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Roma attraverso Expodemic Festival: si parte da Trastevere
Arte contemporanea
di redazione
La seconda edizione di Expodemic, Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma, a partire dal Palazzo Esposizioni, si diffonde nel tessuto della città. In questa occasione, Untitled Association vi accompagna alla scoperta di mostre, eventi e iniziative legate alla manifestazione e ai principali spazi cittadini, con itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte (qui gli altri appuntamenti).
Oggi iniziamo in zona Trastevere con la Real Academia de España en Roma, il Museo di Roma in Trastevere e Sant’Andrea De Scaphis; attraversiamo Ponte Garibaldi fino alla galleria 1/9unosunove, prima di concludere tra Piazza di San Salvatore in Lauro e Palazzo Barberini con il Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro e le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma.
Si parte in zona Trastevere con la Real Academia de España en Roma e la distribuzione gratuita per il progetto 3500 cm2 del poster d’artista di Cristina Lucas. Con le sue installazioni, opere video, performance, disegni e fotografie, Lucas propone un’indagine di tematiche sociali, politiche, storiche e culturali attraverso la lente ambivalente dell’ironia e della critica: dal ruolo delle donne, alla religione, fino al sistema patriarcale e alla supremazia occidentale.
Segnaliamo, inoltre, Processi 151, la mostra finale dei borsisti residenti 2023-2024, che raccoglie una selezione dei lavori e dei progetti sviluppati durante il periodo di residenza a Roma. Sempre alla Real Academia de España en Roma è ospitata l’installazione permanente di Michelangelo Pistoletto, Pozzo specchio nel Tempietto di Bramante. L’opera, appartenente alla serie Oggetti in Meno, mette in dialogo due indiscussi maestri: Donato Bramante e Michelangelo Pistoletto.
A due passi dalla Basilica di Santa Maria in Trastevere, il Museo di Roma in Trastevere ospita la personale Una movida Bárbara di Ouka Leele, a cura di María Rosenfeldt e Silvia Oviaño. Con circa 100 opere, integrate da materiale documentario, prove di stampa, cataloghi, manifesti e materiale di merchandising, l’esposizione ripercorre l’intera carriera dell’artista, vincitrice del Premio Nazionale di Fotografia nel 2005. Una movida Bárbara offre una visione complessiva dell’immaginario creativo di Leele con una selezione di opere dalla sua prima esposizione, Peluquería, fino ai lavori più recenti, come la serie A donde la luz me lleve, scattata nelle Asturie, o la serie di disegni ispirata a motivi botanici dal titolo Floreale. Ad essere esposta è anche la fotografia Menina Liberada, l’unica opera di una fotografa donna appartenente alla collezione permanente del Museo del Prado.
Da non perdere, inoltre, la retrospettiva Determined woman di Angèle Etoundi Essamba a cura di Sandro Orlandi Stagl e Massimo Scaringella. L’artista, di origine camerunense, indaga l’identità della donna africana con un approccio permeato da un senso di prossimità e reciprocità. In mostra, una selezione di 40 opere realizzate tra il 1985 e il 2022, sia in bianco e nero che a colori. La pratica di Essamba, sottolineando la dimensione simbolica ed estetica del corpo femminile, rompe con le rappresentazioni stereotipate delle donne nere, troppo spesso confinate in ruoli passivi, sottomessi ed esotici.
Segnaliamo presso il museo anche la personale, Claudia Peill – Oltre il presente. Archeologia del domani. L’esposizione, con opere dalle complesse stratificazioni, immagini fotografiche elaborate digitalmente e forme pittoriche sovrapposte, esplora il lavoro fotografico e pittorico dell’artista, restituendo oggetti apparentemente comuni, come i tombini stradali, capaci però di rivelare memorie e significati nascosti. Peill si concentra sull’idea del doppio, utilizzando sia la pittura che la fotografia, generando un inganno percettivo che sovrappone le due: la fotografia diviene traccia dell’archeologia del presente, la pittura è incaricata di rappresentare il futuro. La mostra è accompagnata dalla monografia Non calpestare, con testi di Roberto Lambarelli, Stella Santacatterina e Giovanna dalla Chiesa.
