L’Armory Show porta l’arte contemporanea agli US Open di New York

di - 1 Luglio 2022

Spettacolo in campo ma anche fuori. Perché negli Stati Uniti sanno bene come ampliare l’offerta anche al di là delle linee di gioco. L’Armory Show, la storica esposizione di New York incentrata in particolare sull’arte statunitense, e la USTA – United States Tennis Association, che si occupa dell’organizzazione degli US Open, uno dei più importanti tornei di tennis al mondo, hanno annunciato una nuova partnership che farà felici tutti. Durante o giorni della competizione che attira appassionati da ogni parte del mondo, saranno allestite varie installazioni ambientali, proprio in prossimità degli iconici campi in cemento di Flushing Meadows, nel Queens. Possiamo immaginare che il dialogo tra i tifosi di Rafael Nadal e Serena Williams e il pubblico dell’arte contemporanea sarà scoppiettante, oltre che visivamente significativo. Insomma, materia per il grande fotografo Martin Parr, che proprio al tennis – o meglio – ai suoi spettatori, ha dedicato alcune delle sue serie più belle.

La partnership rientra nell’ambito di Armory Off-Site, programma che prevede la presentazione di opere d’arte nelle aree pubbliche della città, parallelo a quello dell’esposizione principale, che riunisce alcune delle gallerie più influenti al mondo e la cui prossima edizione si terrà dal 9 all’11 settembre al Jacob Javits Convention Center, a Manhattan, in concomitanza con la fase finale degli US Open. «Questa collaborazione porta un pezzo dell’Armory Show agli US Open e ai suoi visitatori, promettendo di avviare conversazioni importanti sui lavori dinamici in mostra», ha affermato Nicole Berry, Direttore esecutivo di The Armory Show. «Armory Off-Site agli US Open mette in evidenza come settembre sia un mese fondamentale per il pubblico internazionale che si trova a New York. Non vediamo l’ora di costruire su questa partnership per molti anni a venire, fornendo una piattaforma per gli artisti e una ricca esperienza per i visitatori degli US Open».

Prendendo spunto dalla campagna sociale “Be Open”, lanciata dall’USTA nel 2020, il programma d’arte contemporanea includerà opere di artisti di etnie o minoranze sottorappresentate, come il nigeriano Gerald Chukwuma, della Galleria Kristin Hjellegjerde, il messicano Jose Dávila, galleria Sean Kelly, oltre che di Luzene Hill, Myles Nurse e Carolyn Salas.

«Questo è un passo emozionante nella continua integrazione tra le arti agli US Open», ha affermato Nicole Kankam, amministratore delegato marketing dell’USTA. «La campagna Be Open è stata una piattaforma per il tennis e gli US Open per sostenere voci diverse e creative e una partnership con l’Armory Show, una delle istituzioni culturali più di lunga data di New York, amplierà solo il nostro impegno a rappresentare quei valori».

Articoli recenti

  • Mostre

Diffusa nel tempo e sperimentale, Private Atlas ripercorre a Milano 35 anni di ricerca e attività di Chiara Dynys

Per la prima volta BUILDINGBOX dedica una mostra monografica della durata di un anno a un’unica artista, Chiara Dynys: Private…

16 Gennaio 2025 0:02
  • Fotografia

Dentro Galleria Leòn, la nuova realtà bolognese dedicata alla fotografia

Sembra antico ma non è: la galleria diretta da Leonardo Iuffrida debutta con una bipersonale che richiama le suggestioni della…

15 Gennaio 2025 21:18
  • Teatro

Il genio di Vincent Van Gogh rivive in un musical: il debutto a Roma

Van Gogh Café Opera Musical: al Teatro Brancaccio di Roma, un nuovo spettacolo di Andrea Ortis che riporta il grande…

15 Gennaio 2025 16:45
  • Mercato

Sotheby’s inaugura la prima asta internazionale in Arabia Saudita con Botero e Magritte

I giganti del mercato mondiale in dialogo con il lusso e i capolavori degli artisti local, per un'offerta ovviamente glocal…

15 Gennaio 2025 15:51
  • Beni culturali

Boboli, un segreto ritrovato: il Giardino delle Camelie riapre al pubblico

Il Giardino delle Camelie di Boboli, un gioiello di arte e botanica, riapre stabilmente al pubblico dopo i restauri, con…

15 Gennaio 2025 14:19
  • Mercato

Il tavolo di Leoncillo, le piastrelle di Melotti. Tutto il design in asta da Cambi

Ci sono i grandi nomi del design italiano e internazionale in vendita da Cambi, a Milano. Sguardo in anteprima agli…

15 Gennaio 2025 13:17