Una storia per il futuro, MAXXI

di - 1 Marzo 2021

Per raccontare 10 anni di attività di un grande museo hanno scelto una modalità contemporanea, una sorta di atlante rizomatico che ripercorre in maniera tematica la storia del Maxxi, con un format molto originale e adatto ai tempi. Così è nata “Una storia per il futuro“, la mostra curata da Hou Hanrou e aperta fino al 29 agosto: una rassegna nata da una riflessione collettiva con il team curatoriale del museo per sviluppare nuove forme di storytelling, attraverso una sovrapposizione di piani e livelli differenti per dare vita ad un discorso unico, multidisciplinare e interattivo. Un dispositivo giocato sul rapporto tra parola, immagine fissa, video e installazione che permette letture diverse, non sempre di immediata comprensione ma di sicura efficacia, che ruota intorno a 5 macro sezioni tematiche precedute da una intro dedicata al primo periodo di vita del museo, che racconta l’evoluzione dell’attualità tra il 2000 e il 2009.

MAXXI, Una storia per il futuro © Musacchio, Ianniello; Pasqualini

Un racconto utile per entrare nel cuore della mostra, che occupa l’intera galleria 4 del museo, trasformata per l’occasione in un gigantesco ipertesto (forse un filo eccessivo) affidato allo studio olandese Inside Ouside , dove si sviluppano le sezioni così intitolate: Il Maxxi e la città, La moltitudine, Mondi, Le sfide della realtà e Credete nell’innovazione? precedute da una timeline dedicata ai progetti realizzati tra il 2010 e il 2020, collegata con un video, realizzato dall’Ansa, dove scorrono gli eventi di cronaca degli stessi anni. Alle pareti le grandi “isole visive” di immagini incorniciate da scritte su nastri colorati, delle quali a volte risulta arduo seguire l’andamento: una delle più interessanti è Mondi, che esplora l’evoluzione della scena globale della creatività in maniera stimolante e puntuale.

MAXXI, Una storia per il futuro © Musacchio, Ianniello; Pasqualini

L’idea forte della mostra riguarda il rapporto tra questo rutilante caleidoscopio e i quattro ambienti colorati laterali, dedicati agli approfondimenti e concepiti come oasi di quiete, vere e proprie esperienze sensoriali: The Yellow Room è dedicata alla storia orale del museo e riunisce le interviste a tutte le persone che fanno parte della vita del Maxxi, The Pink Room permette di consultare i materiali d’archivio degli artisti e curatori coinvolti nei progetti, The White Room riguarda invece cataloghi e pubblicazioni e infine The Blue Room presenta la storia del museo come un paesaggio multimediale. Completano la rassegna un Public Program, dedicato ai grandi temi della contemporaneità, e un Film Screening, a cura di Irene De Vico Fallani e Giulia Pedace, con una selezione di documentari provenienti dagli Archivi video del Maxxi.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Luogo Pensiero – Luce. Alfredo Pirri a Pescara

Fino al prossimo 10 agosto il Museolaboratorio d’Arte Contemporanea di CittĂ  Sant’Angelo ospita il progetto "Alfredo Pirri. Luogo Pensiero Luce",…

23 Luglio 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Arte della resistenza femminile: Mònica de Miranda al Mattatoio di Roma

Tra documentario e sogno, alla Pelanda del Mattatoio di Roma va in scena la video installazione di Mònica de Miranda,…

22 Luglio 2024 19:02
  • Mostre

Olimpiadi 2024: le mostre a tema sport da vedere a Parigi

In occasione della 33ma edizione dei Giochi delle Olimpiadi e della Paralimpiadi, Parigi si riempie d’arte, ancora piĂą del solito:…

22 Luglio 2024 18:35
  • Cinema

Dal Mago di Oz a Matrix: l’Academy Museum di Los Angeles celebra il cinema con due grandi mostre

L’Academy Museum of Motion Pictures di Los Angeles presenta due nuove mostre che celebrano la grande storia del cinema, con…

22 Luglio 2024 17:02
  • Mercato

Bonhams mette in vendita la collezione di arte e design di Jim Carrey

Star del cinema, ma anche appassionato collezionista. Questa settimana, Jim Carrey offre all'asta a Los Angeles parte della sua raccolta,…

22 Luglio 2024 13:07
  • Musica

What you Mean: Plethor X, suoni e visioni della nostra ereditĂ  coloniale

Un progetto tra musica e arte, immagine e suono, memoria e oblio, per portare alla luce l’ereditĂ  coloniale dell’Occidente e…

22 Luglio 2024 11:10