Napoli, gli Art Days 2024 riaprono al pubblico l’ex Ospedale Militare

di - 18 Ottobre 2024

Parte da un luogo stratificato di storie – l’immenso ex ospedale militare di Napoli, già convento della Santissima Trinità delle Monache, vissuto intensamente, poi abbandonato e adesso in fase di trasformazione, il programma di Art Days Napoli Campania. E questa connotazione così radicata nella geografia urbana non è solo simbolica ma anche metodologica, perché il progetto di arte contemporanea, che si diffonde in tutta la città e nella regione coinvolgendo istituzioni, gallerie, spazi indipendenti, librerie e anche cantine e vigneti, è arrivato alla quarta edizione anche grazie alla tenacia delle promotrici, Valeria Bevilacqua, Martina Campese, Raffaella Ferraro e Letizia Mari, riunite nell’associazione Attiva Cultural Projects, con il supporto del Comitato Scientifico composto da Teresa Carnevale, Rischa Paterlini e Adriana Rispoli, oltre a Fabio Agovino e Luigi A. M. Rossi.

Raffaella Ferraro, Martina Campese, Alessandra Attena,Valeria Bevilacqua, Fabio Agovino, Letizia Mari, Adriana Rispoli, ART DAYS 2024

Tema di questa quarta edizione è La foresta di fili, citazione in chiave contemporanea de Lo Cunto de li Cunti raccolta seicentesca di fiabe di Giambattista Basile, a richiamare l’importanza della cornice come «Dispositivo narrativo pronto ad accogliere, giorno per giorno, le storie della comunità artistica che costituisce il territorio», spiegano le organizzatrici. Dunque, network, reti, sinergie e sinapsi, corrispondenze tra l’idea e la messa in opera, sono concetti che sembrano acquistare nuove profondità, altre possibilità, in uno spazio del genere, enorme, intricato, incastonato tra i piani obliqui della città e solitamente chiuso al pubblico (una parte del complesso fu riaperta nel 2015, in occasione di una tappa del progetto Le sette stagioni dello spirito di Gian Maria Tosatti).

Ss. Trinità delle Monache (Ex Ospedale Militare), 2024 _Ph credits Adelaide Sannino, Courtesy Art Days – Napoli Campania Ph credits Adelaide Sannino, Courtesy Art Days – Napoli Campania

Per il momento, rimane un luogo in transizione, anzi, in riqualificazione, nell’ambito di un progetto sviluppato in partnership dall’Agenzia del Demanio – proprietaria del complesso –, da Urban Value, società che si occupa di rigenerazione temporanea e che, tra le altre cose, a Napoli ha già lavorato a Palazzo Fondi, e dalla cooperativa sociale Coop4Art. L’obiettivo è trasformare 7.500 metri del Complesso monumentale in un centro culturale e polifunzionale, che aprirà a dicembre con il nome beneaugurante e sincretico di La Santissima – Community Hub. Dopo i cinque anni della concessione, l’edificio pubblico ospiterà gli uffici del Provveditorato interregionale per la Campania, Molise, Puglia e Basilicata.

Ss. Trinità delle Monache (Ex Ospedale Militare), 2024_Ph credits Adelaide Sannino, Courtesy Art Days – Napoli Campania

Ora è un cantiere, come più volte evidenziato durante la presentazione del programma che animerà questa quarta edizione di Art Days, dal 21 al 27 ottobre 2024, con tutte le suggestioni e le seduzioni che questo non finito in progress comporta. E che vengono puntualmente evidenziate dal rapporto straniante tra i muri grezzi, le finestre senza telaio e le opere d’arte contemporanea qui allestite per i progetti espositivi presentati da Sof:Art di Matteo Novarese e T293 di Roma, Collezione Agovino, Dino Morra_Gallery con un progetto curato da Ernesto Esposito, noh-art in collaborazione con Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea di Milano, 480 Site Specific e la Fondazione Bartolomeo Gatto.

Dopo l’inaugurazione del 19 e 20 ottobre, il complesso sarà aperto per l’intera settimana di Art Days 2024, dal 21 al 27 ottobre, con visite speciali a cura di OpenHouse. Sempre nella sezione Progetti speciali della manifestazione, la Chiesa di San Potito ospiterà, il 24 ottobre, il progetto Arbor promosso da Fondazione The Bank, a cura di Mimmo di Marzio. Le opere di Federico Guida vedranno l’intervento performativo di Iaia Forte, accompagnata dalle musiche live di Alessandro Cerino.

Art Days 2024: il programma

Nel programma di Art Days 2024 spiccano diverse visite guidate gratuite. Il Museo e Real Bosco di Capodimonte conferma la sua partecipazione con percorsi inediti dedicati alla sua collezione di arte contemporanea, mentre le Gallerie d’Italia propongono un’apertura serale straordinaria della mostra Andy Warhol. Triple Elvis. Allo stesso modo, l’Acquedotto Augusteo del Serino accoglie i visitatori con la mostra Spirit Level di Vibeke Mascini e Chaveli Sifre, curata da Chiara Pirozzi e Alessandra Troncone nel programma di Underneath the Arches.

Tra i nuovi progetti, spicca AMA (Arte + Maddaloni + Architettura), alla sua prima edizione, che intende rigenerare il patrimonio storico e artistico di Maddaloni attraverso l’intervento di arte contemporanea e architettura, con un murale firmato dall’artista argentino Francisco Bosoletti, prima opera permanente del Festival Biennale delle Arti di Maddaloni.

