31 luglio 2022

Sicilia Orientale, la piattaforma d’arte indipendente di Untitled Association

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Untitled Association promuove la seconda edizione di Sicilia Orientale, piattaforma volta a intercettare le realtà della Regione più attive nell’arte contemporanea. Con base a viaraffineria

Las tres Gracias, 2017 series of 2 monotyoes, acrylic on paper, 35 x 50 cm

Una mappatura in progress degli spazi indipendenti e delle realtà attive nell’arte e nella cultura contemporanee, attivi in un’area geografica molto specifica. Promossa da Untitled Association e a cura di Gaia Bobò, Giulia Caruso e Maria Vittoria Di Sabatino, Sicilia Orientale è la piattaforma di ricerca, relazione e valorizzazione che, arrivata alla seconda edizione, è volta a intercettare e mettere in rete – anche a livello nazionale – il fermento delle realtà che contribuiscono alla vitalità culturale del territorio.

«Sicilia Orientale si offre come occasione per ripensare le dinamiche di accessibilità dell’arte contemporanea fuori dall’orbita dai circuiti ufficiali, promuovendo la ricerca di realtà indipendenti e/o strutturate», spiegano gli organizzatori. Dal 2022, Sicilia Orientale è contenuto da viaraffineria, un progetto indipendente per la promozione di arte e ricerca contemporanee nato a Catania nel 2019.

Nel suo primo anno di attività, Sicilia Orientale ha lanciato CORO, un archivio di registrazioni vocali di artiste e artisti della Sicilia volto ad offrire suggestioni circa la loro poetica, ponendola in relazione al territorio. Le registrazioni pubblicate nel corso dell’inverno / autunno del 2021 sono accessibili dai canali Instagram di Untitled Association e viaraffineria. Il progetto si sviluppa principalmente online: con una newsletter volta a rendere nota la programmazione per l’estate 2022 e con attività di divulgazione sui canali social di Untitled Association e viaraffineria.

Per ogni edizione di Sicilia Orientale è scelto il lavoro di un artista come immagine guida del progetto. Per il 2022, è stata selezionata l’opera Las Tres Gracias (2017), di Alejandra Hernández, parte della mostra personale “As long as we have each other”, tenuta dall’artista presso Galleria Laveronica, a Modica.

Fanno parte della rete del progetto: Studio Casoli (Filicudi, ME), Fiumara d’Arte (varie località tra i Nebrodi, ME), SoundBOE c/o, Villa Paradiso-Bonaccorsi (Capo Milazzo, ME), Collettivo Flock (Barcellona Pozzo di Gotto, ME), WhereWhereWhere (progetto nomadico), SARP (Linguaglossa, CT), Fondazione OELLE Mediterraneo Antico (Aci Castello, CT), Collica & Partners (San Gregorio di Catania, CT), viaraffineria (Catania, CT), massimoligreggi (Catania, CT), On The Contemporary (Catania, CT), Fondazione Brodbeck (Catania, CT), 2LAB (Catania, CT), Aitho (Catania, CT), BOCS (Catania, CT), RITMO (Catania, CT), A-Cinque (Catania, CT), Zō Young (Catania, CT), SUQ Magazine (Augusta, SR), San Sebastiano Contemporary (Palazzolo Acreide, SR), ARTECONTEMPORANEA It-Be c/o Ex Caserma Cassonello (Noto, SR), Galleria Eduardo Secci c/o Palazzo Trigona (Noto, SR), Villa Iblea (Ragusa, RG), Galleria Laveronica (Modica, RG), SACCA (Pozzallo, RG).

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