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Elogio del “politicamente corretto”. Che, per una volta, è corretto e basta
Arte contemporanea
Scendono i galleristi, salgono gli attivisti. La classifica Power100 di ArtReview fa molto di più che mettere in fila i personaggi più potenti e influenti del mondo della cultura in un dato anno. Scatta una fotografia di un dato momento, tira le somme su quelli che, a livello artistico, ma anche economico, politico e sociale, sono i cambiamenti in atto, condizioni che esprimono urgenze non più rinviabili, desideri di riscatto e uguaglianza che chiedono a gran voce di essere ascoltati. In questo video il giornalista e divulgatore Leonardo Merlini, durante una corsa all’aria aperta – un format chiamato Recensioni ovunque, che va avanti già da anni sui social – riflette sulla situazione del tempo presente, che con tutta probabilità caratterizzerà sempre di più quella del futuro.
La classifica 2022 di ArtReview, paradigma del presente. Il commento di Leonardo Merlini
<<Le classifiche lasciano il tempo che trovano, soprattutto quando parliamo di fatti culturali. Però alcune, come per esempio l’annuale lista stilata dalla rivista ArtReview dei Power100, che elenca le personalità più influenti nel mondo dell’arte, sono una sorta di chiave d’accesso a tendenze e indicazioni per il futuro>> spiega Merlini. <<E spesso le suggestioni riguardano l’intera società, non solo il piccolo mondo del contemporaneo. Quindi ben venga una classifica che è anche politicamente corretta, ma che lo è in modo intelligente, in modo “giusto”, in modo fluido e carico di potenzialità. Perché non c’è niente di peggio di trovarsi a vivere e a lavorare in un sistema fatto solo di definizioni chiuse e immutabili>>.