Inaugura domani, 25 settembre, alla Galleria Andrea Ingenito di Milano la mostra “Complementari” di Veronica Montanino. Ribaltando la prospettiva delle opposizioni, che nella storia del pensiero da Anassimandro sino a Hegel, pone l’irrinunciabilità di due termini in un’accezione “negativa”, Montanino accentua la visione positiva di un’esistenza complessa, che si dà attraverso la compresenza, la coesistenza, la coabitazione.E lo fa partendo dal colore, attraverso la quale contamina superfici e oggetti, solcando lo spazio che si trasforma in ambiente immersivo.
La mostra, a cura di Simona Caramia e Andrea Ingenito, offre un’interpretazione personale dell’interconnessione armonica dei Complementari, tema già presente in una precedente opera ambientale permanente realizzata presso il Museo MARCA di Catanzaro, nell’ambito del progetto Ceilings, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, con la direzione artistica della stessa Caramia.
Negli spazi della Galleria Ingenito saranno presentati più cicli di opere, alcune inedite, differenti per supporti e tecniche, scandite dall’apparente dualità cromatica rosso-verde, per l’appunto definiti colori complementari.
Allargando fin da subito la prospettiva visiva, Veronica Montanino sconfessa la dicotomia rosso-verde, mostrando come le sue opere contemplino in sé una pluralità di sfumature, che dai toni di infiniti rossi si incontrano e si contaminano con i toni di infiniti verdi, restituendo la dimensione del reale e al contempo la potenza germinatrice dell’arte.
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