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Roma attraverso Expodemic Festival: tra Piazza di Spagna e Piazza Venezia
Arte contemporanea
di redazione
La seconda edizione di Expodemic, Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma, a partire dal Palazzo Esposizioni, si diffonde nel tessuto della città. In questa occasione, Untitled Association vi accompagna alla scoperta di mostre, eventi e iniziative legate alla manifestazione e ai principali spazi cittadini, con itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte.
Oggi iniziamo nei pressi di Piazza di Spagna con l’Académie de France à Roma – Villa Médicis, per continuare poco distante da Piazza Venezia con Galleria Mattia De Luca e FOROF, prima di concludere il nostro itinerario in Via Nazionale con il Palazzo delle Esposizioni.
Si parte, a due passi da Trinità dei Monti, con l’Académie de France à Rome – Villa Médicis e la distribuzione gratuita, per il progetto 3500 cm2, del poster d’artista di Nil Yalter. Pioniera del movimento artista femminista francese, Nil Yalter si muove nella controcultura attraverso tematiche sociali e politiche come l’identità culturale, l’etnicità, l’immigrazione e il femminismo. Con media diversificati, l’artista costruisce un’estetica peculiare che richiama il personale, il pubblico e il politico coinvolgendo lo spettatore e smascherando la vulnerabilità dei diritti umani in alcune parti del mondo.
Da non perdere, inoltre, la collettiva A più voci, a cura di IUNO (Cecilia Canziani e Ilaria Gianni con Giulia Gaibisso). La mostra riunisce i progetti dei sedici borsisti al termine del loro anno di residenza presso Villa Medici. Da pratiche artistiche eterogenee emergono alcuni temi ricorrenti: il mondo vegetale, il corpo e le sue trasformazioni, le forme di resistenza, la dialettica tra esterno e interno, oltre che il rapporto con la città di Roma. I 16 borsisti sono: Pierre Adrian, Mali Arun, Ismaïl Bahri, Séverine Ballon, Hélène Bertin, Alix Boillot, Madison Bycroft, Laure Cadot, Céline Curiol, Ophélie Dozat, Hamedine Kane, Kapwani Kiwanga, Laure Limongi, Morad Montazami, Jean-Charles de Quillacq, Justinien Tribillon; partecipano inoltre: Anne Blanes, Aline Cado, Julien Colardelle, Julie Hascoët, Thomas Ozoux, Zineb Sedira e Ben Wrobel.
Prima di continuare verso Piazza Venezia, segnaliamo presso Galleria Borghese la prossima apertura al pubblico della personale di Louise Bourgeois, Unconscious memories, prevista per venerdì 21 giugno. Prima mostra dedicata a un’artista contemporanea donna alla Galleria Borghese, Unconscious memories è ideata da Cloé Perrone e curata con Geraldine Leardi e Philip Larratt-Smith, in collaborazione con The Easton Foundation e l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Incentrata sul contributo della Bourgeois alla scultura e sulla profonda connessione tra la sua pratica artistica e la Galleria Borghese, la mostra è la prima esposizione romana dedicata all’artista franco-americana tra le più influenti del secolo scorso.
Prosegue inoltre, fino al 23 giugno, A Velázquez in the Museum; la mostra ospita l’opera Donna in cucina con Cena in Emmaus – una delle prime tavole conosciute dell’artista spagnolo – allestita nella Sala del Sileno accanto ai dipinti di Caravaggio a stabilire un affiatato dialogo tra i due Maestri, con conseguenti inedite prospettive di ricerca.
In tutt’altro quadrante, ma senza dubbio tra le mostre da non perdere, segnaliamo inoltre: presso la galleria Galerie Rolando Anselmi, la personale Vista in prima persona di Johannes Wald; in Via Salaria 971, da Spazio Mensa, la collettiva Great Expectations, a cura di Giulia Gaibisso, da un’idea di Sebastiano Bottaro, che riunisce, per la prima volta, i lavori dei membri dell’artist run-space romano Porto Simpatica. Il titolo, mutuato dall’omonimo romanzo di Charles Dickens, parla di aspettative disattese nel voler rintracciare una pratica comune; gli artisti di Porto Simpatica emergono nella loro ricerca individuale, con un linguaggio sperimentale coniugato in forma del tutto personale. Lo spazio ospita le opere di Ileana Alesi, Federico Arani, Jerico Cabrera, Ginevra Collini, Chiara Cor, Giulia Crivellaro, Andrea Lo Giudice, Lorenzo Modica, Stella Rochetich, Marta Scagliusi con Ilare.
