Sarà l’artista colombiano Ivan Argote a realizzare una delle installazioni site specific nell’ambito di Sculpture Dublin, il nuovo progetto di arte pubblica diffuso tra parchi e piazze, che si inserisce a sua volta nel contesto di un più ampio piano di espansione e rivalutazione urbanistica che sta interessando la capitale irlandese negli ultimi anni. La commissione è promossa dal Dublin City Council e porterà alla realizzazione di sei nuove opere d’arte contemporanea permanenti, per ognuna delle aree amministrative. Cinque delle sei commissioni sono state messe in palio attraverso open call, invitando artisti da tutto il mondo a proporre idee in relazione al contesto specifico del sito selezionato.
La proposta di Ivan Argote per Sculpture Dublin riguarda il St. Anne’s Park, la cui call prevedeva espressamente un progetto di Land Art, ed è stata selezionata tra una rosa di altri quattro finalisti, tutti nomi conosciuti dell’arte contemporanea: Alicja Kwade, Anne Hardy, Dorothy Cross, The Otolith Group. Incastonato tra i sobborghi di Raheny e Clontarf, il St. Anne’s Park si trova a poco più di sei chilometri a nord-est del centro di Dublino. Famoso per i suoi roseti e ampio circa 107 ettari, si tratta del secondo parco municipale più grande di Dublino e si affaccia sull’isola di North Bull, che fa parte della biosfera della baia della città, riconosciuta dall’UNESCO per la sua diversità di uccelli e piante.
«Sono felice di aver ricevuto la commissione di Land Art di Sculpture Dublin per il St Anne’s Park», ha dichiarato Ivan Argote. «È un grande onore essere invitato a creare un’opera d’arte permanente per questo parco storico che sarà incastonato in un sito bellissimo e drammatico che si affaccia sulla baia di Dublino», ha continuato l’artista che, attualmente, vive a Parigi – è rappresentato dalla galleria Perrotin – e che spesso lavora sulle dimensioni monumentali e installative, tanto permanenti quanto effimere. Per questa commissione, Argote ha proposto un terrapieno su larga scala per il sito posto nell’angolo sud-orientale del parco, affacciato sulla biosfera della baia di Dublino. L’opera dialogherà con la prospettiva dell’area circostante e sarà ispirata ai monumenti, all’architettura e alle composizioni di arte topiaria del giardino storico del parco.
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