“Mudballs: Hands-on Experience with Augustas Serapinas”: inaugura la terza stagione di FOROF

di - 18 Dicembre 2023

FOROF, polo culturale romano dedicato al dialogo tra archeologia e arte contemporanea, fondato da Giovanna Caruso Fendi, ha ospitato il Primo Episodio della Terza Stagione “BALTIC ADVENTURE” dell’artista lituano Augustas Serapinas a cura di Ilaria Gianni: “Mudballs: Hands-on Experience with Augustas Serapinas”. Si tratta del primo di cinque appuntamenti che attiveranno lo spazio fino al 30 giugno 2024 declinando il tema della mostra in corso sotto diverse e inedite forme.

Nato nel 1990 a Vilnius, in Lituania, dove vive e lavora, Serapinas ha partecipato nel 2019 alla 58° Biennale di Venezia e, nel 2020, alla seconda edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Riga. Lo scorso giugno è stato selezionato per Unlimited di Art Basel presentando “Čiurlionis Gym” (2023).

FOROF, “Mudballs: Hands-on Experience with Augustas Serapinas”, ph. MonkeysVideoLab

“BALTIC ADVENTURE”, con il patrocinio dell’ambasciata lituana, è il progetto site-specific che l’artista ha ideato per FOROF e tramite il quale ha trovato modo di proporre argomenti di estrema rilevanza, come quelli legati al problematico panorama delle evoluzioni climatiche che affliggono il nostro Pianeta. Tradizione e attualità si incontrano per denunciare l’importanza essenziale di un ritorno alle origini e per antagonizzare non solo i complessi scenari del presente ma anche quelli futuri che si possono immaginare ancor più inquietanti e che rischiano di stravolgere radicalmente l’equilibrio della Terra.

Nel sito archeologico corrispondente a una sezione della Basilica Ulpia (II d.C.), sopra la quale sorge FOROF, Serapinas ha ricontestualizzato il suo lavoro Mudmen nato nel 2020. Per la seconda edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Riga di quell’anno l’artista stava sviluppando un progetto, Snowmen, che consisteva nella raccolta di veri e propri pupazzi di neve realizzati in città dagli abitanti del luogo durante l’inverno. Questo progetto si è rivelato poi inattuabile a causa di un sensibile rialzo delle temperature che ha inibito le canoniche nevicate della stagione in quella zona.

FOROF, “Mudballs: Hands-on Experience with Augustas Serapinas”, ph. MonkeysVideoLab

I repentini e potenzialmente apocalittici cambiamenti climatici ci impongono oggi di trovare urgenti strategie per antagonizzare un processo di declino ormai inarrestabile e ci suggeriscono allo stesso tempo di ricorrere a soluzioni alternative. Questo il presupposto della genesi di Mudmen, “uomini di neve” trasformati in “uomini di fango” che nell’essenzialità della loro morfologia rievocano forme arcaiche e antropomorfe simili a quelle delle Veneri paleolitiche, tra i più antichi esempi di scultura a soggetto femminile a tutto tondo.

L’ingegno e la creatività dell’artista hanno consentito di elaborare una soluzione originale rispetto all’emergente e inaspettato problema di carattere climatico. Il tutto è avvenuto col fondamentale supporto dell’abilità manuale, rievocativa delle attività artigianali che si riferiscono non solo alla tradizione specifica a cui si rapporta Serapinas, quella lituana e dei Paesi baltici ma, in senso più ampio, a una tradizione che riguarda la storia dell’uomo.

FOROF, Augustas Serapinas, Upper part of the House from Rūdninkai, 2023, Wood, 204 x 412 x 9 cm, ph. MonkeysVideoLab

La presenza dei Mudmen in un’area antica, legata alla storia di Roma, crea un legame ideale col passato, la cui rievocazione e il cui richiamo è uno strumento essenziale, anche culturale, per affrontare il presente. La Basilica Ulpia all’interno della quale si svolgevano funzioni civili e giudiziarie, era la sede deputata ad accogliere assemblee pubbliche nel corso delle quali avveniva la discussione dei più importanti ed emergenti temi della società dell’epoca. I Mudmen, riuniti in gruppi differenti lungo il sito archeologico, sono figure rievocative di presenze umane che riportano in vita proprio questa funzione della Basilica ricordandoci l’urgenza di una discussione su scottanti argomenti contemporanei.

