Milano Art Week 2025: le mostre e gli appuntamenti da non perdere oggi

di - 3 Aprile 2025

Torna la Milano Art Week, la settimana più attesa dedicata all’arte contemporanea, che anticipa quella del design, tra opening ed eventi esclusivi. Untitled Association vi accompagna alla scoperta di questa nuova edizione con una serie di itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte.  Sull’ultimo numero di exibart onpaper, il 128, potete trovare la mappa completa in formato cartaceo.

Oggi giornata di VIP Preview per la 29esima edizione di miart – fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea diretta da Nicola Ricciardi. Traendo spunto dalla parabola artistica e umana di Robert Rauschenberg, a cento anni dalla sua nascita, l’edizione di quest’anno, among friends, dal titolo dell’ultima retrospettiva dedicata all’artista americano, si ispira ai principi cardine del suo lavoro, in particolare all’impegno per il dialogo e la collaborazione.
Il nostro itinerario parte da Largo Isarco, con Fondazione Prada, Fondazione ICA e MEGA ART FAIR; proseguiremo poi verso il centro città, con Milano Osservatorio di Fondazione Prada e, a due passi da via Montenapoleone, con Building Gallery. Infine, ci sposteremo a Palazzo Borromeo da LCA Studio Legale, concludendo il nostro itinerario con la Triennale.

Da Largo Isarco a Palazzo Borromeo

Da Fondazione Prada due importanti nuove mostre articolano gli spazi dell’istituzione culturale creata nel 1993 da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli: la mostra monografica NADA, concepita dall’artista belga Thierry De Cordier, appositamente per i tre ambienti della Cisterna; nel Podium, la collettiva Typologien: Photography in 20th- Century Germany, un’estesa indagine dedicata alla fotografia tedesca del Novecento, a cura di Susanne Pfeffer. Riunendo dieci dipinti di grandi dimensioni, realizzati tra il 1999 e il 2025, Thierry De Cordier sceglie di sperimentare “la grandezza del nulla” attraverso una pittura monocromatica che avvolge gli spazi della Cisterna.

Fondazione Prada, Milano, 2025. Ph. Roberto Marossi – Courtesy Fondazione Prada Thomas Ruff, Porträt (Pia Stadtbäumer), 1988. Stampa cromogenica laminata su vetro acrilico. MUSEUM MMK FÜR MODERNE KUNST, Frankfurt am Main – © Thomas Ruff, by SIAE 2025 Thomas Ruff, Porträt (Claus Föttinger), 1987. Stampa cromogenica laminata su vetro acrilico. MUSEUM MMK FÜR MODERNE KUNST, Frankfurt am Main – © Thomas Ruff, by SIAE 2025 Thomas Ruff, Porträt (Petra Lappert), 1987. Stampa cromogenica laminata su vetro acrilico. MUSEUM MMK FÜR MODERNE KUNST, Frankfurt am Main – © Thomas Ruff, by SIAE 2025 Thomas Ruff, Porträt (Simone Buch), 1988. Stampa cromogenica laminata su vetro acrilico. MUSEUM MMK FÜR MODERNE KUNST, Frankfurt am Main – © Thomas Ruff, by SIAE 2025

In Typologien, invece, il percorso espositivo segue un ordine tipologico riunendo oltre 600 opere fotografiche di 25 artiste e artisti essenziali per ricostruire un secolo di fotografia in Germania, come Bernd e Hilla Becher, Sibylle Bergemann, Karl Blossfeldt, Ursula Böhmer, Christian Borchert, Margit Emmrich, Hans-Peter Feldmann, Isa Genzken, Andreas Gursky, Candida Höfer, Lotte Jacobi, Jochen Lempert, Simone Nieweg, Sigmar Polke, Gerhard Richter, Heinrich Riebesehl, Thomas Ruff, August Sander, Ursula Schulz-Dornburg, Thomas Struth, Wolfgang Tillmans, Rosemarie Trockel, Umbo (Otto Umbehr) e Marianne Wex.

Immagine della mostra NADA di Thierry De Cordier, Fondazione Prada, Milano, 2025. Ph. Agostino Osio – Courtesy Fondazione Prada Thierry De Cordier, THE CRUCIFIXION AND DOROTHEA (Golden Nada), 2025. Courtesy l’artista e Xavier Hufkens Gallery, Brussels

A breve distanza incontriamo Fondazione ICA, con due interessanti mostre in corso, visitabili gratuitamente fino all’11 luglio: Wonders of the Modern World, a cura di Pier Paolo Tamburelli e Anna Livia Friel, con fotografie e video di Giovanna Silva e Giulio Squillacciotti e una installazione sonora di Nicola Ratti, riflette sull’architettura moderna e i suoi limiti; il progetto espositivo dedicato a Jasper Morrison, The Lightness of Things, nato da un’idea di Piero Gandini e Alberto Salvadori, riflette invece sul ruolo e la funzione degli archetipi attraverso la ricerca del designer nato a Londra nel 1959.

