La città affacciata sul Pacifico sta cavalcando l’onda dell’arte contemporanea: in attesa dell’imminente apertura della prossima edizione di Frieze Los Angeles, dal 17 febbraio 2022, e subito dopo l’annuncio dell’espansione di Pace – che in California aveva già uno spazio, a Palo Alto –, anche Lisson Gallery svela i piani dell’ampiamento sulla West Coast. La nuova sede di Los Angeles si aggiungerà a quelle di New York, Londra e Shangai, e aprirà il prossimo autunno con una mostra dedicata alla compianta Carmen Herrera, pioniera dell’Arte Astratta americana, scomparsa recentemente a 106 anni.
«Un numero enorme di artisti che trovo affascinanti vivono a Los Angeles e sempre più persone si trasferiscono lì, tutto è accelerato», ha dichiarato Alex Logsdail, amministratore delegato di Lisson Gallery e figlio di Nicholas, il fondatore della galleria, la cui prima sede aprì nel 1967, a Londra. «I musei e le istituzioni di Los Angeles sono molto attivi e coinvolti. E alla fine, sono stato attratto da Los Angeles per le stesse ragioni di New York», ha continuato Logsdail, facendo riferimento all’apertura della sede newyorchese, nel 2016 (adesso ne ha tre nella Grande Mela): «Un gran numero dei nostri artisti non ha una rappresentanza lì o non ha fatto una mostra lì». La galleria sarà diretta da Kaeli Deane, che ha lavorato alla Lisson Gallery per oltre tre anni.
La nuova Lisson Gallery di Los Angeles sarà situata nella vivacissima zona di Sycamore District, Hollywood. La galleria sarà autonoma e a due piani e di oltre 2500 metri quadrati, con spazi espositivi anche esterni. Peraltro si tratta di un edificio con una storia: fino al 2019 vi si trovava infatti “The Zone”, famosa discoteca gay. Il vicinato sarà comunque abbastanza rumoroso, visto che, non troppo distanti, si trovano anche Jeffrey Deitch Gallery, Regen Projects, Various Small Fires, Matthew Marks, Tanya Bonakdar Gallery, Morán Morán, Matthew Brown e Nonaka-Hill.
Ashe Leandro, studio di architettura e interior design con sede a New York, sta completando una ristrutturazione completa della galleria, pur mantenendo il carattere dell’edificio, come le capriate in legno nelle sale superiori. Il progetto sarà caratterizzato da nuovi spazi della galleria, sale espositive e uffici, oltre a un cortile rinnovato per consentire presentazioni all’aperto.
La mostra inaugurale presenterà sette dipinti della serie “Days of the Week” di Carmen Herrera, che avrebbero dovuto celebrare il 107mo compleanno della grande artista, scomparsa pochi giorni fa. In concomitanza, aprirà anche a New York una retrospettiva incentrata sui suoi lavori degli anni ’70. Nell’ottobre 2021, peraltro, il LACMA ha inaugurato una installazione di Herrera, Estructura Verde, la prima presentazione della scultura di Herrera sulla costa occidentale. «Portare il lavoro dei nostri artisti a un nuovo pubblico è una delle cose più importanti che facciamo. Non vedo l’ora di accogliere tutti nel nostro spazio e nel nostro vivace gruppo di artisti», ha concluso Logsdail.
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