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Unicredit e MAMBO: 60mila euro per gli artisti del Nuovo Forno del Pane
Arte contemporanea
di redazione
Un ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato, per favorire la creatività contemporanea. Bologna Musei, istituzione che gestisce i principali luoghi della cultura pubblici della città felsinea, e UniCredit approfondiscono la loro partnership: il gruppo bancario commissionerà la produzione di nuove opere agli artisti già coinvolti dal MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, nell’ambito del progetto del Nuovo Forno del Pane.
L’impegno di UniCredit per il Nuovo Forno del Pane
«Portiamo avanti con entusiasmo ed orgoglio la collaborazione con il MAMbo, che si inserisce perfettamente nel nostro più ampio progetto Art4Future, volto a valorizzare giovani artisti contemporanei attraverso iniziative specifiche», ha dichiarato Maurizio Beretta, Responsabile Group Institutional & Cultural Affairs UniCredit.
«Più che mai, nel periodo complesso che stiamo vivendo, il Nuovo Forno del Pane costituisce un progetto di rinascita in cui crediamo, perché fa leva sulla forza trainante dell’arte come motore di un sostenibile sviluppo sociale ed economico e strumento di dialogo per la circolarizzazione di idee, la promozione della coesione sociale e del senso di appartenenza. Il nostro sostegno attivo a questa iniziativa – che oggi si concretizza nel commissionare a giovani artisti la realizzazione di nuove opere – conferma l’impegno del Gruppo nel supportare in concreto le comunità in cui operiamo, anche in ambito culturale. È il nostro modo di essere parte della soluzione», ha continuato Beretta.
A luglio 2020, una commissione interna del Museo di Bologna, presieduta da Lorenzo Balbi, a seguito di una procedura di selezione pubblica, selezionò gli artisti che avrebbero popolato il Nuovo Forno del Pane: Ruth Beraha (1986, Milano), Paolo Bufalini (1994, Roma), Letizia Calori (1986, Bologna), Giuseppe De Mattia (1980, Bari), Allison Grimaldi Donahue (1984, Middletown, USA), Bekhbaatar Enkhtur (1994, UlaanBaatar, Mongolia), Eleonora Luccarini (1993, Bologna), Rachele Maistrello (1986, Vittorio Veneto), Francis Offman (1987, Butare, Rwanda), Mattia Pajè (1991, Melzo), Vincenzo Simone (1980, Seraing, Belgio), Filippo Tappi (1985, Cesena).
Gli artisti scelti, in questi mesi, hanno sviluppato le loro ricerche negli spazi del Nuovo Forno del Pane, tornato così luogo del fare e del produrre. E adesso potranno continuare il loro lavoro grazie al supporto di UniCredit, che ha richiesto loro di presentare un progetto di opera d’arte, con l’obiettivo di selezionarne sei, per avviarne la produzione e stabilirne la successiva acquisizione. Le opere realizzate, infatti, entreranno a far parte della corporate collection del Gruppo bancario che, quindi, dopo aver messo in vendita parte della sua collezione per sostenere progetti ad alto impatto sociale, nell’ambito dell’iniziativa SIB – Social Impact Banking, si dedica al supporto dell’arte contemporanea e dei giovani artisti.
I sei artisti selezionati
I progetti presentati sono stati ricevuti ed esaminati dalla Commissione Progetti Nuovo Forno del Pane, formata da membri del team UniCredit Art Management specializzati nel campo dell’arte contemporanea e da art advisor esterni di Winston Art Group, nell’ambito del progetto Art4Future. I progetti scelti per il finanziamento e per l’acquisizione sono quelli di Ruth Beraha, A me gli occhi, Giuseppe De Mattia, Never change a winning horse, Bekhbaatar Enkhtur, Hare, Rachele Maistrello, HIDDEN BLUE. The Kētŏs Archive, Vincenzo Simone, Untitled, Filippo Tappi, *. La Commissione ha inoltre assegnato a Mattia Pajè un premio speciale di 2mila euro a riconoscimento del suo talento.
I sei artisti selezionati riceveranno da UniCredit 10mila euro per portare a termine il proprio lavoro, per un totale di 60mila euro destinati all’operazione. All’avvio del Nuovo Forno del Pane, il Gruppo bancario, main partner del progetto, aveva già erogato a ciascuno dei 12 artisti selezionati un incentivo di 2mila euro per avviare l’attività all’interno del proprio spazio di lavoro. Lo scorso ottobre, inoltre, UniCredit ha offerto agli artisti la possibilità di partecipare a un corso online organizzato da AitArt e incentrato sulle basi di catalogazione e archiviazione, divulgazione e sistematizzazione del proprio lavoro.
Il MAMbo, per tramite di Lorenzo Balbi, responsabile dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei, avrà un ruolo attivo di supervisione delle attività di produzione delle opere selezionate, seguendone le fasi di realizzazione, fino alla loro ultimazione che avverrà entro il 30 giugno 2021.
«Con questi 6 importanti premi di produzione-acquisizione per nuove opere UniCredit conferma il proprio fondamentale sostegno agli artisti del Nuovo Forno del Pane dopo aver contribuito all’avvio del progetto con un grant ad ognuno dei residenti. Per gli artisti è un’occasione per potersi cimentare nella presentazione e nella realizzazione di un importante progetto istituzionale, un passo rilevante per la loro crescita artistica e professionale», ha commentato Balbi.