Immagine della mostra The Lightness of Things, Jasper Morrison, Fondazione ICA, Milano, 2025. Ph. Andrea Rossetti e Tiziano Ercoli – Courtesy l’artista e Fondazione ICA Milano
Immagine della mostra Wonders of the Modern World, Pier Paolo Tamburelli, Giovanna Silva, Giulio Squillacciotti, Fondazione ICA, Milano, 2025. Courtesy gli artisti e Fondazione ICA Milano

Ed è in via Orobia 26, in uno spazio industriale nel quartiere Scalo di Porta Romana, a due passi dalla Fondazione Prada e nel cortile di Fondazione ICA, che ha stabilito temporaneamente la sua sede la seconda edizione di MEGA ART FAIR, il nuovo format espositivo e fieristico concepito da BeAdvisors Art Department e Mattia Pozzoni Art Advisory come uno spazio interdisciplinare e sociale per l’arte. La nuova edizione si arricchisce di una sezione curata Marcelle Joseph: la mostra Kindred Spirits and Shapeshifters racconta del rapporto tra arte e moda attraverso un approccio radicalmente innovativo portato avanti da artiste donne e queer.

Tra gli eventi in programma segnaliamo: Daily Curator-Led Tour, mercoledì 3 – sabato 5 aprile, dalle 19:00 alle 19:45, e domenica 6 aprile, dalle 12:00 alle 12:30; Guided visit & Breakfast, venerdì 4 aprile, alle 9:30 presso NP ArtLab, Corso Monforte; Guided Visit to Viafarini, venerdì 4 aprile, alle 11:00; TALK | Fondazione Giuseppe Iannaccone, venerdì 4 aprile, alle 12:45.

Driant Zeneli, No wise fish would escape without flying, 2019. © Driant Zeneli

Ci spostiamo in Centro, a piazza Duomo, Galleria Vittorio Emanuele, per la mostra allestita da Fondazione Prada presso la sede di Milano Osservatorio: A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema, la mostra con cui Melissa Harris esamina il processo creativo prima della realizzazione di un film, esplorando storyboard e altri materiali come moodboard, disegni e schizzi, scrapbook e quaderni, sceneggiature commentate e fotografie. Il progetto comprende oltre ottocento elementi creati tra la fine degli anni Venti del ‘900 e il 2024 da più di 50 autori tra i quali registi, direttori della fotografia, artisti, grafici, animatori, coreografi e altre figure legate alla produzione di film e video.

Immagine della mostra A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema, curata da Melissa Harris, Osservatorio Fondazione Prada, Milano, 2025. Ph. Piercarlo Quecchia – DSL Studio / @piercarloquecchia – @dsl__studio – Courtesy: Fondazione Prada Persona, regia di Ingmar Bergman 1966. Diario di lavoro e sceneggiatura delle riprese di Ingmar Bergman, 1966. Copie espositive © Ingmar Bergman Foundation Proiezione: Courtesy Aktiebolaget Svensk Filmindustri, Stockholm Fanny and Alexander, regia di Ingmar Bergman, 1982. Sceneggiatura delle riprese di Ingmar Bergman, 1982. Copia espositiva © Ingmar Bergman Foundation

Andiamo poi verso il Quadrilatero della Moda, in via Monte di Pietà, con Building Gallery e la personale di Fabrizio Cotognini, Transitum, a cura di Marina Dacci. Concepita come un excursus sulla ricerca di Cotognini, la mostra, la prima dell’artista con Building, è articolata in diversi capitoli; una selezione di oltre 90 opere realizzate appositamente, tra cui microfusioni, sculture, installazioni e disegni (alcuni dei quali su incisioni del XVIII secolo, di cui Cotognini è appassionato collezionista) esplora le iconografie del passato ispirate dall’epica, la mitologia e l’alchimia.

Fabrizio Cotognini, Tesla Mobile – Nikola Tesla dalla serie Distopie, 2024. Matita, inchiostro, biacca e acquerello su incisione originale XVIII secolo (70x100cm). Ph. P-38 studio. Courtesy l’artista e Building Gallery, Milano

In occasione della Milano Art Week, ritorna il consueto appuntamento del progetto Law is Art! a Palazzo Borromeo con la personale di Rebecca Moccia, Over the Weekend and the Evenings, un progetto di LCA Studio Legale, in collaborazione con Mazzoleni, Antonini Milano, Apice, ARTE Generali. A partire dal progetto Ministry of Loneliness (2022-2024), la mostra racconta la pratica di Rebecca Moccia con una serie di opere realizzate tra Giappone, Stati Uniti, Corea del Sud, Inghilterra e Italia, che spaziano dal thermal imaging, all’intreccio, alla fotografia. Un arazzo di grandi dimensioni in lana e fibre di plastica riciclate, realizzato in collaborazione con Giovanni Bonotto, è posto in dialogo con gli affreschi quattrocenteschi del palazzo.

