Da decenni l’artista ha affiancato al lavoro in studio quello all’aria aperta. Non solo ideazione e produzione dell’opera, come al tempo degli Impressionisti, ma anche fruizione e condivisione. Alla dimensione privata della creazione si è andata progressivamente giustapponendosi quella pubblica, in un tracciato continuo tra dentro e fuori, individualità e comunione. Nel corso degli ultimi 70 anni sono nate performance, happening, environment, graffiti e poi arte relazionale, pubblica, urbana e residenze per artisti. Modalità – o forse sarebbe più corretto dire processualità – i cui reciproci confini sono spesso labili, sconfinando volentieri l’uno nell’altro. Differenti modi per l’artista di rendere partecipe il pubblico, o meglio, la comunità di cui fa parte (stabilmente o momentaneamente) del processo creativo. Il genio solitario e incompreso è ormai un’immagine da romanticismo, confinata nel suo tempo. Oggi l’artista si riconnette alla sua dimensione umana che è quella della socialità, egli è relazionale e plurimo e come tale cerca occasioni d’incontro e di confronto. A Matera, in piazza Madonna dell’Idris, in pieno Sasso Caveoso, in due giornate, il 18 e 19 settembre, si discuterà di questi temi. I talk, promossi dalla Regione Basilicata/Dipartimento Presidenza Ufficio Sistemi Culturali e Turistici nell’ambito di “Come Back”, progetto artistico ideato dall’artista Raffaele Fiorella in favore dei giovani artisti e sviluppato in collaborazione con Monica Palumbo, direttrice di Momart, coinvolgeranno artisti – Romina De Novellis e Massimo Uberti – e curatori – Gaetano Centrone, Carmelo Cipriani, Azzurra Immediato e Alexander Larrarte.
Si parte sabato 18 dalle 17.30 con il tema “Arte pubblica tra passato, presente e futuro” e si prosegue nella serata del giorno successivo con la discussione su “Progettazione e processualità nelle residenze d’artista”. L’obiettivo è quello di generare una riflessione condivisa e partecipata su due argomenti fondanti le nuove pratiche dell’arte contemporanea, consapevoli che essi recano con sé svariate opportunità ma anche molteplici sfide. Un’importante occasione di dibattito che apre ad una programmazione culturale più ampia promossa da Momart Gallery e che comprende mostre, residenze d’artista e interventi di arte pubblica che avranno luogo proprio a Matera nei prossimi mesi. Tutti i dettagli su momartgallery.it.
Negli spazi di Mare Karina è in corso la prima personale di Beatrice Favaretto. Il progetto Multiple Maniacs è un…
65 gallerie da 15 Paesi e la conferma di un mercato internazionale sempre più interessato alla ceramica moderna. Ecco che…
James Turrell protagonista di una mostra in Arabia Saudita, in attesa della sua prossima, visionaria installazione, scavata nella roccia del…
Una campagna di raccolta fondi sostiene artisti e operatori culturali di Los Angeles che hanno perso case, studi e opere…
Maison Ruinart porta l’arte contemporanea nell’esclusivo resort Joali: Sophie Kitching reinterpreta il packaging dello champagne, richiamando la natura delle Maldive
Dopo 24 anni, il Prix Marcel Duchamp cambia sede: durante i lavori di ristrutturazione del Centre Pompidou, la mostra dei…