-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
L’arte di Takashi Murakami per i bambini del Children’s Hospital di Washington
Arte contemporanea
Da qualche settimana, le margherite sorridenti di Takashi Murakami ricoprono le pareti di una stanza al Children’s National Hospital di Washington, Stati Uniti, su iniziativa di RxART e con il supporto di Gagosian, Robert e Aimee Lehrman e il fondo Iana dos Reis Nunes.
Fondatore del movimento artistico Superflat, il celebre artista giapponese ha incantato tutto il mondo con i suoi disegni colorati e può vantare collaborazioni coi più famosi marchi del settore della moda. Nel corso di quest’anno, Murakami si è ritrovato a vivere momenti di difficoltà, dovendo annunciare la bancarotta della sua società Kaikai Kiki e l’abbandono del progetto di un film a cui lavorava da diverso tempo. Nonostante ciò, a Murakami non è mai mancata la sensibilità nei confronti dei più bisognosi, come nel caso dell’asta di beneficenza della Fondation Louis Vuitton.
Già nella primavera trascorsa, l’artista giapponese è stato coinvolto in un’iniziativa di beneficenza che l’ha visto disegnare uno speciale box logo per le t-shirt Supreme, il ricavato è stato donato alle famiglie colpite dal coronavirus.
Più recente è invece la notizia dell’intervento di Murakami per un ospedale pediatrico di Washington: si tratta del Children’s National Hospital, uno tra i più importanti ospedali pediatrici degli Stati Uniti. Così, nella sala adibita agli esami diagnostici da effettuarsi attraverso un macchinario per la TAC, è avvenuta un’esplosione di colori in perfetto stile Superflat. Centinaia e centinaia di fiori sorridenti dai petali di ogni colore riempiono le pareti della stanza e l’apparecchiatura per le diagnosi. Quello che prima era uno spazio asettico, freddo e triste ora ha acquisito un tono decisamente più empatico e un’atmosfera accogliente, grazie all’operazione artistica di Murakami che l’ha riempito di sorrisi. I numerosi e giovanissimi pazienti che ogni anno vengono seguiti nel Children’s National Hospital avranno la possibilità di vivere in maniera allegra un’esperienza che solitamente è collegata a sensazioni ed emozioni negative.
Le iniziative benefiche di RxART
L’arte al servizio dei bambini. Questo è il principio alla base di RxART, un’organizzazione non profit statunitense nata per supportare i bambini ed aiutarli a guarire attraverso il potere dell’arte.
RxART conta numerosi interventi in diverse città degli Stati Uniti: per ogni progetto è chiamato un artista contemporaneo e gli ospedali interessati non devono sostenere alcun costo, lo scopo è quello di migliorare la vita dei bambini in precarie condizioni di salute. Takashi Murakami è stato l’artista coinvolto in questa occasione, che si è potuta realizzare anche grazie al sostegno della galleria Gagosian, di Robert e Aimee Lehrman e dei donatori del fondo Iana dos Reis Nunes.
Sconcertante trovare applicata alle sciocchine decorazioni di Murakami la ormai abusata definizione di “arte”