Poco distante la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, nei suggestivi spazi della chiesa sconsacrata di Sant’Andrea dei Vascellari, Sant’Andrea De Scaphis ospita la personale di Peter Doig. Personalità eminente nella riscoperta della pittura figurativa, Peter Doig ha offerto al XXI secolo alcune delle sue nuove icone. Le sue figure isolate, i suoi paesaggi onirici e le sue scene notturne illuminate da luci surreali affrontano questioni moderne rimaste senza risposta per un secolo, suggerendo al contempo un linguaggio visivo innovativo che rispecchia l’unicità dell’esperienza contemporanea.
Attraversiamo il Tevere attraverso Ponte Garibaldi e raggiungiamo la galleria 1/9unosunove per la bipersonale L’Ultimo Invitato, di Giulio Bensasson e Luca Grimaldi, a cura di Giulia Tornesello. La mostra, attivando un dialogo tra le opere pittoriche di Grimaldi e quelle scultoree di Bensasson, presenta lo spaccato di una società senza tempo, una celebrazione in pompa magna del nulla, dove un decorativismo volutamente eccessivo e grottesco permea le opere inedite esposte.
Poco distante, sulla storica porta romana di Porta Portese, incontriamo la porta del futuro di Giulio Bensasson e Michalski & Wagner. L’intervento appartiene ad un più ampio progetto espositivo, Le 10 porte del Futuro, diffuso sulle Mura Aureliane, ideato e curato da Spazio Taverna con la selezione degli studi di architettura a cura di WAR – Warehouse of Architecture Research e promosso da Roma Capitale in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina, Zètema e l’Assemblea Capitolina. Sulle dieci porte storiche della cinta delle Mura Aureliane sono collocati venti stendardi con opere che immaginano la Roma del XXI secolo, ideate da 10 artisti e 10 studi di architettura delle ultime generazioni. Un racconto en plein air di un volto più contemporaneo della città, stimolando le nuove generazioni ad attivare un rapporto costruttivo con il futuro della Capitale.
Gli artisti coinvolti sono: Giulio Bensasson, Francesca Cornacchini, Federica Di Pietrantonio, Guglielmo Maggini, Leonardo Magrelli, Andrea Mauti, Diego Miguel Mirabella, Numero Cromatico, Lulù Nuti e Alice Paltrinieri, con gli studi: Andrea Tabocchini Architecture, Associates Architecture, Atelier Remoto & Flavia Saggese, Martina Baratta, cortese mazza, homu, ISTMO Architecture, Michalski & Wagner, Francesca Mirone e Warehouse of Architecture and Research. Oltre Ponte Sublicio, sulla porta romana di Porta di San Paolo, segnaliamo anche l’intervento, nell’ambito del progetto, di ISTMO Architecture e Francesca Cornacchini.
Raggiungiamo, nei pressi di Piazza di Spagna, il Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro per la distribuzione gratuita, nel contesto di 3500 cm2, del poster d’artista di Fernando Sánchez Castillo. L’artista spagnolo si muove disarticolando i sistemi di potere e di rappresentazione; analizza la relazione tra l’arte, il politico e la memoria collettiva. Con approccio impegnato e umoristico, tenta di riscrivere gli eventi storici, dimostrando come queste verità siano frutto di una intransigente sedimentazione di forze costruita dalle posizioni di potere.
Segnaliamo poco distante anche la personale Swim / Die / Swim di Elena Mazzi presso Ex Elettrofonica. Per la sua seconda personale in galleria, Elena Mazzi presenta un percorso site-specific capace di esplorare il rapporto uomo-ambiente con una serie di scenari acquatici, naturali o artificiali. Disegni, fotografie, oggetti scultorei e installazioni si muovono intorno al tema centrale dello scheletro, struttura portante e di supporto. Corpi animali abbandonati nel paesaggio si alternano a figure invisibili, creando un dialogo evocativo con le strutture scheletriche di cetacei e spugne, trasmettendo storie di pratiche di cura legate all’acqua.
