18 settembre 2021

L’Impero si ingrandisce ancora: Larry Gagosian apre la terza sede a Parigi

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Con 17 gallerie in tutto il mondo, Larry Gagosian apre una nuova sede a Parigi, la terza nella capitale francese: si parte con un monumentale Alexander Calder durante FIAC

Continua la partita di scacchi che vede le gallerie d’arte blu chip spostarsi su scala mondiale, aprendo nuove sedi alla ricerca di nuovi mercati, in particolare asiatici – vedi Thaddaeus Ropac a Seoul, solo per citare uno degli ultimi – oppure alleandosi per trovare nuove possibilità, come nel caso della super LGDR Gallery. C’è però anche chi sceglie di rimanere nel cuore dell’impero, come Larry Gagosian, che ha appena ufficializzato l’apertura di una nuova sede a Parigi, la terza nella capitale francese che, negli ultimi tempi, sta seriamente insidiando Londra come epicentro artistico europeo.

La nuova galleria di Gagosian a Parigi si trova al 9 rue de Castiglione, nel Primo Arrondissement, una bella e larga via nel centro cittadino, costruita per onorare la vittoria ottenuta dal generale Bonaparte sugli austriaci, il 5 agosto 1796, a Castiglione delle Stiviere. Magari il parallelismo tra Napoleone e Larry Gagosian potrà essere un po’ fuori scala ma non è poi così forzato, contando che, se il generale corso può essere considerato uno dei più grandi strateghi militari della storia, con la nuova sede di Parigi il gallerista raggiunge il numero record di 18 avamposti, pardon, spazi espositivi, in tutto il mondo. «Parigi è un importante centro per l’arte moderna e contemporanea e questo spazio porterà una nuova dimensione alla presenza di Gagosian, integrando gli importanti sforzi dei musei e delle fondazioni della città», ha dichiarato Gagosian.

Inaugurazione fissata per il 19 ottobre, pochi giorni prima dell’importante appuntamento internazionale con la fiera FIAC. La nuova sede della galleria occuperà lo storico Hotel Lotti, non distante dagli Champs-Élysées e risalente al 1910. Per riadattare gli spazi è stato chiamato l’architetto Rémi Tessier. La mostra inaugurale sarà dedicata al lavoro di Alexander Calder, la cui monumentale scultura Flying Dragon, del 1975, sarà installata nella vicina Place Vendôme nell’ambito di “Hors les Murs”, programma d’arte pubblica di FIAC. La mostra presenterà i disegni preparatori di Flying Dragon e una maquette, insieme ad altri pezzi del 1975. La nuova galleria di Parigi sarà diretta da Serena Cattaneo Adorno, genovese e già direttrice dell’altra sede di Avenue Matignon: «Rue de Castiglione, con i suoi splendidi portici risalenti all’inizio del 1900 e la sua vicinanza a Place Vendôme e ad alcuni dei musei più importanti del mondo, aggiungerà un’altra posizione unica per gli artisti e il patrimonio culturale».

Un’altra mostra di Calder sarà contemporaneamente in esposizione nell’altra sede centrale di Parigi di Gagosian, inaugurata nel 2010 nell’Avenue Matignon, nell’Ottavo Arrondissement, una zona calda per l’arte contemporanea parigina, con i vicini Perrotin, Kamel Mennour, Almine Rech, Mariane Ibrahim e gli italiani Galleria Continua e Massimo De Carlo.

Infine, dal 18 settembre, un’altra scultura monumentale è esposta nello spazio della galleria Gagosian a Le Bourget, nella periferia nord-est di Parigi: questa volta si tratta di un’opera recente di Richard Serra, alta quattro metri e in acciaio resistente alle intemperie, dal titolo Transmitter. In collaborazione con la galleria, il Centre Pompidou di Parigi presenterà una rassegna di tre giorni, all’inizio del 2022, dei film e dei video di Serra, tratti dalla collezione del museo e dalla collezione del MoMA – Museum of Modern Art di New York.

E per non farsi mancare nulla, è stato recentemente annunciato un altro bel colpo: una partnership con la Judd Foundation per rappresentare le opere e l’estate di Donald Judd.

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