Tutte le “non figurazioni” della pittura del secolo scorso

di - 24 Luglio 2022

Pam Evelyn, Gunther Forg, Giorgio Griffa, Mike Henderson, Spencer Lewis, Betty Parsons, Tariku Shiferaw, Lily Stockman, Xiyao Wang, Austin Weiner espongono per la prima volta insieme a casa Corbellini-Wasserman a Milano (fino al 29 luglio) e a Parigi nella galleria MASSIMODECARLO Pièce Unique (fino al 30 luglio), una serie di opere che aprono a riflessioni sulle ambiguità, ambivalenze ed estensioni dell’arte astratta.
“What you See Is What You Get”, è il titolo del terzo capitolo delle mostre investigative intorno ai linguaggi dell’arte proposte dalla galleria. Questa collettiva accomuna artisti nati dal 1900 al 1996, dimostrano le evoluzioni segniche, materiali, gestuali e cromatiche e l’autonomia dell’astrattismo, volto da una parte ad astrarci dalla realtà, dall’altra ad aprirci ad altre dimensioni, campiture, slittamenti a-formali originali, che liberano la pittura da definizioni di genere.
Gli artisti in mostra meglio dire “non figurativi”, ognuno a suo modo, dimostrano che non c’è nulla di più concreto di un dipinto e rivelano complessità sorprendenti in cui il colore traccia mondi sottesi.

What You See is What You Get, Pam Evelyn, Günther Förg, Giorgio Griffa, Mike Henderson, Spencer Lewis, Betty, Parsons, Tariku Shiferaw, Lily Stockman, Xiyao Wang, Austyn Weiner – MASSIMODECARLO, Milan/Lombardia, 30.06.2022 – 29.07.2022, Installation Views by Roberto Marossi, Courtesy MASSIMODECARLO

Attirano lo sguardo le opere in mostra di Spencer Lewis (Hartford, 1979) capaci di condurci oltre la bidimensionalità della tela, dentro in composizioni viscerali e rigorose insieme, in cui ogni pennellata, come una nota musicale sembra inserirsi in un ideale spartito da “ascoltare” con gli occhi. Non passano inosservate le opere di Betty Parsons (New York, 1900-1982), artista, gallerista e collezionista d’arte statunitense, tra le promotrici dell’Espressionismo Astratto, combinazioni geometriche, tutt’altro che rigide dai colori vivaci.

What You See is What You Get, Pam Evelyn, Günther Förg, Giorgio Griffa, Mike Henderson, Spencer Lewis, Betty, Parsons, Tariku Shiferaw, Lily Stockman, Xiyao Wang, Austyn Weiner – MASSIMODECARLO, Milan/Lombardia, 30.06.2022 – 29.07.2022, Installation Views by Roberto Marossi, Courtesy MASSIMODECARLO

La più giovane del gruppo degli astrattisti sui generis è la londinese Pam Evelyn (Guilford, 1996) con opere dipinte su lino che incorporano in vibranti pennellate evocazioni figurative e paesaggistiche. Giorgio Griffa (Torino, 1936), è l’unico artista italiano in mostra, tra i primi esponenti dell’arte povera che dal 1968 ha sviluppato un proprio linguaggio, quando comincia a dipingere su tela grezza su pavimento ed espone le opere senza cornice, dall’alfabeto visivo composto da segni pittorici ripetitivi. Tariku Shiferaw (Abbis Abeba, 1983), artista di origine etiope che vive a New York, esplora potenziali segnici complessi, da non sottovalutare che indagando significati culturali legati alla diaspora nera in rigide composizione astratte –geometriche. Le sue opere prendono i titoli delle canzoni Hip-Hop, R&B, Jazz, Blues e Reagge, riferite alle esperienze dei loro compositori e alle lotte dei loro autori.

