La seconda edizione di Expodemic, Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma, a partire dal Palazzo Esposizioni, si diffonde nel tessuto della cittĂ . In questa occasione, Untitled Association vi accompagna alla scoperta di mostre, eventi e iniziative legate alla manifestazione e ai principali spazi cittadini, con itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati dâarte (qui le altre tappe).
Oggi iniziamo con lâIstituto Svizzero, poco distante da Piazza Barberini, per poi raggiungere, oltre Fontana di Trevi e SantâIgnazio di Loyola, lâAccademia dei Virtuosi al Pantheon. Continuiamo tra Piazza della Pigna e il Ghetto Ebraico con le gallerie Alessandra Bonomo, Erica Ravenna ed Anna Marra. Dopo la galleria T293, in Via di Ripense, ci spostiamo per raggiungere il Parco archeologico del Colosseo, e continuare verso Via Merulana con il Contemporary Cluster e Palazzo Merulana. Concludiamo alle porte di Parco della Caffarella con Lateral.
Si parte con lâIstituto Svizzero e la distribuzione gratuita per il progetto 3500 cm2 del poster dâartista di John Armleder. Scultore, pittore e artista performativo, fondatore del gruppo Ecart, combina nella sua ricerca lo spirito del gruppo Fluxus, la pittura astratta, la poetica del ready made, la scultura, la performance e lâinstallazione. John Armleder supera i limiti della nozione di arte con una ricerca differenziata che abbraccia minimalismo, costruttivismo e new dada.
Appena conclusa la collettiva On Love a cura di Gioia Dal Molin con le opere di Sabian Baumann, Zheng Bo, Leda Bourgogne, Giulia Crispiani, SoĂą Gweha, Jeanne Jacob, Marta Margnetti e TomĂĄs Paula Marques. Gli otto artisti attingendo a conversazioni, riflessioni e letture di autrici e pensatori come bell hooks, Ursula K. Le Guin, o Donna Haraway, indagano la natura complessa dellâamore oltre la visione tradizionale della relazione romantica eterosessuale.
Da segnalare, per questo mese di luglio, due iniziative dellâIstituto Svizzero aperte al pubblico: iniziamo mercoledĂŹ, 10 luglio, con Arts et sexualitĂŠs Ă Rome et dans lâItalie du Sud: des rythmes et chants populaires entre ÂŤcorpsÂť, ÂŤsexualitĂŠsÂť et religion, laboratorio immersivo tra cinema e i ritmi della musica della âtammorraâ condotto da Elisa Flaminia Inno, autrice e regista di documentari e Vincenzo Romano, cantante e musicista. A seguire, martedĂŹ 16 luglio, Il mondo classico tra acromia e policromia, conferenza pubblica del Prof. Paolo Liverani.
Superando Fontana di Trevi e la Chiesa di SantâIgnazio di Loyola, raggiungiamo il Pantheon per la distribuzione gratuita, nellâambito del progetto 3500 cm2 del poster dellâartista Elisabetta Benassi presso lâAccademia dei Virtuosi al Pantheon â vi consigliamo di verificare in anticipo gli orari di apertura al pubblico di questo incredibile spazio nel cuore di Roma.
Tra Piazza della Pigna e il Ghetto Ebraico incontriamo le nostre prossime tappe: le gallerie Alessandra Bonomo, Erica Ravenna e Anna Marra.
La Galleria Alessandra Bonomo ospita la personale Offerings from a Sacred Mountain di Harry Adams. Le opere esposte sono il risultato dei due periodi di residenza in Umbria di Adams (pseudonimo della collaborazione dei due artisti britannici Adam Wood e Steve Lowe). Harry Adams ri-elaborano la loro esperienza presso lâEremo di Santa Maria Maddalena, a pochi passi dal convento fondato da San Francesco dâAssisi e dalla Foresta Sacra, luogo di ritiro del Santo. Il primo soggiorno, con un approccio piĂš contemplativo, ha portato alla produzione di opere di piccole dimensioni attraverso cui è stato declinato il contesto sacrale.
Il secondo soggiorno, invece, ha visto la realizzazione di opere monumentali, continuative rispetto al progetto Victory of the Sun. Il cerchio è il motivo centrale di questo secondo nucleo di opere, un punto di partenza a cui si aggiunge la presenza accidentale della natura con i dipinti che, nel giardino dellâEremo, sono stati esposti ai fattori atmosferici (pioggia, sole, umiditĂ ) e alle loro variabili.
Da non perdere Una macchina è una macchina la mostra di Vincenzo Agnetti e Tomaso Binga presso Erica Ravenna. Con circa trenta opere, per la maggior parte inedite, la mostra individua i punti di contatto tra i due artisti che a partire dagli anni â60 hanno condiviso, pur non incontrandosi mai, linguaggi comuni come lâuso della poesia, le pratiche performative e la concezione dellâarte come unâoperazione di sintesi. Con i Dattilocodici di Tomaso Binga e i prodotti della Macchina drogata di Vincenzo Agnetti, la mostra sottolinea il carattere inedito ed anticipatore dei due artisti, capaci di prevedere le linee di ricerca moderne tra nuove tecnologie, intelligenza artificiale e new media. Ad accompagnare la mostra, il catalogo con testi critici di Giuseppe Garrera e Ilaria Gianni.