ART DAYS, Collezione Agovino, Ph Amedeo Benestante

Il 21 ottobre, al Museo Emblema di Terzigno, l’inaugurazione di Lezioni americane, una mostra che raccoglie opere di Salvatore Emblema provenienti da collezioni internazionali. Portici ospita Post Lava Resurgo, un progetto curato da Nicola Nitido per Attiva Cultural Projects, che trasformerà le sembianze di uno spazio commerciale di via Bellucci Sessa.

Giovedì 24, alle 12, ci sarà una visita guidata alla mostra Imitaciòn Controlada di Fidel García, organizzata dalla Fondazione Morra Greco, negli evocativi spazi della Chiesa di San Severo al Pendino. Nello stesso giorno, alle 17.30, si inaugura presso la NAMI Gallery la mostra XVOTO – per grazia non ricevuta, di Stefano Parisio Perrotti. Venerdì 25, alle 18, si apre Il crepuscolo di tutto, presso Opificio Puca a Sant’Arpino, con opere di Francesco Capasso, parte del progetto Oh, Ah Si! sul fiume fuori rotta. Segue l’apertura de Le 4 Pareti, dove l’artista Alessandro Marrone esplora il dialogo tra arte e realtà aumentata in collaborazione con Salvatore Polizzi.

ART DAYS 2024, Progetti Speciali, la Santissima -ex Ospedale Militare, Ph Amedeo Benestante

Sabato 26, alle 11, il Museo e Real Bosco di Capodimonte ospita una visita guidata alla mostra Giuseppe Pirozzi. L’Atelier dello Scultore, curata da Maria Tamajo Contarini e Luciana Berti, mentre domenica si terrà un tour speciale dedicato alle opere contemporanee custodite nel Real Bosco, inclusa la Chiesa di San Gennaro con le decorazioni di Santiago Calatrava.

Il Museo Irpino propone un Tour d’Arte sabato 26, con visite gratuite a un anno di mostre: Caleidoscopio Danimarca, TOKAI. I bambini di strada di Dhaka, I colori del folk messicano e Archetipi presso il Complesso Monumentale Carcere Borbonico ad Avellino. La giornata si conclude con Tempo buio, performance di Andrea Renzi presso la Galerie Gisela Capitain a Palazzo Degas, Napoli.

ART DAYS 2024, Progetti Speciali, la Santissima -ex Ospedale Militare, Ph Amedeo Benestante

Il Public Program

Grande impulso è stato dato al Public Program degli appuntamenti, con seminari, tavole rotonde e workshop con esperti nazionali, ospitati da istituzioni di rilievo e con ingresso gratuito. Si parte il 21 ottobre presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II, con il talk Il place branding culturale attraverso i festival d’arte contemporanea. Parteciperanno Sonia Belfiore, Luca Molinari, Giulia Pollicita, Carlo Maria Pratis, Arianna Rosica e Gianluca Riccio, oltre ai Direttori di Dipartimento Andrea Mazzucchi, Sandro Staiano e ai professori Daniela Savy, Isabella Valente, Francesco Bifulco, Marina Albanese e Alessandra Pagliano.

ART DAYS 2024, Progetti Speciali, la Santissima -ex Ospedale Militare, Ph Amedeo Benestante

Il 24 ottobre, a Casa Morra, avrà luogo l’annuale Giornata di studi sugli Archivi d’arte contemporanea dal titolo Lia Rumma e Peppe Morra: una conversazione tra arte e vita. L’incontro, moderato da Renata Caragliano, vedrà Lia Rumma e Giuseppe Morra in dialogo, con interventi di Andrea Viliani. In seguito, Francesca Gallo e Linda Tatafiore affronteranno gli aspetti relativi alla gestione di archivi d’arte contemporanea.

Il 26 ottobre, un appuntamento speciale per l’apertura in preview della nuova libreria Dispaccio in via Luigi Settembrini 33. Verrà presentato il nuovo numero di Ŏpĕra magazine di Attiva Cultural Projects alla presenza della Direzione artistica.

Per il programma completo, potete cliccare qui.

I premi

Vincitore della terza edizione del Premio WineWise – Metodologie della trasformazione, il duo Pennacchio Argentato, formato da Pasquale Pennacchio (Caserta, 1979) e Marisa Argentato (Napoli, 1977), selezionato dalla giuria composta da Sonia Belfiore, Cristina Masturzo, Andrea Maffei, Fabio Agovino e il Team Art Days. Grazie al supporto di Agricola Bellaria di Roccabascerana e con il coordinamento di Letizia Mari, Direttrice artistica di Art Days, il duo artistico ha preso parte a una residenza di tre settimane presso la cantina Agricola Bellaria. Iniziata a ottobre, la residenza è finalizzata alla realizzazione di un’opera scultorea site-specific, che sarà presentata ufficialmente il 27 ottobre presso l’Azienda Agricola Bellaria.

ART DAYS 2024, Progetti Speciali, la Santissima -ex Ospedale Militare, Ph Amedeo Benestante

Il 2024 vede inoltre confermato per il secondo anno il Premio Generazione, in collaborazione con la Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e sostenuto dal collezionista Ettore Rossetta, che lo dedica al fratello Mimmo Rossetta. Il premio coinvolge i giovani artisti-studenti nella creazione di opere site specific nei giardini antistanti l’ingresso dell’Accademia, sotto la guida della Coordinatrice della Scuola di Scultura, Prof.ssa Rosaria Iazzetta. I finalisti 2024 – Nunzia Ascolese, Nicola d’Ambrosio, Mariarita Ferronetti e Gabriele Di Girolamo – esporranno le proprie opere durante le giornate di Art Days. Il 23 ottobre, Ettore Rossetta assegnerà un premio economico ai due vincitori.

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