In occasione della XI edizione di MIA FAIR – Milan Image Art Fair, Untitled Association propone a professionisti del settore, appassionati d’arte e non solo, una serie di itinerari in città ispirati al tema della fotografia.
Sabato, quarto itinerario che inizia dall’Istituto Svizzero, non lontani dal Quadrilatero e dai Giardini Intro Montanelli (M3/Turati). Vi invitiamo a visitare l’interessantissima Undomesticated Voices, doppia personale di Lara Dâmaso e Raffaela Naldi Rossano. La mostra, curata da Gioia Dal Molin e sostenuta dal Temperatio-Stiftung für Umwelt-Soziales-Kultur e dal Ernst und Olga Gubler-Hablützel Stiftung, raccoglie un serie di lavori multimediali e installativi, dove voci in sottofondo si sovrappongono a rituali antichi reinterpretati secondo la prospettiva femminista. Acqua, corpo e suono nelle opere delle due artiste sembrano essere interconnessi fra loro in unico filo intrecciato, creando uno spazio fluido in cui storie arcaiche vengono nuovamente raccontate.
A pochi passi dall’Istituto, per chi non avesse ancora avuto modo di visitarle, vi proponiamo tre mostre tutte a pochissima distanza l’una dall’altra.
Alla Galleria Milano, ultima possibilità per vedere la personale di Shūsaku Arakawa, artista e architetto giapponese, figura imprescindibile del concettuale internazionale. In mostra tele, carte e grafiche degli anni Sessanta e dei primi Settanta, dove è indagato il rapporto tra spazio e tempo in una sintesi che l’artista stesso definisce come “filosofia del vuoto”, o “blank”. Per Italo Calvino la pittura di Arakawa, puramente intellettuale, rende visibile “il colore della mente” – da cui il titolo della mostra: “la mente ha un colore che non riusciamo mai a vedere perché c’è sempre qualche altro colore che ci passa per la mente e si sovrappone al nostro sguardo. […] La mente non può avere altro colore che quello dei quadri di Arakawa”.
Al PAC di via Palestro ritroviamo invece i lavori di Artur Zmijewski, con la sua Quando la paura mangia l’anima, curata da Diego SIleo. Alla GAM, pochi metri dopo, le 25 fotografie di Elisa Sighicelli in As Above, So Below, curata da Paola Zatti, nello speciale allestimento curato graficamente da TOMO TOMO
Ci muoviamo, a piedi o in metro, in direzione di Palazzo Reale (M1, M3/Duomo), che ospita, tra le altre, due mostre di fotografia: Viaggio Racconto Memoria, di Ferdinando Scianna, a cura di Paola Bergna, Denis Curti e Alberto Bianda, e, solo fino a domani, Ritratte. Direttrici di Musei Italiani, di Gerald Bruneau.
L’antologica dedicata a Ferdinando Scianna, che si arricchisce per l’occasione anche di un’importante sezione inedita su Leonardo Sciascia, non ha bisogno di presentazione. La mostra di Gerald Bruneau illumina la vita e le conquiste professionali di 22 donne alla guida di primarie istituzioni culturali italiane, da ben 14 importanti città italiane: da Trieste a Palermo, da Napoli a Venezia. Denis Curti ha anche curato Invisible, la mostra di Roberto Polillo presente all’interno MIA FAIR fino a domenica 1 maggio.
Le ultime due tappe dell’itinerario di oggi sono dedicate a una nuova apertura in città. La galleria Eduardo Secci infatti raddoppia e apre in via Olmetto la seconda sede milanese, attivando nello stesso stabile anche NOVO, il progetto di Eduardo Secci maggiormente dedicato alla sperimentazione e ai nuovi linguaggi.
Due mostre aperte da pochissimi giorni: Unmatter, curata da Alberto Fiz, con Joshua Hagler, Luisa Rabbia e Maja Ruzzino, nello spazio principale. Una personale di Tillman Kaiser a cura di Pier Paolo Pancotto per NOVO Milano. Unmatter è una mostra sulla pittura contemporanea, con grandi opere su tela di tre autori di spicco, di rilevanza internazionale, caratterizzati da una decisa autonomia linguistica, che dialogano per la prima volta, trasmettendo un sentire comune. La pratica artistica di Tillman Kaiser mescola invece linguaggi diversi, che includono pittura, disegno, fotografia, serigrafia, collage e scultura. Composizioni simmetriche generate da una ripetizione e distorsione prospettica di segni grafici, dipinti ad olio e acquerello su superfici di cianotipi, fotogrammi e fotografie, che vengono poi applicate su tela e carta.
Istituto Svizzero
Via Vecchio Politecnico, 3
T +39 02 7601 6118
milano@istitutosvizzero.it
istitutosvizzero.it
Undomesticated Voices
Lara Dâmaso and Raffaela Naldi Rossano
> 11.06.2022
Galleria Milano
Via Filippo Turati, 14 / via Daniele Main, 13
T +39 02 2900 0352
info@galleriamilano.com
galleriamilano.com
Il colore della mente
Shūsaku Arakawa
> 30.04.2022
PAC – Padiglione d’arte contemporanea
Via Palestro, 14
T +39 02 8844 6359
info@pacmilano.it
pacmilano.it
Quando la paura mangia l’anima
Artur Zmijewski, curated by Diego Sileo
> 12.06.2022
GAM – Galleria D’Arte Moderna
Via Palestro, 16
T +39 0288445943
c.gam@comune.milano.it
gam-milano.com
As Above, So Below
Elisa Sighicelli
> 03.07.2022
Palazzo Reale Milano
Piazza Duomo, 12
T +39 02 88465230
c.mostre@comune.milano.it
palazzorealemilano.it
Ritratte. Direttrici di Musei Italiani
Gerald Bruneau
> 01.05.2022
Viaggio Racconto Memoria
Ferdinando Scianna, a cura di Paola Bergna, Denis Curti e Alberto Bianda
> 05.06.2022
Eduardo Secci Milano/Olmetto
Via Olmetto, 1
+39 02 3824 8728
milano@eduardosecci.com
eduardosecci.com
Unmatter
Joshua Hagler, Luisa Rabbia, Maja Ruzzino, a cura di Alberto Fiz
> 05.08.2022
NOVO Milano
Via Olmetto, 1
hello@novo.ooo
novo.ooo
Tillman Kaiser
Mostra personale a cura di Pier Paolo Pancotto
> 05.08.2022
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