A Napoli, alla galleria Alfonso Artiaco, apre oggi, 9 settembre, Sol LeWitt: Lines, Forms, Volumes, 1970s to Present, una grande antologica dedicata ai Wall Drawings di Sol LeWitt (Hartford, 1928 – New York, 2007), a cura di Lindsay Aveilhé, editrice del catalogo ragionato dell’artista, e realizzata in collaborazione con l’Estate LeWitt. «Sol LeWitt: Lines, Forms, Volumes, 1970s to Present inaugura il 9 settembre, giorno del compleanno di Sol LeWitt e celebra la trentennale amicizia tra l’artista e Alfonso Artiaco, iniziata con la prima mostra di LeWitt negli spazi della galleria nel 1989», si legge nel comunicato stampa.
Cuore del progetto espositivo che Artiaco dedica a Sol LeWitt sono sei Wall Drawings, uno per ciascuna delle sei sale della galleria, adattati specificamente all’architettura delle stanze e prodotti utilizzando diversi media, dalla matita all’inchiostro nero. Si tratta, ha spiegato la galleria, della «prima mostra a Napoli focalizzata sull’opera storica dell’artista concettuale americano Sol LeWitt. Indagando su oltre quaranta anni di attività, la mostra vuole approfondire lo stretto rapporto tra LeWitt e l’Italia attraverso una selezione di lavori, che includono wall drawings, sculture, disegni, fotografie e gouaches, molti dei quali mostrati nuovamente per la prima volta da quando sono stati esposti in Italia».
Con opere che vanno dal 1974 al 2005 Sol LeWitt: Lines, Forms, Volumes, 1970s to Present «indaga l’evoluzione del lavoro di LeWitt nel tempo, mostrando i primi esempi dell’interesse dell’artista per la linea, il luogo e il linguaggio» e «traccia il vocabolario visivo in espansione di LeWitt, a partire dalla sua esplorazione del potenziale immersivo dell’architettura, all’uso di nuovi materiali, fino alla creazione di uno spazio illusionistico attraverso l’isometria. La mostra culmina nell’unione poetica di linea, forma e volume nel celebre lavoro fatto con matita nera Scribbles. Wall Drawing #1146 B Sphere Lit from the Left, concepito dall’artista nel 2005, solo un paio di anni prima della sua morte».
I sei wall drawings in mostra sono stati eseguiti dai disegnatori dello studio LeWitt Nicolai Angelov e Andrew Colbert, con l’assistenza degli artisti napoletani Federico Del Vecchio e Angelo Volpe e di cinque studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Pier Paolo Perrone, Alessia Canelli, Teresa Gargiulo, Pamela Orrico e Mary Baldassarre.
Tra le mostra dedicate all’artista statunitense che si sono susseguite nei decenni la galleria Alfonso Artiaco, oltre a ricordare Between the Lines alla Fondazione Carriero di Milano, segnala Sol LeWitt: A Wall Drawing Retrospective, al Museo d’Arte Contemporanea del Massachusetts, un’imponente antologica che offre al pubblico oltre 100 Wall Drawings e sarà visitabile fino al 2043.
Sol LeWitt – Lines, Forms, Volumes, 1970s to Present
A cura di Lindsay Aveilhé
Dal 9 settembre al 2 novembre 2019
Galleria Alfonso Artiaco
Piazzetta Nilo 7, Napoli
Opening: 9 settembre 2019, alle 19.30
Orari: dal lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 19.00
www.alfonsoartiaco.com, info@alfonsoartiaco.com
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