Rebecca Moccia, A Body in Flames, 2023. Installation view at Mazzoleni Torino. Ph. Diego Mayon (detail)

Il nostro itinerario di oggi termina con un’ultima tappa presso Triennale Milano e la mostra John Giorno: a Labour of LOVE, a cura di Nicola Ricciardi con Eleonora Molignani e con il supporto di Giorno Poetry System, in corso fino al 13 aprile. La mostra – ispirata dal tema dell’edizione 2025 di miart, among friends – presenta le colorate “Perfect Flowers”, la rivoluzionaria installazione “Dial-a-poem” e oltre cento tra poster, documenti di corrispondenze private, filmati d’archivio e volantini originali relativi a eventi pubblici di poesia, che illustrano l’universo costruito da John Giorno: un mondo in cui i versi e le parole esplodono sulle pareti, entrano nelle case delle persone, rendendo la poesia accessibile a tutti.

Immagine della mostra John Giorno: a labour of LOVE, Milano, 2025. Ph. Gianluca Di Ioia – © Triennale Milano

Per i più fortunati la giornata di giovedì 3 aprile si concluderà nella splendida cornice del Grand Hotel et de Milan per il progetto MAZE Gastronomy Milan Chefs x Artists; il festival segue un esperimento condotto nel 2022 e nel 2023 a Ginevra, Parigi e Monaco con l’ambizione di riunire chef prestigiosi come Alain Passard, Guy Savoy, Mauro Colagreco, Alain Ducasse e Anne-Sophie Pic e artisti contemporanei attorno al tema degli “orti urbani”, collaborando con gallerie internazionali come Perrotin, Hauser & Wirth, Continua, Obadia e Georges-Philippe et Nathalie Vallois.

Christian Holstad Untitled (Group 3), 2023. Ceramica smaltata (esemplare unico). Courtesy l’artista e MASSIMODECARLO

A Milano, durante le settimane di miart e del Salone Del Mobile, il festival Art & Gastronomy riunisce nove delle principali gallerie della città (MASSIMODECARLO, Galleria Franco Noero, Gregor Staiger, Kaufmann Repetto, Lia Rumma, MASSIMODECARLO, Mazzoleni, Piero Atchugarry, Raffaella Cortese, ERASTUDIO Gallery), e nove artisti di fama internazionale (Nanda Vigo, Robert Mapplethorpe, Monster Chetwynd, Gianni Caravaggio, Thomas Ruff, Christian Holstad, Salvatore Astore, Chris Soal, Joan Jonas), abbinati a uno chef d’eccezione per nove cene uniche, esplorando il dialogo tra gastronomia e arte. Questa sera il primo esclusivo appuntamento, su invito: MASSIMODECARLO / chef Gennaro Esposito X Christian Holstad presso Ristorante Caruso Nuovo Bistrot all’interno del Grand Hotel et de Milan, in Via Alessandro Manzoni 29.

Milano Art Week: la mappa di giovedì, 3 aprile

miart – fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea

4  → 6 aprile 2025

Allianz MiCo – GATE 5 – Viale Scarampo

VIP Preview 3 aprile 2025, su invito

Apertura al pubblico

04-05, ore 11.30 – 20.00

06.04, ore 11.00 – 19.00

Fondazione Prada

Sede Largo Isarco, 2

fondazioneprada.org

NADA

Thierry De Cordier
solo show

03.04 → 29.09.2025

Typologien: Photography in 20th- Century Germany

Group show
curated by Susanne Pfeffer

03.04 → 14.07.2025

Fondazione ICA

Via Orobia, 26
icamilano.it

Wonders of the Modern World

curated by Pier Paolo Tamburelli and Anna Livia Friel

→ 11.07.2025

The Lightness of Things
Jasper Morrison
curated by Piero Gandini e Alberto Salvadori

→ 11.07.2025

MEGA ART FAIR
Via Orobia, 26

megaartfair.com2 April 15 pm – 11.30 pm

3 – 5 April 12 pm – 11.30 pm

6 April 12pm – 17 pm

Osservatorio

Galleria Vittorio Emanuele II

fondazioneprada.org

A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema

Group show curated by Melissa Harris

→ 08.09.2025

Building

Via Monte di Pietà, 23

building-gallery.com


Transitum

Fabrizio Cotognini

solo show

curated by Marina Dacci

03.04 → 19.07.2025

LCA Studio Legale

Palazzo Borromeo | Piazza Borromeo, 12

lcalex.it

Over the Weekend and the Evenings

Rebecca Moccia

03.04 → 12.06.2023

Apertura durante Milano Art Week

3, 4 e 5 aprile. 11-18

Apertura fino al 12 giugno 2025

Martedì, mercoledì e giovedì (10-13 e 14-18) su appuntamento a arte@lcalex.it o events@antonini.it

Triennale Milano

Viale Emilio Alemagna 6

John Giorno: a Labour of LOVE

curated by Nicola Ricciardi con Eleonora Molignani e con il supporto di Giorno Poetry System

15.03 -> 13.04

MAZE Gastronomy Milan

Chefs X Artists

3-12 April 2025

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Tag: Building Gallery Fondazione ICA Fondazione Prada LCA Studio Legale mega art fair milano milano art to date milano art week triennale di milano

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