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È Giulio Paolini l’artista italiano che vince il Praemium Imperiale 2022, nella categoria “pittura”. Il Praemium Imperiale, ricordiamolo, è un riconoscimento che, ogni anno, da 33 edizioni, consegna i “Nobel dell’Arte” a cinque categorie: pittura, scultura, architettura, musica, teatro/cinema.
E in questo 2022 il riconoscimento è più popolare e globale che mai: Ai Weiwei è il vincitore della categoria scultura, Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa dello studio SANAA (Giappone) per l’architettura, Krystian Zimerman (Polonia/Svizzera) per la musica e il grande Wim Wenders (Germania) per il teatro/cinema. Ciascuno dei vincitori riceverà un premio di 15 milioni di yen (circa 105.000 euro), un diploma e una medaglia e quest’anno, dato l’allentamento delle restrizioni, la cerimonia di premiazione tornerà a Tokyo, dove il 19 ottobre sarà il Principe Hitachi, Patrono onorario della Japan Art Associaton, a consegnare le onorificenze.
Tra gli altri illustri italiani vincitori del Praemium Imperiale negli anni, ricordiamo: Claudio Abbado, Gae Aulenti, Luciano Berio, Enrico Castellani, Federico Fellini, Sophia Loren, Umberto Mastroianni, Mario Merz, Riccardo Muti, Giuseppe Penone, Renzo Piano, Michelangelo Pistoletto, Maurizio Pollini, Arnaldo Pomodoro, e Giuliano Vangi.