Eccoci arrivati alla nostra ultima tappa: Le Gallerie Nazionali di Arte Antica in collaborazione con Aïshti Foundation di Beirut, presentano la mostra Effetto notte: Nuovo realismo americano, a cura di Massimiliano Gioni e Flaminia Gennari Santori. Il titolo, reso celebre da un film di Francois Truffaut del 1973, richiama l’opera Day For Night dell’artista newyorkese Lorna Simpson, un trucco cinematografico che consente di filmare scene notturne durante il giorno.
Con una selezione di più di 150 opere, tutte provenienti dalla collezione di Aïshti Foundation, degli artisti attivi negli Stati Uniti tra cui Cecily Brown, George Condo, Nicole Eisenman, Urs Fischer, Wade Guyton, Julie Mehretu, Richard Prince, Charles Ray, David Salle, Dana Schutz, Cindy Sherman, Lorna Simpson, Henry Taylor, Christopher Wool e molti altri, la mostra vaglia la questione cruciale del realismo e della rappresentazione accostando opere d’arte contemporanea alla straordinaria collezione caravaggesca e naturalistica delle Gallerie Nazionale di Arte Antica.
Segnaliamo, nell’Ala Sud del Palazzo, la mostra Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini, sigillo di una straordinaria commistione tra la collezione di Galleria Borghese e quella di Palazzo Barberini; un’occasione imperdibile che mette in luce una storia collezionistica fondamentale, legata alle figure di Maffeo Barberini e Scipione Borghese. Poco distante, a Porta Pinciana, segnaliamo, per il progetto Le 10 Porte del futuro, lo stendardo dell’Atelier Remoti & Flavia Saggese con Andrea Mauti.
Roma art To Date x Expodemic #7
Real Academia de España en Roma
Piazza San Pietro in Montorio, 3
+39 065812806
3500 cm2_poster d’artista
Cristina Lucas
07.05 > 25.08.2024
Processi 151
Group show
20.06 > 01.09.2024
Pozzo specchio nel Tempietto di Bramante Installation by Michelangelo Pistoletto
> ongoing
Museo di Roma in Trastevere
Piazza Sant’Egidio, 1/B
+39 060608
museodiroma.trastevere@comune.roma.it
Una movida Bárbara
Ouka Leele
a cura di María Rosenfeldt e Silvia Oviaño
17.04 > 01.09.2024
Determined women
Angèle Etoundi Essamba
a cura di Sandro Orlandi Stagl e Massimo Scaringella
17.05 > 06.10.2024
Claudia Peill – Oltre il presente. Archeologia del domani
Solo show
23.05 > 08.09.2024
Sant’Andrea De Scaphis
Via dei Vascellari, 69
+39 0693576899
santandrea@santandreadescaphis.com
Peter Doig
Solo show
15.06 > 21.09.2024
1/9unosunove
Via degli Specchi, 20
+39 0697613696
L’Ultimo Invitato
Giulio Bensasson, Luca Grimaldi
a cura di Giulia Tornesello
07.05 > 07.09.2024
Spazio Taverna
Palazzo Taverna
Via di Monte Giordano, 36
Le 10 porte del Futuro
27.06 > 26.08.2024
a Porta Portese
Giulio Bensasson e Michalski & Wagner
a Porta di San Paolo
ISTMO Architecture e Francesca Cornacchini
Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro
Piazza di San Salvatore in Lauro, 15
+39 066875187
3500 cm2_poster d’artista
Fernando Sánchez Castillo
07.05 > 25.08.2024
Ex Elettrofonica
Vicolo di Sant’Onofrio, 10
Swim / Die / Swim
Elena Mazzi
08.05 > 26.09.2028
Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma
Palazzo Barberini – Via delle Quattro Fontane, 13
at Palazzo Barberini
Effetto notte: Nuovo realismo americano
Group show
a cura di Massimiliano Gioni e Flaminia Gennari Santori
14.04 > 08.09.2024
Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini
Group show
29.03 > 28.07.2024