-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Milliony Arlekina: una nuova realtà espositiva a Milano
Arte contemporanea
Il nome della galleria «Milliony Arlekina, -ci racconta la fondatrice Daria Miricola– deriva dalla traduzione russa di Les Millions d’Arlequin, un balletto francese che richiama non solo all’immaginario della maschera veneziana, ma anche alla grande truffa orchestrata dal personaggio di Arlecchino». Emerge dunque la volontà dei fondatori di analizzare il contesto artistico contemporaneo in un tentativo di canzonare le regole del mercato artistico, mettendo in luce i suoi aspetti più singolari. Milliony Arlekina diventa dunque una sorta di personaggio immaginario, una collezionista russa che frequenta un ambiente posh e aristocratico, rievocato dagli arredi che completano tale immaginario, progettati da Daniel Sansavini.
Il primo evento ospitato dalla galleria è stato il lancio del libro che celebra i 30 anni di Supreme New York, marchio iconico per la cultura streetwear. Questo evento ha segnato l’inizio di un promettente programma ricco di eventi stimolanti, che verranno ospitati nello spazio espositivo e che includeranno non solo Book-Launch ma anche performance e collaborazioni con varie realtà editoriali.
Time Smoking a Picture, prima mostra -in corso- di Milliony Arlekina, costituisce l’avvio di «un percorso che, a partire da Giacomo, vuole esplorare le pratiche contemporanee più figurative», continua la Miricola, al fine di comprendere le effettive tendenze artistiche approfondite dagli artisti di oggi. La volontà è quella di portare in mostra «artisti della nostra generazione, in un programma internazionale che “sazi” la nostra curiosità nel voler conoscere alcune realtà non attualmente presentate qui a Milano».
Time Smoking a Picture, aperta fino al 9 luglio 2024, rappresenta un’esplorazione artistica profonda e affascinante di Giacomo Serpani, la cui arte combina l’energia del graffitismo con la riflessività della pittura contemporanea, creando opere che sfidano le convenzioni e stimolano il pensiero critico. L’esposizione si propone dunque come un’esperienza immersiva che invita i visitatori a riflettere sulle dinamiche del mondo contemporaneo.
Milliony Arlekina si propone dunque come piccolo polo culturale dinamico e innovativo nella realtà milanese, capace di attrarre artisti di talento e di offrire al pubblico esperienze artistiche stimolanti. Time Smoking a Picture, così come il Book-Launch, confermano la missione di questo spazio espositivo, ossia quello di promuovere l’arte contemporanea e di creare un dialogo continuo tra gli artisti e la comunità.
Per chiunque desiderasse approfondire e conoscere più da vicino le opere esposte, Milliony Arlekina apre su appuntamento.
Daria Miricola ha studiato in Naba Art Direction, ha poi approfondito le sue conoscenze con il Corso CAMPO, tenuto della Fondazione Sandretto Re Reubaudengo. Ha completato la sua formazione con un corso in Culture, Criticism and Curation alla Università Central Saint Martins. Attualmente è associate editor di Kaleidoscope e assistant curator di Spazio Maiocchi a Milano.
Giacomo Serpani è un’artista Italiano con base a Milano. Laureato allo IUAV, prosegue il suo percorso formativo studiando pittura alla Facultad de Bellas Artes dell’Universidad de Granada. Dalle ricerche storico artistiche e dalle esperienze fatte durante i frequenti soggiorni in varie città europee, sviluppa una poetica che, in realtà, è una sintesi e una messa a fuoco di visioni e tematiche che ha assorbito in laguna. Al centro di questa poetica c’è il contrappunto tra decorazione e decadimento, chiave di lettura delle sue opere, contrappunto di cui Venezia, città sospesa tra il carnevale e le pestilenze, è il paradigma e di cui Serpani coglie a pieno l’attualità e l’universalità. Tra le sue mostre più recenti, la personale Time Smoking a Picture, nel 2024, e le mostre di gruppo Sei Pittori, allo Spazio Spuma di Venezia e Facade, alla Galleria Lusvardi a Milano, rispettivamente nel 2019 e 2023.