Il percorso segnalato da Untitled Association attraverso la Verona Art Week parte dalla galleria Studio la Città, che pur presente a Veronafiere con uno stand di 60 mq interamente dedicato agli americani Dave Hardy e Jacob Hashimoto, non rinuncia a una ricca offerta anche all’interno dei propri spazi del centro, con ben tre personali.
Lucio Pozzi è il primo tra i nomi che spiccano nel programma: sino al 16 novembre sarà infatti possibile visitare la sua personale, “Scatter Painting”, i cui acrilici su tela, particolarmente concentrati sulla texture, forniscono allo spettatore una sorta di scansione archeologica data dai vari livelli di colore che li compongono. Da segnalare anche la mostra dedicata ad Antonio Marchetti, “Tempo subìto, tempo anticipato”, che ripercorre il duplice binario che vede da una parte la manifestazione fisica dello scorrere del tempo e dall’altra la concretizzazione di questa, che avviene attraverso l’incessante movimento delle ombre generato dalla luce del sole, componente dominante all’interno della mostra. L’ultimo protagonista dello spazio veronese è Jacob Hashimoto che, oltre alla presenza in fiera, sarà anche in galleria con la sua “The Heartbeat of Irreducible Curves: Part II”, in mostra fino al 16 novembre. Le atmosfere disegnate dalle sue celebri opere a parete composte da aquiloni variopinti sono ora arricchite da inediti pezzi unici su carta, così come da un’installazione sospesa in resina che in qualche modo si plasma seguendo lo spazio della galleria stessa. Quella di Hashimoto è un’intersezione continua tra paesaggio e astrazione, che nella forma si traduce in leggere stratificazioni e sovrapposizioni accomunate dalla persecuzione della modularità assoluta, di ecosistemi ben studiati.
La quindicesima edizione di ArtVerona non è, però, solo mostre ed esposizioni in fiera e in città, bensì anche eventi e iniziative speciali, come Create. Share. Impact. Ricerche sul contemporaneo e strategia d’impresa. Le menti visionarie di Hidden Hub, osservatorio sul contemporaneo e fonte preziosa di iniziative che presuppongano una sinergia tra soggetti culturali e imprese, unite a quelle della agenzia di consulenza Ashtart Consultancy daranno vita ad un talk improntato su Impact Investing e Social Innovation. Da oggi sino a fine mese sarà quindi possibile visitare un’esposizione che è il risultato della «raccolta di un gruppo di professionisti ed esperti» mirata a «rivoluzionare le pratiche e i metodi di investimento in cultura». L’intento è dunque quello di lanciare un manifesto in grado di tracciare la direzione di una nuova azione collettiva, chiamando il pubblico ad aderire con una open call.
Studio la Città
Lung. Galtarossa, 21, Verona
+39 045 5975 49
In collaboration with RizzutoGallery
Scatter Painting
Lucio Pozzi, curated by Marco Meneguzzo
> 16.11.2019
Tempo Subito, Tempo Anticipato
Antonio Marchetti, curated by Daniele Capra
10.10 > 16.11.2019
The Heartbeat of Irreducible Curves: Part II
Jacob Hashimoto
> 16.11.2019
CREATE. SHARE. IMPACT. Ricerche sul contemporaneo e strategie d’impresa
Talk on Impact Investing and Social Innovation, curated by Ashtart Consultancy
10.10 > 31.10.2019
Hidden Hub 2019 // Create. Share. Impact.
Ashtart – Creative Consultancy
Via Gaetano Trezza, 12
in partnership with Archivio Tommasoli
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