In occasione dell’edizione 2023 della Milano Art Week e della 27ma edizione di miart, Untitled Association propone una serie di itinerari con cui intende suggerire a professionisti del settore, appassionati d’arte o semplici curiosi, alcune iniziative da non perdere, tra musei e spazi istituzionali, gallerie private e spazi indipendenti.
In questo primo itinerario, vi proponiamo di esplorare la zona Sud-Est della città, partendo dall’antico cuore “romano”: via Morigi e la sede milanese della Cortesi Gallery. Aspettando infatti che Meridiane, l’installazione di Stefano Arienti per LCA Studio Legale sia visitabile nello storico Palazzo Borromeo dell’omonima piazza (dal prossimo giovedì 13 aprile), vi invitiamo a visitare “Archipittura”, mostra personale di Gianfranco Pardi curata da Marco Meneguzzo, che ripercorre il percorso creativo dell’artista, pioniere della scena milanese dell’arte astratta di respiro architettonico.
Ci spostiamo verso Crocetta e prima di arrivare a Porta Romana possiamo visitare la Fondazione Elpis, che ha recentemente aperto al pubblico gli spazi della nuova sede di via Lamarmora e che da pochi giorni ha inaugurato “Chì ghe pù Nissun! (Qui non c’è più Nessuno!)”, progetto espositivo che raccoglie le ricerche e le sperimentazioni di Bekhbaatar Enkhtur, Martina Melilli, Matteo Pizzolante e Agnese Spolverini, accomunati dall’aver partecipato nel corso del 2022 al programma di residenze A Sud di Marte – promosso da Ramdom in collaborazione con Fondazione Elpis presso gli spazi di KORA – Centro del Contemporaneo a Castrignano de’ Greci (Lecce).
Proseguendo in direzione Sud-Est, appena fuori da Porta Romana, sarete arrivati da Francesco Pantaleone Arte Contemporanea dove vi aspetta il secondo capitolo di “GIŠ-GI-TUG-GA”, l’articolata mostra personale di Ignazio Mortellaro che, accompagnata da un testo critico di Antonio Grulli, muove da Palermo, dove è possibile vederne il primo capitolo, verso gli spazi milanesi di FPAC. L’intera opera di Mortellaro, costellata da elementi appartenenti al mondo umano e animale, si presenta come un territorio ancestrale in cui la riflessione e l’utilizzo della materia assumono un ruolo cruciale. In questo caso è il serpente a fare da animale guida nel percorso espositivo.
A pochi passi troviamo Ordet, centro di ricerca e spazio espositivo che presenta, ancora solo per due giorni, la prima personale a Milano di Shahryar Nashat, dal titolo “Deeper and Deeper”. L’artista, per l’occasione, ha dato forma a una nuova installazione che incorpora liquidi viventi in dialogo con nuove sculture e con i suoi meat objects.
Potete adesso procedere in direzione di via Ripamonti e, a poca distanza, vi troverete di fronte alla Fondazione Prada. Per chi non lo ha fatto ancora, è molto raccomandata la visita di “Cere anatomiche”, singolarissima mostra ideata in collaborazione con La Specola di Firenze e il regista e sceneggiatore canadese David Cronenberg. Articolandosi in due parti complementari, la narrazione scientifica e quella artistica prendono forma in due allestimenti indipendenti, mettendo in luce la volontà della Fondazione di far conoscere importanti e insolite collezioni di musei ospiti. A proposito della Fondazione Prada, segnaliamo la prossima apertura al pubblico (da giovedì, 13 aprile) di una mostra personale di Dara Birnbaum, una grande antologica che si terrà presso Milano Osservatorio, la sede della Fondazione in Galleria Vittorio Emanuele, a pochi passi dal Duomo, che offrirà diverse prospettive per comprendere la carriera di questa artista.
Usciti dalla Fondazione Prada, procedendo su via Orobia, incontrerete subito anche la Fondazione ICA, che in questi giorni presenta “What A Fool Ever To Be Tricked Into Seriousness”, mostra personale di Nathlie Provosty a cura di Alberto Salvadori. Attraverso un corpus inedito di dipinti a olio e opere su carta, il percorso riprende l’approccio consapevole e diretto che caratterizza il lavoro dell’artista, al fine di indagare i costanti malintesi che governano il modo in cui l’essere umano percepisce il mondo.
Dirigendovi di nuovo verso via Ripamonti, vi consigliamo – a partire da domani, 12 aprile, alle 18 – una visita al Litostudio per l’inaugurazione della collettiva “Erotika”, un progetto a cura della torinese Dr. Fake Cabinet che, arrivato alla sua terza edizione, è finalmente sbarcato a Milano. La mostra mira a un’esperienza di fruizione dell’arte a livello totale: opere di artisti emergenti, mid career e consolidati, vengono messe in dialogo tra loro, sottolineando continuità e differenze di punti di vista nel raccontare la dimensione underground e l’erotismo al di fuori dei canali istituzionali.
01.
Cortesi Gallery
Via Morigi, 8
Archipittura
Gianfranco Pardi, a cura di Marco Meneguzzo, con la collaborazione di Galleria Giò Marconi e Archivio Gianfranco Pardi
> 31.05.2022
02.
Fondazione Elpis
Via Alfonso Lamarmora, 26
Chì ghe pù Nissun!
Bekhbaatar Enkhtur, Martina Melilli, Matteo Pizzolante e Agnese Spolverini, in collaborazione con Ramdom
04.04 → 23.07.2023
03
Galleria Francesco Pantaleone
Via San Rocco, 11
GIŠ-GI-TUG-GA. Chapter II
Ignazio Mortellaro, con un testo critico di Antonio Grulli
05.04 > 01.06.2023
04.
Ordet
Via Adige, 17
Deeper and Deeper
Shahryar Nashat
> 13.04.2023
05.
Fondazione Prada
Largo Isarco, 2
Cere anatomiche
Con la collaborazione di La Specola di Firenze e David Cronenberg
> 17.07.2023
a Milano Osservatorio – Galleria Vittorio Emanuele II
Dara Birnbaum
Solo show
13.04 > 25.09.2023
06.
Fondazione ICA Milano
Via Orobia, 26
What A Fool Ever To Be Tricked Into Seriousness
Nathlie Provosty, a cura di Alberto Salvadori
24.03 > 22.04.2023
07.
Dr. Fake Cabinet
C/o Litostudio Milano
Via Ripamonti, 110
Erotika
Group show
12.04 > 04.05.2023
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