La Galleria Anna Marra ospita la collettiva How Do You Want to See Yourself a cura di Larry Ossei-Mensah con le opere di Adegboyega Adesina, Kwesi Botchway, Cydne Jasmin Coleby, M. Florine DĂŠmosthène, Jerrell Gibbs, Jammie Holmes, YoYo Lander, Stephen Langa, Joiri Minaya e Lauren Pearce. Con tecniche diversificate â pittura, collage e fotografia â le opere degli artisti riflettono sulla percezione del sĂŠ in una societĂ spesso incline a negare lâumanitĂ e la visibilitĂ delle persone nere. Attingendo al concetto di âdoppia coscienzaâ di Du Bois gli artisti in mostra affrontano il tema dellâemarginazione, abbracciando la ricchezza e la profonditĂ dellâesperienza Black; le loro opere sfidano i pregiudizi e rivendicano lâautonomia e la complessitĂ della loro identitĂ .
Prima di raggiungere il Parco archeologico del Colosseo, attraversiamo lâIsola Tiberina, percorriamo Lungo Tevere Ripa fino a Via di Ripense, per dirigerci presso la galleria T293 dove è attualmente in corso la personale Yet Always Blooming di Effie Wanyi Li. La mostra esplora le interconnessioni tra stati mentali, sensazioni corporee e ambiente esterno. Nella sua pratica, lâartista si sforza di percepire sottili sensazioni corporee ed esperienze emotive, traducendole in uno spazio visivo.
Effie Wanyi Li guidata dal concetto di âcorpo menteâ di Ken Dychtwald e dalla intuizioni della medicina tradizionale cinese, si concentra sulla zona addominale, dove le emozioni vengono immagazzinate e generate, cosĂŹ come sul petto e sulla gola dove queste vengono elaborate ed espresse. Yet Always Blooming riflette non solo il viaggio personale dellâartista, ma indica e sostantiva una posizione di resilienza; parla dellâesperienza universale umana di crescita, guarigione e scoperta del sĂŠ.
Questa sera (inaugurazione dalle 18 alle 21) apre inoltre âBelle de nuitâ, Also on view: William Pilè, ultimo appuntamento prima della pausa estiva nellâambito del progetto Also on view, che vede la presentazione di unâunica o di un limitato numero di opere di un artista in uno spazio dedicato della galleria.
William Pilè, nato a Roma nel 1988 e diplomato in Pittura allâAccademia di Belle Arti di Roma nel 2024, adotta una tecnica gestuale e istintiva che ricorda le pennellate veloci e vibranti di Filippo De Pisis. Le sue tele grezze rappresentano una decostruzione della pittura convenzionale, trasferendo la narrazione in un non-luogo come la periferia, che, in questo contesto, diventa un luogo esistenziale in cui convivono sentimenti di alienazione e malinconia: una cruda rappresentazione della societĂ , simile alla pittura stessa.
Le opere in mostra partono da fotografie scattate âdi passaggioâ, creando una prospettiva voyeuristica in cui lâartista desidera condurre lâosservatore. Questo approccio viene poi elaborato attraverso un processo di svuotamento, dando vita a paesaggi metafisici e personaggi mitologici tratteggiati da tratti ruvidi e sfuggenti.
Oltrepassando nuovamente il Tevere raggiungiamo il Parco archeologico del Colosseo. Sul colle Palatino presso Vigna Barberini, lâinstallazione site-specific permanente, Anello, di Francesco Arena. Lâinstallazione â un anello in bronzo che circonda il fusto di una colonna â riporta incisa a caratteri cubitali, lungo la parte interna lucidata a specchio, la frase di Virginia Woolf: ÂŤThe very stone one kicks with oneâs boot will outlast ShakespeareÂť. Presso il Tempio di Romolo, invece, incontriamo la mostra Lo sguardo del Tempo. Il Foro Romano in etĂ moderna, a cura di Alfonsina Russo, Roberta Altieri e Alessio De Cristofaro. Segnaliamo inoltre, RARA AVIS. Moda in volo a cura di Sofia Gnoli, con lâorganizzazione e la promozione del Parco archeologico del Colosseo. Una selezione di abiti e accessori provenienti dagli archivi delle piĂš celebri maison di moda sono esposti nelle Uccellerie Farnesiane.
Superiamo il Parco del Colle Oppio e raggiungiamo, a Palazzo Brancaccio, Contemporary Cluster per la personale Tappa Fissa di Flavio Orlando a cura di Niccolò Giacomazzi. Una storia divisa in tre atti, uno per ogni sala dello spazio espositivo, racconta di dinamiche relazionali ed emotive, dalla gioia alla monotonia rivelando quei sentimenti comuni ed inconsapevoli che permeano la nostra quotidianità .