Torniamo nel centro storico con Galleria Mattia De Luca e la retrospettiva SAL dedicata all’opera pionieristica di Salvatore Scarpitta, a cura di Luigi Sansone. La mostra, con alcune delle opere più significative, ripercorre la ricerca di Scarpitta dagli esordi romani al successo americano. Il percorso espositivo si articola tra il periodo italiano, con una produzione espressionista poi approdata all’informale delle pitture materiche, le tele estroflesse e i lavori con le fasce; e il periodo americano, ricco di spunti creativi, dove matura ulteriormente il tema delle fasce orientandosi verso inedite direzioni. Ad ampliare il percorso espositivo, inoltre, compaiono materiali d’archivio, manifesti, cataloghi d’epoca, fotografie e documenti.
Poco distante, a due passi dal Foro di Traiano, FOROF – spazio dedicato alla commistione tra arte contemporanea e archeologia fondato da Giovanna Caruso Fendi – per la sua terza stagione ospita la personale site-specific Baltic Adventure di Augustas Serapinas, a cura di Ilaria Gianni. Gli interventi artistici sono pensati in dialogo con l’abside della Basilica Ulpia, situata sotto l’attuale sede dello spazio. Augustas Serapinas prende spunto da storie passate capaci di attivare riflessioni sulle condizioni del presente, dove le rovine non sono considerate alla stregua di frammenti neutri ma piuttosto come soglie su cui si insinua il contemporaneo. L’artista lituano, ri-contestualizzando il suo lavoro Mudmen – figure simili a pupazzi di neve realizzate però con paglia e fango – presenta un allarmante futuro devastato dagli effetti del riscaldamento globale, mettendo in guardia sul problema dell’instabilità climatica ed invitando ad agire in favore dell’ambiente.
Arriviamo in Via Nazionale 194 per la nostra ultima tappa, il Palazzo delle Esposizioni, con Expodemic, il festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri, a cura di Lorenzo Benedetti con la collaborazione di Francesca Campana. Il progetto racconta lo stretto legame tra la nascita e l’evoluzione dell’esposizione e la storia delle accademie. Gli artisti presenti sono Kamrooz Aram, Ane Rodriguez Armendariz, Séverine Ballon, Jacopo Belloni, Alix Boillot, Susanne Brorson, Fatma Bucak, Pedro Luis Cembranos, Zachary Fabri, Hamedine Kane, Kapwani Kiwanga, Bjørn Melhus, Marko Nikodijevic, Tura Oliveira, Estefania Puerta Grisales, Chloé Quenum, Marie Robert e Sarina Scheidegger.
Per il progetto 3500 cm2 è in distribuzione gratuita il poster di Carla Accardi, della quale il Palazzo ospita una straordinaria retrospettiva a cura di Daniela Lancioni e Paola Bonani. Accardi è una delle più importanti esponenti della pittura astratta del secondo dopoguerra in Italia; la sua pittura, geometrica e gestuale, si compone di segni calligrafici dove la giustapposizione cromatica indaga il rapporto dialettico tra figura e sfondo. La mostra, con circa un centinaio di opere, celebra il centenario della nascita, indagando il lavoro dell’artista italiana e il suo ruolo cruciale per la nascita e lo sviluppo di nuovi modi per intendere l’opera d’arte: dall’astrattismo del dopoguerra all’informale, dalla pittura-ambiente a un’arte dematerializzata.
Segnaliamo, inoltre, L’avventura della Moneta, a cura di Paco Lanciano e Giovanni Carrada, un percorso espositivo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e l’Azienda Speciale Palaexpo. La mostra ripercorre la storia della moneta e della finanza nel mondo abbracciando un arco temporale dalla Mesopotamia ai giorni d’oggi. Essa offre un’anteprima di MUDEM, il nuovo Museo della Moneta – Banca d’Italia che porta avanti un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l’accessibilità delle mostre e del futuro museo. Grazie al contributo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili le prime tre sale della mostra; per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella lingua dei segni italiana. In occasione di Expodemic segnaliamo anche Il cane a sei zampe. La storia di un’icona che guarda al futuro, il progetto in cui Eni racconta la storia della propria comunicazione visiva.
