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Museion di Bolzano e Madre di Napoli per il Premio Piero Siena-Preis 2024
Arte contemporanea
di redazione
Da una parte, accrescere il patrimonio museale nazionale, dall’altra, promuovere la ricerca artistica radicata sul territorio. Sono queste le due anime del Premio Piero Siena-Preis, la manifestazione promossa dalla Provincia Autonoma di Bolzano – Ufficio cultura, arrivata alla seconda edizione e curata da Paola Tognon. Avviato nel 2022 e organizzato a cadenza biennale, il riconoscimento intende valorizzare artiste e artisti visuali che, nel corso degli ultimi 25 anni, hanno operato sul territorio altoatesino con il sostegno dell’Ufficio Cultura della Provincia. Nell’ottica di ampliare la prospettiva, la seconda edizione è organizzata con la collaborazione della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – Museo Madre di Napoli e di Museion -Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, che acquisiranno, rispettivamente, il primo e il secondo premio.
Per l’edizione 2022, invece, tra i musei nazionali fu coinvolto il MAXXI di Roma. Il primo premio era stato assegnato all’artista Nicolò Degiorgis, con l’opera Mare Vostrum, entrata a far parte della collezione permanente del MAXXI. Si erano aggiudicati, rispettivamente il secondo e il terzo premio, Silvia Hell, con la scultura Voci di Corridoio, e Claudia Corrent, con la serie di fotografie Neanche il futuro purtroppo è più quello di una volta.
D’altra parte, la scelta stessa di titolare il Premio a Piero Siena (1912-2003) vuole essere un omaggio a una personalità che ha lasciato una profonda impronta nella vita culturale altoatesina con la sua attività di autore, critico, storico dell’arte, manager, fondatore e primo direttore Museion – Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano. «Un uomo libero, un maestro, una grande figura per l’arte contemporanea, artefice dello sviluppo culturale locale e del prestigio di Museion», lo definisce Antonio Lampis, direttore del Dipartimento Cultura italiana.
La seconda edizione del Premio Piero Siena-Preis conferma e approfondisce la sua missione mantenendone le linee guida ma, dopo l’esperienza della prima edizione, punta la sua osservazione sugli artisti viventi, con particolare attenzione alla continuità dei processi di sperimentazione e alle nuove generazioni. Rimane identica la sua organizzazione rispetto alla prima edizione: una prima giuria – composta da Frida Carazzato, curatrice scientifica di Museion, Valentina Cramerotti, curatrice e vicepresidente della Cooperativa 19 di Bolzano, e Paola Tognon, storica e critica dell’arte e già curatrice della prima edizione del Premio Piero Siena-Preis – ha esaminato il lavoro di un vasto numero di artiste e artisti attivi del territorio che hanno goduto, per i loro percorsi e progetti, di un sostegno pubblico dell’Ufficio Cultura italiana della Provincia di Bolzano-Alto Adige. Questa prima analisi ha permesso di costituire una short list di dieci artiste/i trasmessa alla seconda giuria a sua volta composta dai direttori dei musei coinvolti – Eva Fabbris, direttrice del museo Madre, Bart van der Heide, direttore di Museion accanto a Paola Tognon – che individuerà le/i due vincitrici/vincitori.
La proclamazione si terrà a luglio, al Centro Trevi TreviLab di Bolzano, con la presentazione dei lavori, visitabili fino a fine settembre. Quindi, Tra settembre e dicembre 2024, il Premio Piero Siena-Preis arriverà al Museo Madre di Napoli. I vincitori riceveranno un premio in denaro e le loro opere saranno acquisite dalle collezioni dei due musei. «Un’iniziativa di sicuro interesse – sottolinea Marco Galateo, vicepresidente della Provincia Autonoma di Bozano e Assessore alla Cultura italiana – molto importante e significativa per i nostri artisti e per la loro promozione al di fuori dei confini della nostra provincia».