Filippo Fossati è il nuovo direttore di Magazzino Italian Art, il museo e centro di ricerca di Cold Spring, New York, dedicato alla diffusione dell’arte italiana dalla metà del Novecento al contemporaneo. Nato a Torino nel 1965, già curatore e consulente per collezioni d’arte italiane e statunitensi, pubbliche e private, per case editrici, fondazioni e archivi di artisti internazionali, Fossati prenderà il posto di Vittorio Calabrese, che ha guidato Magazzino fin dalla sua nascita, nel 2017. Da quell’anno, il museo fondato da Nancy Olnick e Giorgio Spanu è riuscito a diventare una della istituzioni d’arte contemporanea più attive di New York, con mostre dal taglio storiografico, come quelle dedicate Renato Scarpa, Mario Schifano ed Ettore Spalletti, recentemente ospitate nel nuovo Robert Olnick Pavilion, e con progetti culturali di livello, dal Germano Celant Research Center, uno spazio di studio e approfondimento dedicato al grande critico d’arte, ai cicli di conferenze sull’Arte Povera o sul disegno italiano del XX secolo.
«Grazie anche all’impegno e alla dedizione di Calabrese, Magazzino è diventato uno dei principali attori del mondo dell’arte contemporanea», hanno dichiarato Nancy Olnick e Giorgio Spanu, che avviarono la loro collezione di arte italiana all’inizio degli anni ’90, a seguito di una visita al Castello di Rivoli a Torino. «Auguriamo a Vittorio un continuo successo nella sua carriera professionale. Vittorio sarà sempre di casa a Magazzino. Allo stesso momento siamo lieti di annunciare l’arrivo di Filippo Fossati che apporterà non solo una vasta esperienza ma anche una leadership strategica nella pianificazione e nella realizzazione di mostre di qualità. Le conoscenze di Filippo e gli stretti rapporti che ha tessuto con gli artisti italiani e internazionali nel corso dei lunghi anni della sua carriera garantiranno che la programmazione dinamica di Magazzino continui».
«È per me un grande onore assumere la direzione di Magazzino Italian Art», ha affermato Filippo Fossati. «È un sogno che si avvera. Sono cresciuto frequentando molti degli artisti italiani di cui Magazzino si è occupato e che anche con me continuerà ad occuparsene. È entusiasmante poter contribuire a valorizzarli in un contesto come quello di questo straordinario museo unico in America».
Nell sua carriera, Fossati ha collaborato con istituzioni come l’Archivio Gastone Novelli, Boris Lurie Archive e per l’Archivio Francesco Menzio. Scrittore, editore, insegnante e relatore, vive e lavora a New York. Dal 2018 al 2023 ha collaborato con la New York School of the Arts. Dal 2016 al 2018 è stato Curator at large e insegnante di Storia Sociale dell’arte alla National Academy & Museum di New York. Fondatore e direttore degli Archivi di Richard Nonas (2006-2014) e di Maurizio Pellegrin (2015-2016), fondatore del Parco Pubblico di sculture Sentè d’art nei comuni dell’Alta Langa (2008-2012), è stato co-direttore della rivista InSIde, Shin Production, Brescia (2008-2010) e fondatore e co-direttore della rivista Ground Art and Culture (NY 2000-2006).
Dal 1996 al 2006, è stato co-direttore della Esso Gallery a New York, per cui si è occupato di organizzare e curare mostre dedicate al rapporto tra Arte Italiana e Americana e in particolare agli artisti delle Avanguardie del secondo Novecento e a quelli del movimento dell’Arte Povera. Dal 1993 al 1995, come direttore della Galleria Eva Menzio ha organizzato e curato le esposizioni ad Art Basel, Fiac Paris, Cologne Art Fair e Arte Fiera Bologna. Direttore della Galleria Ippolito Simonis, Torino (1992 – 1991), ha assistito Luciano Pistoi alla realizzazione dell’evento annuale al Castello di Volpaia (SI), con artisti e personaggi dell’arte internazionale (1987-1994).
È stato inoltre fondatore e direttore della rivista Impresa per l’Arte Contemporanea (1995-1996); assistente al fondatore e direttore della 1° Fiera di Arte Contemporanea a Firenze, Fortezza da Basso (1989 – 1992); fondatore e direttore della Galleria Filippo Fossati, Torino (1988 – 1991); fondatore e co-direttore della casa editrice Il Quadrante poi Lindau, Alessandria/Torino (1984 – 1986); assistente della Galleria dell’Oca, Roma (1981 – 1983).
Re Lear è morto a Mosca, Re Chicchinella, Lo cunto de li cunti: tanti gli spettacoli che hanno spiccato per…
Dai film cult alle ultime uscite del 2024. Una selezione di titoli estremamente vari, accomunati soltanto da case d'asta, vendite,…
Dai costumi e scene per balletto di Yves Saint Laurent, all’evoluzione del colore rosso esplorato attraverso tessuti e documenti storici:…
Sulle note di All I Want for Christmas Is You di Mariah Carey o di Last Christmas, ma anche dell’intramontabile…
Oggi l’enorme accessibilità dell’arte attraverso il digitale apre interrogativi inediti: guardare un quadro al PC può avere gli stessi effetti…
Cristiano Carotti torna a Venezia con una nuova mostra personale presso Crea Cantieri del Contemporaneo: un progetto installativo e site…