioni monumentali realizzate con scintillanti utensili da cucina, diventati oggi il suo marchio di fabbrica. In questo intervento, utilizza inoltre oggetti d’antiquariato, mobili vintage e frammenti di specchi. Mirabolante è l’effetto di due gigantesche sculture, risultato di una vera peripezia tecnica, queste sono poste ai lati della scala mobile centrale e composte da una miriade di oggetti metallici che assemblati insieme prendono la forma di tradizionali vasi indiani. Questi ultimi sono posati su colonne specchianti e ricurve che fanno pensare a uno scroscio d’acqua.
Lo spazio espositivo accoglie, per questa ottava edizione del progetto site specific, un grande capanno realizzato con casseruole usate, ammaccate o graffiate di color argento, con qualche tocco di blu e rosso, che a volte portano i segni di culture diverse, come i segni di una storia inquietante o divertente, magari insolita o dolorosa. «Sono come un’energia cosmica! Si assomigliano tutte ma ognuna è diversa dall’altra», asserisce Subodh Gupta. Un’opera immersiva che fa pensare alla cucina, ai suoi rumori, all’infanzia, al pasto come rituale di condivisione, quotidiano e universale.
L’idea di ritualità è evocata anche dal titolo, Sangam, che in lingua sanscrita significa Confluenza. Si tratta di un luogo sacro e di pellegrinaggio induista dove confluiscono il Gange e lo Yamuna e, un tempo, anche il Saraswati, oggi scomparso ma comunque importante riferimento spirituale. Ricordiamo che l’artista ha partecipato alla collettiva “Paris Delhi Bombay” al Centre Pompidou di Parigi nel 2011, mentre la Monnaie de Paris ha accolto “Subodh Gupta: Adda-Rendez-vous” nel 2018.
Il noto grande magazzino di lusso ha invitato, fino a oggi, artisti come Ai Weiwei, Mehmet Ali Uysal, Prune Nourry, Oki Sato e Joana Vasconcelos. Inoltre, accoglie regolarmente dipinti e sculture di artisti francesi affermati ed emergenti, presenti nella sua collezione d’Arte Contemporanea, avviata nel 1989 con un centinaio di mobili di arti decorative, datati dal 1930 a oggi. Sotto la direzione artistica e dell’immagine di Frédéric Bodenes, le collezioni sono presentate tutto l’anno a Le Bon Marché, dove moda, profumeria e cosmesi di prestigio dialogano con tele, sculture e mobili firmati, per una pausa estetica e meditativa quanto mai originale.
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