Le sculture di Tony Cragg realizzate a Murano sono in mostra al Negozio Olivetti di Venezia

di - 15 Luglio 2024

È visitabile fino a settembre la mostra Le forme del vetro dedicata ai lavori di Tony Cragg, realizzata in occasione della 60 Esposizione Internazionale d’Arte grazie alla collaborazione tra il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, e Studio Berengo presso il Negozio Olivetti di Piazza San Marco. L’esposizione si inserisce all’interno di uno spazio affidato dal 2011 alla cura e alla gestione del FAI, il Negozio Olivetti, progettato dall’architetto e designer veneziano Carlo Scarpa nel 1957 quando Adriano Olivetti gli commissiona la realizzazione di un ambiente che sintetizzi i valori culturali ed innovativi dell’azienda. Scarpa accetta la sfida e disegna quindi un progetto di estrema sensibilità e funzionalità allo stesso tempo che si inserisce perfettamente all’interno di una dimensione urbana fortemente storica. L’allestimento della mostra valorizza le scelte compositive dell’architetto attraverso il dialogo che le sculture di Cragg, organiche e fluide, creano con le forme pulite e razionali di Scarpa. Allo stesso modo, la presenza fortemente materica delle opere dell’artista crea una sinergia unica con la preziosità dei materiali che Scarpa seleziona accuratamente per questo spazio.

Tony Cragg nasce nel 1949 a Liverpool e si forma presso il Royal College of Art di Londra, dedicandosi sin dai primi anni all’assemblaggio, in scultura, di materiali differenti come il legno e rottami di plastica e guadagnandosi così riconoscimenti internazionali come il Turner Prize e l’assegnazione del Padiglione della Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 1988.

Tony Cragg.FAI Negozio Olivetti.© Francesco Allegretto.Courtesy Berengo Studio
1. Untitled, 2023
Vetro cristallo massiccio soffiato 43x33x25 cm Tony Cragg ©Francesco Allegretto.Courtesy Berengo Studio
Tony Cragg.FAI Negozio Olivetti.© Francesco Allegretto.Courtesy Berengo Studio

Tutte le sculture esposte sono state create a Murano in vetro soffiato e in vetro massiccio, talvolta attraverso l’antica tecnica della cera persa. L’artista, difatti, si avvicina all’arte del vetro già dagli anni Ottanta, ma è a Murano che perfeziona la sua tecnica, grazie anche alla millenaria esperienza dei maestri e alla solida collaborazione con la fornace di Berengo Studio.

L’esposizione vanta più di ventisette sculture in vetro assieme ad una selezione di disegni, sempre di proprietà dell’artista, tra cui l’opera Arabesque, in vetro nero, realizzata a partire da un gruppo di vasi di diverse dimensioni fusi insieme e ricoperti da un cordone in vetro dall’andamento irregolare che crea una forma che si avvita su sé stessa. L’artista indaga e celebra il mistero della vita attraverso delle sculture molto intense che richiamano le forme organiche e allo stesso tempo la sinuosità dello stile moresco, presente nella tradizione decorativa veneziana.

Le forme del Vetro è a cura di Cristina Beltrami e Jean Blanchaert ed è affiancata da materiale multimediale scaricabile on-line che descrive nel dettaglio il complesso processo ideativo e creativo delle sculture. Fondazione Berengo si impegna nel consolidamento del rapporto tra la tradizione vetraria muranese con l’arte contemporanea dal 2014 e lo fa attraverso numerosi eventi artistico-educatitivi che coinvolgono alcune delle personalità più significative del mondo del design, dell’architettura e dell’arte. Berengo Studio, fondato nel 1989 da Adriano Berengo, sostiene l’uso innovativo del vetro come mezzo per l’arte contemporanea.

Tony Cragg.FAI Negozio Olivetti.© Francesco Allegretto.Courtesy Berengo Studio
Tony Cragg.FAI Negozio Olivetti.© Francesco Allegretto.Courtesy Berengo Studio
Tony Cragg.FAI Negozio Olivetti.© Francesco Allegretto.Courtesy Berengo Studio
Tony Cragg.FAI Negozio Olivetti.© Francesco Allegretto.Courtesy Berengo Studio

Articoli recenti

  • Mostre

Arte Laguna Prize: inaugurata la mostra delle ultime due edizioni all’Arsenale Nord di Venezia

Nato nel 2006, Arte Laguna Prize propone quest’anno una mostra dedicata ai finalisti della diciottesima e diciannovesima edizione. L’esposizione, a…

18 Novembre 2024 0:02
  • Mostre

Tai Shani e Alice Visentin mettono in scena il mistero del quotidiano nella doppia personale da Giò Marconi a Milano

Tra ambienti spettrali ed espressioni pittoriche del quotidiano, Tai Shani e Alice Visentin mettono in scena l’illusione e l’onirico nella…

17 Novembre 2024 19:36
  • Mostre

Qualcosa che toglie il peso è in mostra alla Fondazione Merz di Torino

La Fondazione Merz inaugura la seconda parte della mostra "Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurdità e la leggerezza…

17 Novembre 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Gli schermi sono diventati le nostre barricate: il progetto pubblico del Bari International Gender festival

La mostra del Colectivo Democracia ospitata allo Spazio Murat per la decima edizione del Bari International Gender Festival, è un…

17 Novembre 2024 8:10
  • Mostre

L’occhio del secolo di Henri Cartier-Bresson a Rovigo

Palazzo Roverella espone fino al 26 gennaio 2025 “Henri Cartier-Bresson e l’Italia”, la più completa monografia incentrata sul rapporto tra…

17 Novembre 2024 0:02
  • Mercato

All’asta il capolavoro in scultura di Leonora Carrington

Un’opera che dà vita alle visioni ultraterrene dell'artista, in scala umana. "La Grande Dame" andrà in vendita da Sotheby’s, a…

16 Novembre 2024 20:14