Lungo via Merulana, il Palazzo Merulana ospita Visioni Metafisiche di Saverio Ungheri a cura di Andrea Romoli Barberini. Un allestimento cronologico e tematico, articolato nelle sezioni Formazione e opere giovanili, Pitture di impronta sironiana, Astralismo, Eden/Finestre, Arte Bionika e Artigianal Art (Art-Art), mette a fuoco la produzione dellâartista calabrese, attivo nella scena romana dal 1950 fino alla scomparsa nel 2013. Il suo lavoro, talvolta contaminato dai nuovi linguaggi astratti di gruppi artistici come Forma e Origine, si fa portatore di una qualitĂ pittorica originalissima nellâambito di quello stesso panorama. Quella di Unghieri è una ricerca principalmente pittorica a cui si affianca però un interesse scultoreo, cifra del suo contributo al Movimento Astralista e a quello dellâArte Bionika.
Ricordiamo anche la personale Antonio Donghi. La magia del silenzio a cura di Fabio Benzi. Con oltre 30 opere, la mostra indaga la ricerca di uno dei piĂš importanti esponenti e del realismo magico, a partire da uno dei principali nuclei pittorici della Fondazione Elena e Claudio Cerasi. La mostra raccoglie le opere piĂš significative della Galleria Comunale dâArte Moderna di Roma, della Galleria Nazionale dâArte Moderna, della Banca dâItalia, della collezione UniCredit (giĂ della Banca di Roma) e della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, che nel loro insieme rappresentano lâintero percorso dellâartista, toccandone tutti i temi principali: paesaggi, nature morte, ritratti, figure in interni ed esterni, personaggi del circo e dellâavanspettacolo.
Eccoci arrivati alle porte del Parco della Caffarella, da Lateral, con la mostra da poco inaugurata Storage Almost Full: the Clouds Have Fallen di Soukaina Abrour a cura della piattaforma curatoriale Locales nellâambito del programma artistico visivo e performativo di If Body 2024. Soukaina Arbour presenta la sua nuova installazione ambientale che combina video, testo, suono e tessuti. Lâopera nasce dalla rielaborazione di frammenti dellâarchivio digitale dellâartista, sintetizzando esperienze personali e materiali reperibili online. Soukaina Arbour propone una riflessione sulla perdita e il lutto, intesi come momenti di trasformazione radicale, determinanti per accedere a nuovi modi di essere.
Istituto Svizzero
Via Ludovisi, 48
+39 06420421
roma@istitutosvizzero.it
istitutosvizzero.it
3500 cm2_poster dâartista
John Armleder
07.05 > 25.08.2024
On Love
Group show
a cura di Gioia Dal Molin
22.03 > 30.06.2024
Accademia dei Virtuosi al Pantheon
piazza della Rotonda
segreteria@accademiavirtuosi.it
accademiavirtuasi.it
3500 cm2_poster dâartista
Elisabetta Benassi
07.05 > 25.08.2024
Galleria Alessandra Bonomo
Via del GesĂš, 62
+39 0669925858
mail@bonomogallery.com
bonomogallery.com
Offerings from a Sacred Mountain
Harry Adams
30.05.2024 > 12.07.2024
Erica Ravenna Gallery
Via della Reginella, 3 / via di S. Ambrogio, 26
+39 063219968
artecontemporanea@ericafiorentini.it
ericaravenna.com
Una macchina è una macchina
Vincenzo Agnetti, Tomaso Binga
12.03 > 15.07.2024
Galleria Anna Marra
Via di SantâAngelo in Pescheria, 32
+39 0697612389
info@galleriaannamarra.it
galleriaannamarra.it
How Do You Want to See Yourself
a cura di Larry Ossei-Mensah
Group show
10.04 > 13.07.2024
T293
Via Ripense, 6
+39 0689825589
t293.it
Yet Always Blooming
Effie Wanyi Li
05.06 > 14.09.2024
âBelle de nuitâ, Also on view: William Pilè
William Pilè
05.07 > 14.09.2024
Parco archeologico del Colosseo
pa-colosseo.ufficiostampa@cultura.gov.it
parcocolosseo.it
at Palatino â Vigna Barberini
Anello
Permanent installation by Francesco Arena with Stefano Borghini, Alessandro DâAlessio
Contemporary Cluster
Palazzo Brancaccio
Via Merulana, 248
+39 0631709949
info@contemporarycluster.com
contemporarycluster.com
Tappa Fissa
Flavio Orlando
a cura di Niccolò Giacomazzi
12.06 > 19.07.2024
Palazzo Merulana
Via Merulana, 121
+39 0639967800
info@palazzomerulana.it
palazzomerulana.it
La magia del silenzio
Antonio Donghi
a cura di Fabio Benzi
09.02 > 20.10.2024
Saverio Ungheri. Visioni Metapsichiche
Saverio Ungheri
a cura di Andrea Romoli Barberini
12.06 > 25.08.2024
Lateral Roma
Via Ferdinando Ughelli, 28
@lateralroma
Storage Almost Full: the Clouds Have Fallen
Soukaina Abrour
a cura di Locales
26.05 > 07.09.2024
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