What You See is What You Get, Pam Evelyn, Günther Förg, Giorgio Griffa, Mike Henderson, Spencer Lewis, Betty, Parsons, Tariku Shiferaw, Lily Stockman, Xiyao Wang, Austyn Weiner – MASSIMODECARLO, Milan/Lombardia, 30.06.2022 – 29.07.2022, Installation Views by Roberto Marossi, Courtesy MASSIMODECARLO

Lily Stockman (Providence, Rhode Island, 1982) vive e lavora tra Los Angeles e la Yucca Valley in California, si distingue per una spiccata componente naturalistica dalle forme biomorfiche di impatto decorativo, ammiccante ma non fazioso. Xiyao Wang (Chongqing, 1992) vive e lavora a Berlino, le sue opere non passano inosservate per cifra cromatica, volume e un personale astrattismo lirico che trasuda poesia.

What You See is What You Get, Pam Evelyn, Günther Förg, Giorgio Griffa, Mike Henderson, Spencer Lewis, Betty, Parsons, Tariku Shiferaw, Lily Stockman, Xiyao Wang, Austyn Weiner – MASSIMODECARLO, Milan/Lombardia, 30.06.2022 – 29.07.2022, Installation Views by Roberto Marossi, Courtesy MASSIMODECARLO

In questa comitiva non poteva mancare Gunter Forg (Fussen 1952 -Friburgo 2013), noto per dipinti grigi o “Gitter”, monocromi che rispecchiano le sue ossessioni e indagini intorno a elementi materiali, spaziali e concettuali anche nelle opere più mature dalle composizioni multiformi. Austyn Weiner (Miami, 1989), vive e lavora a Los Angeles, propone dalle piccole opere su carta alle tele di grandi dimensioni, in cui tutto è movimento, dualità ordine e disordine, e le forze che agiscono sulla mente si fanno segno pittorico performante. Mike Henderson (Marchall, 1944), artista, regista e musicista afroamericano conosciuto a livello internazionale per dipinti astratti e fortemente gestuali in cui istinto, improvvisazione e astrazione sono convergenti . Cosa c’è di nuovo in questa singolare collettiva? La volontà di attraversamenti, di infrangere pregiudizi intorno a schemi figurativi, formali o geometrici dell’astrazione sempre imprevedibile, in cui si evince l’urgenza espressiva di ogni singolo artista di andare oltre modelli programmatici preesistenti all’insegna di una pittura dalla morfologia differenziata affascinante per vitalistica originalità.

Jacqueline Ceresoli (1965) storica e critica dell’arte con specializzazione in Archeologia Industriale. Docente universitaria, curatrice di mostre indipendente.

Articoli recenti

  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 18 al 24 novembre

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 18 al 24 novembre, in scena nei teatri…

18 Novembre 2024 10:03
  • Attualità

L’arte è politica: forzature e paradossi di un’Italia culturalmente irrisolta

Il legame tra arte, politica e committenza esiste sin dall’antichità, ma oggi emerge con prepotenza nel dibattito pubblico, portando a…

18 Novembre 2024 9:30
  • Fotografia

Al Mufoco di Cinisello Balsamo si parla di memoria familiare nella mostra di Moira Ricci

Storia personale, memoria e ricordi si intrecciano nel progetto di Moira Ricci al Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo…

18 Novembre 2024 8:10
  • Mercato

New York. Se all’asta vanno Cattelan, Monet e Magritte

Che la settimana delle aste abbia inizio, tra i grattacieli della Grande Mela. Anche nell’anno della crisi, le major Sotheby’s…

18 Novembre 2024 8:00
  • exibart.prize

exibart prize incontra Ilaria Franza

Nel mio lavoro, esploro il tema universale dell'attrito tra le aspirazioni interne dell'individuo e le resistenze imposte dalle circostanze esterne.

18 Novembre 2024 7:37
  • Mostre

Arte Laguna Prize: inaugurata la mostra delle ultime due edizioni all’Arsenale Nord di Venezia

Nato nel 2006, Arte Laguna Prize propone quest’anno una mostra dedicata ai finalisti della diciottesima e diciannovesima edizione. L’esposizione, a…

18 Novembre 2024 0:02