Chiudiamo con un’agenda di appuntamenti: martedì 25 giugno, all’interno del programma di Roma Expodemic, dalle 10 alle 19, si terrà presso il MACRO lo screening in loop dei film WEIT WEIT WEG (FAR FAR AWAY) (2003) e SUGAR (2019) dell’artista Bjørn Melhus; a seguire, alle ore 18:30, una conversazione con l’artista e il curatore Lorenzo Benedetti. Sempre al MACRO, mercoledì 26 giugno, alle 18:30, si svolgerà la conversazione tra Niklas Maak e Olivier Guez, moderata da Lorenzo Benedetti. Nella stessa giornata, segnaliamo, alle 16:15 e alle 17:15, l’apertura straordinaria dell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon con due visite guidate. Infine, l’appuntamento per oggi, giovedì 20 giugno, da z2o Sara Zanin per Talk with readings | Michele Tocca. Poca Notte, con Michele Tocca, Davide Ferri, Cecilia Canziani e Manuela Pacella, dalle 18:30 alle 20:00.
Sempre al MACRO, oggi, a partire dalle 19, la seconda giornata della quinta edizione di BUFFALO, la rassegna dedicata alla coreografia contemporanea a cura di Michele Di Stefano. Domani, venerdì 21 giugno alle ore 18, nel secondo anniversario della scomparsa di Patrizia Cavalli, nell’ambito della mostra Il sospetto del paradiso a lei dedicata, Lorenzo Castore terrà una visita guidata dell’installazione fotografica attorno alla quale è stato costruito il progetto espositivo. A seguire in terrazza, alle ore 19.00, Toni Servillo, Iaia Forte e Roberto De Francesco insieme alla cantautrice Diana Tejera saranno in conversazione per un incontro dedicato alla poeta moderato da Caterina Taurelli Salimbeni.
Roma art To Date x Expodemic #4
Académie de France à Rome – Villa Médicis
Viale della Trinità dei Monti, 1
+39 066761200
3500 cm2_poster d’artista
Nil Yalter
07.05 > 25.08.2024
A più voci
group show
a cura di Cecilia Canziani, Ilaria Gianni e Giulia Gaibisso
08.06 > 08.09.2024
Galleria Borghese
Piazzale Scipione Borghese, 5
+39 0667233753
galleriaborghese.beniculturali.it
Unconscious memories
Louise Bourgeois
ideata da Cloé Perrone e curata con Geraldine Leardi e Philip Larratt-Smith, in collaborazione con The Easton Foundation e l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
21.06 > 15.09.2024
A Velázquez in the Museum
Diego Velázquez
26.03 > 23.06.2024
Galerie Rolando Anselmi
Via di Tor Fiorenza, 16
Vista in prima persona
Johannes Wald
22.06 > 28.09.2024
Spaziomensa
c/o CityLab 971
Ex Cartiera, Via Salaria, 971
Great Expectations
group show
a cura di Giulia Gaibisso
23.05 > 24.06.2024
Galleria Mattia De Luca
Piazza di Campitelli, 2
+39 066991188
SAL
Salvatore Scarpitta
a cura di Luigi Sansone
06.04 > 26.06.2024
FOROF
Foro Traiano, 1
+39 3516262553
Baltic Adventure
Augustas Serapinas
a cura di Ilaria Gianni
> 30.06.2024
Palazzo Esposizioni
Via Nazionale, 194
+39 06696271
Expodemic
Group show
a cura di Lorenzo Benedetti con la collaborazione di Francesca Campana
07.05 > 25.08.2024
3500 cm2_poster d’artista
Carla Accardi
07.05 > 25.08.2024
Carla Accardi
Solo show
a cura di Daniela Lancioni e Paola Bonani
> 09.06.2024
The Adventure of Money
a cura di Paco Lanciano e Giovanni Carrada
> 30.06.2024
z2o Sara Zanin
Via Alessandro Volta, 34
at z2o Sara Zanin
Talk with readings | Michele Tocca. Poca notte
Michele Tocca, Davide Ferri, Cecilia Canziani e Manuela Pacella
20.06.2024 | h 18:30-20:00
MACRO
Via Nizza, 138
+39 06696271
Patrizia Cavalli. Il mio felice niente
con Lorenzo Castore, Roberto De Francesco, Iaia Forte, Toni Servillo e Diana Tejera
21.06.2024 | h 18 – Visita della mostra Il sospetto del paradiso con Lorenzo Castore
21.06.2024 | h 19 – Incontro con Roberto De Francesco, Iaia Forte, Toni Servillo e Diana Tejera
Roma Expodemic
25.06.2024 | h 10:00 > 19:00 – screening Bjørn Melhus, WEIT WEIT WEG (FAR FAR AWAY) (2003) e SUGAR (2019)
25.06.2024 | h 18:30 – incontro con Bjørn Melhus e Lorenzo Benedetti.
26.06.2024 | h 18:30 – conversazione tra Niklas Maak e Olivier Guez, con Lorenzo Benedetti