14 novembre 2020

L’installazione di Chila Kumari Singh Burman per la Tate Britain

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"Remembering a brave new world", l'installazione che Chila Kumari Singh Burman ha realizzato in occasione della quarta edizione della Winter Commission della Tate Britain

Dopo i lavori di Alan Kane nel 2017, Monster Chetwynd nel 2018 e Anne Hardy nel 2019 è Chila Kumari Singh Burman a firmare la quarta edizione della Winter Commission, iniziativa che ogni anno invita un artista a creare un’installazione pensata per la facciata della Tate, che rimane visibile durante tutto il periodo delle feste, fino al 31 gennaio.

Con “Remembering a Brave New World”, Burman ha combinato insieme mitologia indù, l’immaginario filmico di Bollywood, il femminismo radicale, l’attivismo politico, la storia coloniale e ricordi d’infanzia, come le luminarie di Blackpool, una località balneare sulla costa nord-occidentale dell’Inghilterra o il camioncino dei gelati della sua famiglia, ricoprendo la facciata della Tate Britain con un mix caledoscopico di neon e colori vorticosi.

Il simbolo dell’imperialismo britannico viene sostituito da Kali, la dea indù della liberazione e del potere. Le numerose divinità, come Lakshmi, la dea della ricchezza e della purezza, Ganesh, il dio della prosperità e il dio scimmia Hanuman sono accompagnati da diversi animali scintillanti, tra cui una tigre a grandezza naturale e un pavone. Forme e parole illuminate si aggiungono alla figura di Rani Lakshmi Bai, nota anche come la Regina di Jhansi, una delle leader della rivolta indiana del 1857 contro il dominio britannico dell’India.

© Tate (Joe Humphrys)
© Tate (Joe Humphrys)

Nata a Liverpool nel 1957, Chila Kumari Singh Burman si descrive come una “Punjabi Liverpudlian” a cui piace combinare le sue radici indiane con elementi della cultura popolare: mescola stereotipi per creare nuove identità, oltre i limiti imposti alle donne dell’Asia meridionale in un contesto culturale britannico. Nei suoi lavori, unisce stile e tecniche, includendo collage, pittura, incisione e video.

“Anche quando le sue porte sono chiuse, la Tate Britain è in grado di esercitare con questo nuovo e audace lavoro, un forte impatto culturale sulla nostra capitale. Il colorato tributo di Chila alla sua eredità punjabi e inglese è un ottimo modo per festeggiare Diwali. Un simbolo di speranza durante questi tempi difficili “. Ha commentato il sindaco di Londra Sadiq Khan. L’installazione, infatti, è stata inaugurata in concomitanza con Diwali, il Festival della Luce, una delle più importanti feste indiane che simboleggia il trionfo del bene sul male, la vittoria della luce sull’oscurità.

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