L’irrinunciabile esigenza di un ritorno alle radici, inteso come forte legame con la tradizione della terra d’origine dell’artista, è poi espressa in maniera emblematica con Part of the House from Rūdninkai (2023) e Part of the House from Skirgiškės (2023). Queste installazioni, esposte nel piano ipogeo di FOROF, si compongono di frammenti di legno, provenienti da vecchie abitazioni di località lituane prossime a Vilnius, sottoposti a una preliminare ripulitura delle superfici e, in alcuni casi, a un’inedita fase di assemblaggio.

Augustas Serapinas, Part of the House from Skirgiškės, 2023 Wood, Variable dimensions, ph. MonkeysVideoLab

In un’altra serie di opere presenti nella mostra, Window Glasses from Jonas house (2023), vetri di finestre provenienti da una vecchia abitazione lituana, sempre in legno, l’artista è intervenuto ricorrendo a un processo di fusione con un pigmento ottenuto dai chiodi di queste case. Nella riproposizione pressocché testuale di frammenti provenienti dall’edilizia lituana, alla ricerca di autenticità delle proprie radici culturali, si affianca l’esigenza di preservare non solo i pezzi materiali, garantendone la sopravvivenza, ma, idealmente, la tradizione a cui si legano. Non c’è epoca futura senza il rinvio al passato e senza un’attenta osservazione e analisi della storia.

Il lavoro di Serapinas esprime emblematicamente la rivalutazione della dimensione dell’artigianato, o come preferisce definirlo lui stesso, dell’abilità manuale, la cui tradizione è andata progressivamente perdendosi. L’esigenza di una profonda riconsiderazione di questa dimensione appartiene a un processo che ciclicamente nella storia critica si è riproposto. Normativo è il caso degli studi di William Morris (1834-1896) il cui pensiero esprime un’avversione radicale nei confronti del prodotto industriale e dell’aspetto conseguente della serialità ben esemplificato dalla fondazione del movimento Arts and Crafts.

FOROF, Augustas Serapinas Window Glasses from Jonas house, 2023 Window glasses with old nails powder 44 × 98 × 0.5 cm, ph. MonkeysVideoLab

“BALTIC ADVENTURE” indica dunque una strada salvifica per l’uomo che passa attraverso la rivalutazione della tradizione artigianale, sollevando interrogativi su temi che richiedono urgenti soluzioni, come quello climatico ora minato dal surriscaldamento terrestre. A queste tematiche centrali nella ricerca artistica di Serapinas, si lega il primo episodio di questa stagione “Mudballs: Hands-on Experience with Augustas Serapinas”, durante il quale il pubblico è stato coinvolto in un laboratorio finalizzato a esplorare il mondo dei Mudmen. Dopo una visita alla mostra anche con la curatrice Ilaria Gianni, Serapinas ha guidato i partecipanti nella realizzazione di “palle di fango” avvalendosi dell’utilizzo di paglia e argilla, con l’obiettivo di suggerire una riflessione sul rapporto perduto con la Natura e su itinerari potenzialmente percorribili per antagonizzare scenari dove la tecnologia sempre più avanzata sembra aver sopraffatto le abilità manuali.

2. FOROF, Augustas Serapinas, Part of the House from Rūdninkai, 2023 Wood, Variable dimensions, ph. MonkeysVideoLab

Il laboratorio allestito negli spazi di FOROF, rievocativo in qualche modo dell’organizzazione delle antiche botteghe medievali e rinascimentali, ha consentito al pubblico di calarsi nel ruolo di “allievi artigiani” guidati da un caput magister(Serapinas). La dimensione ludica adottata in questo episodio si è rivelata una formula originale attraverso la quale è stato possibile accostarsi a temi di estrema attualità. In tal senso FOROF si conferma una realtà culturale estremamente dinamica e in continua evoluzione.

Il Programma di Episodi prevede altri quattro appuntamenti tra gennaio e giugno 2024 tra interventi musicali, coreografici e performance. L’Episodio conclusivo proporrà nuovamente una sessione laboratoriale, questa volta però dedicata a un pubblico di bambini, alla quale seguirà un intervento performativo.

7. FOROF, “Mudballs: Hands-on Experience with Augustas Serapinas”, ph. MonkeysVideoLab

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