Le api sono a rischio di estinzione. Un problema attuale e globale, che rischia di arrecare gravi danni all’ecosistema. A Utrecht, una delle più grandi città olandesi, il Comune ha pensato a una soluzione semplice e geniale. 316 fermate per l’attesa dei mezzi pubblici cambiano aspetto, e il tetto viene attrezzato per ospitare piccole aiuole fiorite non trattate con prodotti chimici. Tetti verdi con erba, fiori e piante che diventano rifugio per api, calabroni e altri impollinatori, offrendo loro nettare prezioso. Le piante sono del genere Sedum, piante grasse facili da coltivare, in grado di sopravvivere anche in condizioni di aridità e che non richiedono annaffiature frequenti o cure particolari. Il principio è quello di preservare l’ecosistema locale, favorendo la biodiversità in modo semplice ed economico. La struttura delle pensiline viene ripensata completamente, realizzata in materiali riciclati e legno di bambù. Piccoli pannelli fotovoltaici permettono l’illuminazione notturna, e grazie alle piante è possibile non solo dare rifugio e nutrimento agli insetti, ma anche schermare dai raggi del sole aspetta i mezzi, trattenendo anche l’acqua piovana e le polveri sottili emesse dalle automobili in città, rilasciando in cambio aria pulita. Un’iniziativa di decoro urbano che va ben oltre la semplice estetica. C’è chi li chiama amichevolmente Bee Bus, superando l’iniziale preoccupazione per l’invasione di insetti, accogliendo con entusiasmo l’iniziativa eco-friendly. L’azienda dei trasporti locali è molto attiva sul fronte ambientale: vengono offerti premi agli autisti che guidano in modo rispettoso e hanno sostituito alcuni autobus dotati di motore diesel con nuovi mezzi elettrici, contando di rimpiazzarli tutti entro il 2028. Non solo: il Comune offre degli incentivi per tutti coloro che seguiranno il modello delle pensiline per piantumare il tetto della propria abitazione, migliorando così la qualità dell’aria e dando anche una mano agli insetti. Un esempio virtuoso di sostenibilità che dovremmo anche noi prendere a modello.
