Yayoi Kusama, Infinite Accumulation, 2024 Liverpool Street station (Elizabeth line). Commissioned as part of The Crossrail Art Programme, 2017 © YAYOI KUSAMA. Courtesy Ota Fine Arts and Victoria Miro. Photo: Thierry Bal
Da una parte, la stazione della metropolitana più trafficata della Gran Bretagna, dall’altra, l’artista più instagrammata del mondo. Si tratta ovviamente di Yayoi Kusama che, per la Liverpool Street station, ha presentato quella che è la sua installazione pubblica permanente più grande di sempre. Insomma, un match da record. Contrariamente a quello che si può immaginare, però, non si tratta di una super zucca. Questa volta, l’artista giapponese ha rappresentato un’altra delle sue ossessioni. Intitolata Infinite Accumulation, l’opera è infatti composta da decine di sfere di acciaio collegate tra loro e perfettamente lucidate che, innalzandosi a vari livelli, riflettono il paesaggio urbano circostante e lo frammentano. Commissionata nell’ambito del programma di arte pubblica della Crossrail Art Foundation per la Elizabeth Line, con il supporto della potente galleria Victoria Miro, l’installazione raggiunge oltre 10 metri di altezza per 12 metri di larghezza e copre un’area di circa 100 metri.
Yayoi Kusama è nota per l’uso di pois ripetuti e ammassati, comparsi per la prima volta nel suo lavoro negli anni ’60 e diventati poi uno dei suoi motivi distintivi. I pois ricoprono le superfici di numerosi suoi dipinti ma anche di sculture e installazioni multimediali e immersive. Per l’artista, nata il 22 marzo 1929 a Matsumoto, i pois esprimono sia l’unità che l’instabilità del cosmo, così come la precarietà della Terra.
«Londra è una metropoli enorme con persone di tutte le culture in continuo movimento. Le sfere simboleggiano personalità uniche mentre le linee curve di supporto ci permettono di immaginare una struttura sociale di supporto», ha spiegato Kusama. «Pendolari e visitatori si godranno una vera sorpresa quando arriveranno a Liverpool Street e saranno accolti da Infinite Accumulation di Yayoi Kusama, una delle artiste più importanti al mondo. Quindi è appropriato che questa sia l’opera finale di una brillante serie di commissioni di arte contemporanea per la Elizabeth Line», ha dichiarato Justine Simons, assessora alla cultura e alla industrie creative di Londra.
L’opera di Kusama per Liverpool Station si affianca a lavori come undergroundoverheard di Douglas Gordon alla stazione di Tottenham Court Road, A Sunday Afternoon in Whitechapel di Chantal Joffe alla stazione di Whitechapel, Manifold (Major Third) 5:4 di Conrad Shawcross, alla stazione di Moorgate, e Horizon Line, Shadow Line, Time Line di Darren Almond alla stazione di Bond Street.
Una seconda installazione pubblica di Yayoi Kusama a Londra è attualmente visitabile ai Royal Parks a Kensington Garden, presentata da Serpentine Galleries. In questo caso si tratta di Pumpkin, una zucca di bronzo alta 6 metri e con un diametro di 5,5 metri.
Presentata dalla Diryiah Biennale Foundation, “Rooted Transience” si sviluppa negli suggestivi spazi dell’Abbazia di San Gregorio, a Venezia. L’esposizione rimane…
A Savona prosegue la terza edizione di Connexxion, il festival di arte contemporanea che si espande in città, a partire…
La nuova mostra della Galleria Nazionale dell’Umbria entra nell’atelier di uno dei più grandi artisti del Novecento attraverso lo sguardo…
Sul grande palco all’aperto di Orsolina, nel cuore del Monferrato, il giovane coreografo italo-nigeriano Nnamdi Nwagwu porta in scena gli…
La X Triennale fu un momento storico per la produzione ceramica, che si fece elemento di dialogo tra arti e…
Accade da Sotheby's, a New York. L'ibrido surrealista, a metà tra animale e oggetto funzionale, guida la vendita di "Important…