Okuda San Miguel trasforma il Faro de Ajo in un capolavoro di street art

di - 19 Settembre 2020

Okuda San Miguel è un artista contemporaneo, il più internazionale della regione Cantabria, sulla costa settentrionale della Spagna.

Inizia il suo percorso artistico per strada, lavorando in più di 30 paesi e 80 città in tutto il mondo e dipingendo su treni, palazzi fatiscenti e fabbriche abbandonate. Dal 2009, poi, affianca anche lavori più intimi e in scala ridotta che realizza nel suo studio, destinati al mercato e alle gallerie d’arte.

“Nel suo lavoro, architetture geometriche arcobaleno si fondono con forme organiche, corpi senza identità, animali senza testa e simboli che incoraggiano la riflessione in pezzi artistici che potrebbero essere classificati come Pop Surrealism con una chiara essenza delle forme di strada.”, si legge sul suo sito web personale, “le sue opere sollevano spesso interrogativi sull’esistenzialismo, l’universo, l’infinito, il senso della vita e le contraddizioni della falsa libertà della società, mostrando un conflitto tra la modernità e le nostre radici; in definitiva, tra l’uomo e lo stesso”.

Stavolta l’artista è intervenuto per la prima volta su un faro: si tratta del Faro de Ajo, che ha perso il suo originale bianco per diventare un concentrato esplosivo di colori sgargianti e forme geometriche surreali. Okuda ha lasciato il suo inconfondibile tratto distintivo su questo faro che si trova nelle scogliere delle coste spagnole della Cantabria.

L’opera ha preso il nome di “Cantabria infinita” e durerà per quattro anni, dopo i quali verrà deciso se riportarla al bianco. Il faro, come ha comunicato l’artista, è “una metafora della guida che l’arte rappresenta per vedere il nostro futuro”. Okuda, che ha usato più di 72 colori per riflettere la ricchezza naturale e la diversità della regione, afferma di aver lavorato con “grande entusiasmo e gratitudine per aver avuto l’opportunità di trasferire la mia arte in un luogo così simbolico e importante nella mia terra”. Il faro, alto oltre 63 metri di altezza, è stato costruito tra il 1833 e il 1839 ed è già un’importante attrazione turistica della regione. L’opera di Miguel, costata 75.000 euro e inaugurata a fine agosto, ha già attratto oltre 10.000 visitatori nel suo primo fine settimana di visita. L’intervento è stato promosso dall’Autorità Portuale di Santander e dal Comune di Bareyo, intenzionato a trasformare questo luogo in uno delle più importanti attrazioni turistiche della regione.

Nata a Cagliari nel 1996, studentessa di Storia dell'Arte. Mi piace disegnare, fotografare, leggere, scrivere e viaggiare. Cinefila, con un debole per il cinema italiano. Rincorro la bellezza ogni giorno e amo l'arte in tutte le sue sfumature. Appassionata di moda, presto particolare attenzione ai costumi del passato, soprattutto quelli a cavallo tra Basso Medioevo e Rinascimento. In futuro, per quel che riguarda il mio percorso di studi, mi piacerebbe occuparmi di Storia del Costume attraverso l'arte. Oltre a questo, coltivo fin da piccola il desiderio di illustrare e scrivere racconti per ragazzi.

Articoli recenti

  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterĂ  una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrĂ  luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30
  • Mostre

I gioielli e la poetica dell’abitare. La lezione di Andrea Branzi in mostra a Milano

10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…

21 Dicembre 2024 17:20
  • Arte contemporanea

Biennale delle Orobie, il 2025 della Gamec tra mostre e progetti diffusi

Tra progetti ad alta quota e una mostra diffusa di Maurizio Cattelan, il programma del 2025 della Gamec si estenderĂ …

21 Dicembre 2024 13:20
  • Progetti e iniziative

Al Maxxi di Roma va in mostra la storia della Nutella, icona del gusto

Lo spazio extra del museo MAXXI di Roma ospita un progetto espositivo che celebra la storia della Nutella, icona del…

21 Dicembre 2024 11:24