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Ecco com’è il nuovo spazio espositivo per il contemporaneo di Treccani Arte inaugurato a Roma
Arte contemporanea
Treccani Arte – Istituto nato nel 2018 con lo scopo di promuovere la diffusione della conoscenza in ambito artistico attraverso la produzione di multipli d’artista e pubblicazioni d’arte italiane e internazionali – apre un nuovo spazio espositivo all’interno del Palazzo Mattei di Paganica a Roma. Per l’occasione è stata realizzata una mostra, a cura del Responsabile Treccani Arte Iacopo Ceni, che presenta al pubblico tutte le opere realizzate insieme a Treccani Arte nell’arco dei suoi cinque anni di vita, con oltre 30 artisti.
L’esposizione, fruibile fino al 22 dicembre 2023, è variegata e poliedrica e ospita lavori realizzati per progetti diversi. Sono di Bruna Esposito, Cao Fei, Alfredo Jaar, Remo Salvadori, Nico Vascellari, Carlo Benvenuto, Alex Cecchetti, Isabella Ducron e Marzia Migliora le 10 opere in edizione limitata, nate in collaborazione con il MAXXI, per celebrare il decennale del Museo.
Lungo l’iter espositivo è possibile fruire anche i poster firmati e numerati del progetto UTOPIA che richiedeva a ciascun artista invitato di selezionale una parola dal Vocabolario della lingua italiana e di associarvi un’immagine realizzata ad hoc. Di questo filone si possono ammirare i lavori di Francesco Arena, Elisabetta Benassi, Rä Di Martino, Ettore Favini, Claire Fontaine, Fulvia Carnevale, Piero Golia, Alice Guareschi, Emilio Isgrò, Marcello Maloberti, Alessandro Piangiamore, Giuseppe Stampone.
L’Istituto Treccani nacque nel 1925 su iniziativa del Senatore Giovanni Treccani degli Alfieri e del filosofo Giovanni Gentile: l’obiettivo era quello di fornire anche all’Italia una grande enciclopedia italiana. Dopo anni di eccellenza Treccani decide di dilatare il proprio sguardo all’arte, permettendo la riuscita di proposte affascinanti e sperimentali che dalla ricezione istituzionale della lingua italiana virano verso la creatività.
In questo ambito si possono inserire i multipli di Alfabeto Treccani, presenti in mostra e nati dalla collaborazione con Artissima. Con opere di Giorgio Andreottta Calò, Giovanni Anselmo, Massimo Bartolini, Rossella Biscotti, Loris Cecchini, Piero Golia, Paolo Icaro, Luisa Lambri, Marisa Merz, Maurizio Nannucci, Ornaghi e Prestinari, Diego Perrone, Marinella Senatore, Gian Maria Tosatti e Francesco Vezzoli.
O anche la fantomatica Psicoenciclopedia del possibile di Gianfranco Baruchello, un’opera monumentale nella quale l’artista attua una vera e propria messa in discussione delle forme tradizionali del sapere, forgiando connessioni inedite tra immagini e parole.
Tra le pubblicazioni sfogliabili ci sono anche i 58 volumi della Grande Enciclopedia disegnata da Ettore Spalletti, la serigrafia Venti voci per la Treccani e dieci virgole per il mondo di Emilio Isgrò, realizzata in occasione del cinquantesimo anniversario dalla storica esposizione (1970) presso la Galleria Arturo Schwarz. E poi tutte pubblicazioni edite da Treccani Arte, tra le quali Cuore Mio di Marcello Maloberti: una raccolti di di testi e di fotografie che raccontano l’opera site-specific e la perfomance che Maloberti ha voluto dedicare a Maria Lai nel 2019 al MAXXI e poi a Ulassai per celebrarne il centenario della nascita.
Oltre alle sale del piano terra è aperta al pubblico anche la biblioteca del Palazzo, anticipata dalla scultura bronzea La conoscenza (2015) di Mimmo Paladino e due tele di Fabiana Donato realizzate quest’anno.
Con questa iniziativa, come ha dichiarato Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, la missione dell’enciclopedia cambia, andando a integrare alla sistematizzazione del sapere storico-artistico, la valorizzazione del contemporaneo. A partire dall’inizio del 2024, infatti, lo Spazio Treccani Arte ospiterà una nuova serie di incontri, presentazioni e mostre d’arte.