-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Milano Art Week x Untitled #5: scaldando i muscoli, in attesa di miart
Arte contemporanea
di redazione
In occasione dell’edizione 2022 della Milano Art Week, settimana densa di eventi, inaugurazioni e progetti legati al mondo dell’arte, questa edizione speciale di Milano Art to Date, pensata da Untitled Association, intende suggerire a professionisti del settore, appassionati d’arte e non solo, una proposta di itinerario con le iniziative da non perdere (qui le altre tappe). Anche oggi vi suggeriamo un nuovo percorso, con un circuito di eventi diversificato tra il quartiere Porta Romana, Porta Venezia fino alla Fabbrica del Vapore, per scaldare i muscoli e aspettare il vernissage di miart 2022, alle ore 18.
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da untitled association (@untitledassociation)
Milano Art Week 2022: scaldando i muscoli per miart
Inziamo la giornata con una visita alla Fondazione Prada che apre finalmente al pubblico, nella sede di Largo Isarco, l’attesissima nuova mostra Useless Bodies? del duo Elmgreen & Dragset (qui anche la nostra intervista agli artisti). Il corpo nell’era post-industriale è la tematica scelta, che si articola nei quattro spazi espositivi della Fondazione. La presenza virtuale sembra sostituire lentamente quella fisica, la quale sta perdendo la sua centralità mutando i rapporti interpersonali oltre che quelli lavorativi. Da questa riflessione, Elmgreen & Dragset portano in mostra una serie di installazioni immersive, riaffermando l’importanza della presenza corporea.
Spostandosi in Centro, verso Piazza Duomo, all’Osservatorio Milano, sempre di Fondazione Prada, nella Galleria Vittorio Emanuele II, si può ancora visitare la mostra Role Play. La mostra collettiva, curata da Melissa Harris, indaga i processi di ricerca, proiezione e creazione di identità alternativa mettendo in discussione gli stereotipi, il senso di luogo e di prospettive future, attraverso le opere di Meriem Bennani, Juno Calypso, Cao Fei, Mary Reid and Patrick Kelley, Beatrice Marchi, Darius Mikšys, Narcissister, Haruka Sakaguchi & Griselda San Martin, Tomoko Sawada, Bogosi Sekhukhuni e Amalia Ulman.
Non lontano da Piazza San Babila, Conceptual Fine Arts presenta negli spazi di via Rossini, insieme alla Galerie Crèvecœur di Parigi, il duo di artisti Julien Carreyn e Naoki Sutter–Shudo con la mostra Bibliothèque. Le opere di Carreyn si alternano tra scultura e fotografia creando una narrazione unica priva di coordinate temporali, ma in grado di far emergere i ricordi della sua infanzia. Naoki Sutter-Shudo, introduce tramite le sue sculture una danza eurtimica con l’intento di contrastare i rimandi di un’intimità appena sussurrata.
Allo stesso civico di via Rossini si può approfittare della presenza di altre due gallerie europee recentemente sbarcate a Milano: Ciaccia Levi, da Parigi, con una personale di Daniel Jacoby, No One Cried, e Galerie Gregor Staiger da Zurigo con un’altra personale, questa volta di Sonia Kacem, 3 pieghe, 4 archi e 1 rettangolo, frutto del recente periodo di residenza dell’artista svizzera presso la Fonderia Battaglia.
Come terza tappa della giornata, il team di MASSIMO, per la seconda stagione espositiva dello spazio indipendente, propone +39 334 2928559, titolo della personale di DAFNE curata da Stefano Galeotti, Giulia Parolin e Martina Rota, accessibile dalle 18:00 in Via degli Scipioni. La mostra, dal titolo particolare, si articola attorno all’idea di telefonata, alludendo a una conversazione tra interlocutori sconosciuti, attraverso sei opere tra scultura pittura e installazioni, che l’artista introduce all’interno dello spazio. L’osservatore si lascia immergere all’interno di un luogo privo di riferimenti dimensionali, a favore di un’esperienza astratta che ruota intorno all’idea di intermittenza, attraverso un rimbalzo continuo di informazioni che DAFNE frammenta e ricompone.
A conclusione dell’itinerario di oggi, all’interno della Fabbrica del Vapore, Careof propone un programma di proiezioni dall’Archivio Video di Careof, intitolato Les grasses matinèes, nel quale 50 artisti reinterpretano i temi della contemplazione, della valorizzazione del tempo e della pigrizia. Il titolo della mostra deriva dall’espressione francese riferita al trascorrere la matinée nel letto, che viene sottolineato grazie all’allestimento creato da Finemateria, creando un contrasto tra la flessibilità dei materiali impiegati e la rigidità dei volumi presenti.
Itinerario #5
Fondazione Prada
Largo Isarco, 2
+39 0256662611
info@fondazioneprada.org
fondazioneprada.org
USELESS BODIES?
Elmgreen & Dragset
31.03 > 22.08.2022
presso Osservatorio Milano – Galleria Vittorio Emanuele II
Role Play
Group show, a cura di Melissa Harris
> 22.06.2022
Conceptual Fine Arts
Via Gioacchino Rossini, 3
eleonora@conceptualfinearts.com
conceptualfinearts.com
Bibliothèque
Julien Carreyn e Naoki Sutter–Shudo presentato da Galerie Crèvecœur, Paris
31.03 > 28.04.2022
Ciaccia Levi
Via Gioacchino Rossini, 3
No One Cried
Daniel Jacoby
29.03 > 06.05.2022
Galerie Gregor Staiger
Via Gioacchino Rossini, 3
3 pieghe, 4 archi e 1 rettangolo
Sonia Kacem
31.03 > 21.05.2022
MASSIMO SPACE
Via degli Scipioni, 7
massimo@massimomassimo.com
massimomassimo.com
+39 334 2928559
DAFNE a cura di Stefano Galeotti, Giulia Parolin, Martina Rota
31.03 > 19.04.2022
*opening 31.03, H 18:00 >
Careof
Fabbrica del Vapore
Via Procaccini, 4
+39 026669080
careof@careof.org
careof.org
Les grasses matinées
Live Stream, a cura di Marta Cereda
31.03> 03.04.2022
*opening 31.03, H 9:30 > 12.30