L’area archeologica della Nuvola Lavazza si apre al contemporaneo, con Aron Demetz

di - 10 Ottobre 2019

Il dialogo tra un gioiello dell’architettura contemporanea e un passato tanti antico quanto affascinante, valorizzato dall’arte. Si tratta della Nuvola Lavazza, sede dell’azienda torinese che, nell’ambito di Art Site Fest, progetto espositivo arrivato alla quinta edizione che, anche quest’anno, diffonderà il suo ricco programma tra spazi come la Reggia di Venaria e la Palazzina di Caccia di Stupinigi, ospiterà una mostra di Aron Demetz, a cura di Domenico Maria Papa e in collaborazione con la Galleria Doris Ghetta. Sette sculture, scelte nell’ampia produzione dell’artista altoatesino, verranno collocate all’interno del perimetro della necropoli paleocristiana venuta alla luce durante i lavori di costruzione della Nuvola. Figure vagamente umane, che emergono dalle rimanenze archeologiche e che intrattengono un dialogo serrato con le superfici terrose, i resti delle pareti, il perimetro delle tombe, come a segnare il recupero della radice originaria della scultura.

Durante i lavori di scavo per la realizzazione del nuovo centro direzionale Lavazza, infatti, l’assistenza da parte degli archeologi ha portato a individuare, nell’angolo tra corso Palermo e via Ancona, i resti di una chiesa funeraria risalente ai primi secoli del Cristianesimo e sviluppata a sua volta sopra le strutture di una precedente necropoli. In collaborazione con lo studio Cino Zucchi Architetti, il progetto Nuvola è stato modificato con l’obiettivo di tutelare questa inattesa e importante scoperta.

«Jean-Pierre Vernant, nell’illustrare la religiosità della Grecia antica, ci parla del kolossos, un primo concetto di statua, un manufatto approssimativamente abbozzato che un tempo prendeva il posto del corpo di un defunto. La scultura, e con essa l’arte, nascono a rimarcare il passaggio verso un’altra dimensione. Le sculture di Aron Demetz recuperando la radice antica della scultura, pur attraverso un linguaggio attuale, offrono la chiave per cogliere il senso del luogo, la storia e, insieme, la valenza sacra dello spazio», ha affermato il curatore della mostra, Domenico Maria Papa.

La mostra di Aron Demetz sarà visitabile nell’area archeologica della Nuvola Lavazza dal 10 ottobre.

Articoli recenti

  • Mostre

C’è una camera delle meraviglie nel centro di Venezia

Funghi in velluto, nature morte e tele preziose: nelle sale al piano nobile del Museo di Palazzo Grimani si intrecciano…

18 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Echoes: risonanze tra Italia e Asia, alla Galleria Studio11 di Roma

La Galleria Studio11 di Roma presenta una mostra che mette in dialogo oriente e occidente attraverso le opere di sei…

17 Dicembre 2024 19:19
  • Arte contemporanea

Giubileo 2025: la Santa Sede porta l’arte contemporanea nelle carceri

Un'installazione di Marinella Senatore a Rebibbia, un nuovo spazio espositivo permanente, un progetto diffuso tra le carceri: il programma d’arte…

17 Dicembre 2024 18:45
  • Arte contemporanea

Souvenir d’Italie: l’Italia oltre la cartolina, in mostra all’Istituto di Cultura di Dakar

All’Istituto Italiano di Cultura di Dakar, la mostra Souvenir d’Italie sfida la visione da cartolina, riflettendo su migrazione e diaspora,…

17 Dicembre 2024 17:47
  • Arte contemporanea

Mondoromulo: a Benevento la galleria che valorizza l’arte emergente

Una personale a quattro mani di Dario Molinaro e Giulio Zanet e la project room ludica di Fabrizio De Cunto:…

17 Dicembre 2024 12:20
  • Mercato

Da Kandinskij a Isgrò: l’arte moderna e contemporanea di Cambi Casa d’Aste

A Milano, Cambi chiude il 2024 con una vendita che racconta oltre un secolo di arte. Sguardo agli highlights del…

17 Dicembre 2024 11:19